Gabriele Fumanti sta portando avanti un’annata decisamente positiva sotto il profilo delle prestazioni. Qualche risultato avverso non ha permesso di poter, al momento, brindare a una stagione ad alto livello e anche il pareggio con il Figline, sommato al precedente con il Terranuova, qualche rammarico lo ha lasciato: “Se escludiamo gli errori arbitrali, di cui ormai parliamo da giorni, qualche occasione col Figline è stata costruita ma se non arriviamo a finalizzarla è chiaro che poi devi fare anche attenzione a non prenderle. Era una partita molto delicata, sia per noi che per loro, è comunque un punto che ci ha permesso di muovere la classifica e di allungare la nostra striscia positiva”. Debiti e crediti secondo il difensore umbro si sono equivalsi nei risultati fin qui acquisiti nel corso di questa annata: “Credo che alla fine del campionato, in un modo o nell’altro, i conti tornino perché se in delle occasioni abbiamo lasciato qualcosa all’avversario ci è capitato, magari, di raccogliere qualcosa in più in altre partite”. È contento a metà del suo campionato alla pari di quello portato avanti dai compagni: “Posso essere contento ma non del tutto, sicuramente fino a questo punto potevo dare di più alla pari della squadra che è composta non solo da ottimi ragazzi ma anche da validi calciatori. Qualche risultato potevamo insomma ottenerlo rispetto ad altri gettati al vento, ora l’impegno massimale sarà quello di portar via punti da un campo sempre difficile come quello di Foligno”. Ecco come inquadra la partita in programma questa domenica nella provincia perugina: “Loro vantano credo il miglior tridente offensivo del campionato, è una società che ha investito molto in termini economici per costruire la squadra e secondo me sta facendo un campionato anche oltre le previsioni iniziali. Sarà una classica battaglia, non diamo colpa alla sosta se domenica con il Figline non siamo stati brillanti perché durante la pausa natalizia la squadra ha lavorato sodo. Non sarà facile ma in casa della Fulgens vogliamo riprendere quel cammino importante che ci ha permesso di chiudere il 2024 con il sorriso”.