Sono 15 le formazioni liguri affrontate dalla Sangio in campionato: tutto nel segno La Spezia intesa come città, visto che la prima ed ultima sfida interessano per adesso due squadre della città del golfo, il defunto Dopolavoro Spezia nella lontana stagione 1941-1942 in serie C (3-0 a San Giovanni con goal di Franci e doppietta di Coppini e 0-2 al ritorno ) ed il ben più glorioso Spezia calcio affrontato per l’ultima volta nel campionato di C1 2004-2005 con Sarri in panchina (1-3 al Picco con doppietta di Guidetti e goal azzurro di Scugugia. 0-0 al ritorno al Fedini ).
Con i bianchi attualmente secondi in B il maggior numero di sfide (14) disputate contro le formazioni liguri, a seguire Sarzanese (10) ed Imperia (9 volte)
Queste le 15 formazioni liguri affrontate dalla Sangio: Sestri Levante, Sestrese di Sestri Ponente, Sarzanese, Savona, Sanremese, Sammargheritese di Santa Margherita Ligure, Rapallo Ruentes, Lerici, Lavagnese, Imperia, Finale Ligure, Alassio oltre alle tre compagini spezzine: lo Spezia, il Dopolavoro Spezia e l’Arsenal Spezia.
In 6 occasioni si è trattato di una vera e propria toccata e fuga:
L’Alassio, affrontato nel campionato di serie D 1963-64 con gli allenatori Lionetti e Zaini sconfitta 0-1 in riviera e 1-0 al ” Galli “), il già citato Dopolavoro La Spezia ed ancora la Lavagnese (sempre nella stagione 1963-64, un 5-1 in casa con doppietta di Berti e goal di Gianni Boni, Pini e Palazzini, 0-1 al ritorno nella città dei Fieschi ), il Finale Ligure (stesso torneo, per noi nefasto vista la retrocessione finale, sconfitta 0-1 sul terreno giallorosso oggi intitolato a Felice Placido Borel, il popolare “farfallino” della Juve anni 30 e vittoria per 1-0 in casa con goal di Boni) la Sestrese di Sestri Ponente, oggi città metropolitana genovese (nel torneo di quarta serie 1960-61 con Italo Acconcia, 0-0 in Liguria e 2-0 al Galli, marcatori Casini e Bengasi) ed infine il Lerici (serie D 1972-73 con Pasquale Morisco in panchina, 1-2 nel golfo dei poeti con rete di Antonio Bonaldi, 1-0 al ritorno ,marcatore Baldoni).
Se oggi noi dovessimo scegliere la partita da ricordare contro una squadra ligure, sceglieremmo lo scoppiettante 3-1 all’Imperia il 30 Dicembre 1978 in C2, allenatore Pierino Cucchi e i goal di Santarelli, Poteti e Adriano Trevisan davanti a 3000 spettatori, di cui 200 almeno di fede neroazzurra ospite. Al ritorno, allo stadio “Nino Ciccione” il goal subito al novantesimo minuto ad opera di Torchio fu fatale alla nostra squadra giunta seconda in classifica dietro la Sanremese proprio in compagnia dei nerazzurri e di Cerretese, Montevarchi e Carrarese. I famosi spareggi a “5” per la promozione alla C1 che videro al termine il trionfo del Montevarchi .
Il 1 Luglio 1979 (si) sul campo neutro di Massa, gli azzurri sfidarono di nuovo l’Imperia uscendo battuti per 3-1, doppietta di Bosca e goal di Sasso, punto azzurro di Colla contro l’undici ligure che schierava fra le proprie fila i futuri rossoblù Bencardino, Chiarotto e Mariani.
Un altro ricordo con le “liguri”: il 16 marzo 1980 in C2, allenatore Giovanni Galeone, scese in Valdarno il Savona: in porta il giovane Walter Zenga, in attacco con gli “striscioni” bianco blu (oggi in prima categoria), il grande Pierino Prati. Ma finì 2-0 per noi con autogoal di Zunino e rete del raddoppio di Battistella. E chiudo dicendo che la Fezzanese (una delle due novità stagionali insieme alla Fulgens Foligno) sarà domenica al Fedini l’avversaria ligure numero 16 ed anche la sesta squadra della bella provincia spezzina.
Nella foto il gagliardetto in stile retrò ricamato a mano con distintivi storici dello Spezia Calcio ( by Lorenzo Pelagani )