Sangiovannese – Massese è uno dei piatti forti della Domenica calcistica del Girone “E” e quando pensiamo a queste due squadre non possiamo non citare mister Fabrizio Tazzioli, che ha allenato la nostra società dal Luglio del 2009 fino al Febbraio del 2010 e quella bianconera per un periodo molto più lungo culminato con una promozione in Serie D e due ottimi piazzamenti sempre in quarta serie. E’ un profondo conoscitore della categoria, un classico “doppio ex” col quale è sempre un piacere parlare. Più che altro per scoprire i segreti del gruppo di Danesi che costituisce senza ombra di dubbio una delle formazioni più attrezzate del girone: ” Sangiovannese – Massese per me è una partita un pò particolare – afferma il tecnico di Barga – anche se a Massa sono stato molto più tempo e raccolto soprattutto più soddisfazioni. Che squadra è la Massese ? Come organico superiore alla Sangiovannese anche se non avrà Domenica Aliboni squalificato e credo due giocatori come Chianese e Del Nero che per le geometrie di Danesi sono tanta roba. Adottano il 4-2-3-1, hanno due centrali difensivi molti forti (Milianti e e Parenti n.d.r.) bravi su palle inattive e occhio agli inserimenti di Remorini e Rosaia che hanno un bel piede. Davanti poi Falchini e Granito sono una garanzia. Questo secondo me è il reparto più forte, la difesa semmai concede qualcosa e credo che la Sangiovannese dall’alto del suo gran momento possa sfruttare questo. Un pronostico ? Classica tripla, tutte e due le formazioni possono vincere come non è da escludere che alla fine possa arrivare un pareggio”. E’ ancora alla ricerca di una squadra. Intanto si aggiorna seguendo alla Domenica alcune partite: ” Qualche chiacchiera ma niente più, i campionati sono appena iniziati e le società prima di operare subito un cambio di allenatore vogliono pensarci bene. Attualmente seguo alcune gare di Eccellenza e Serie D, Domenica ad esempio ero a Montecatini e non ho visto una grande partita specie da parte del Gubbio che mira a vincere questo torneo. Io aspetto, qualora ci fosse una chiamata convincente non esiterò ad accettarla”.