Dei tanti centrocampisti del recente passato azzurro il nome di Mattia Biso, spesso e volentieri, torna come termine di paragone nella testa di noi tifosi azzurri. Fu preso da Grazi nel Dicembre del 2014 a prenderlo dal Bastia, i suoi 37 anni sommati a qualche acciacco fisico fecero subito pensare al classico giocatore sulla via del tramonto ma settimane dopo settimane, partite dopo partite incantò con quel modo di giocare degno dei suoi trascorsi anche in massima serie. Nel Luglio del 2015 si consumò l’addio tra il dispiacere di tutti, qualche altra partita da calciatore poi le scarpe appese al chiodo e l’inizio della carriera di allenatore delle giovanili fino all’investitura, proprio due giorni fa, a direttore tecnico dello Spezia calcio nel quale – così si legge nel comunicato della società aquilotta – avrà come focus principale il coordinamento dell’area tecnica della Prima Squadra e il coordinamento con la formazione Primavera. Non resta che aggiungere un sincero in bocca al lupo a questo ex calciatore azzurro che, seppur per troppo poco tempo, ci ha deliziato a suon di prestazioni e giocate d’alta scuola.