Sangiovannese – Bucinese di dopo domani è anche Emanuele Simoni  ( nella foto di Mauro Grifoni ) contro il suo recente passato. Il centrale difensivo 36enne è stato in forza al Marzocco per due anni, vestendo sopratutto la fascia di capitano. Non è sicuro di giocare per un problema al ginocchio ma ammette che un pizzico di emozione ci sarà non appena entrerà negli spogliatoi del Fedini: ” Sarò certamente emozionato, già ho giocato all’antistadio con la squadra di ragazzini che alleno ( I Giovanissimi “B” del 2000 n.d.r.) e percepivo qualcosa di diverso figuriamoci poi quando avrò il piacere di tornare negli spogliatoi che ho frequentato per due anni. Con San Giovanni ho un buonissimo rapporto, coi tifosi compresi visto che spesso scendo da Bucine per fare un giro in centro e tutt’ora mi fermano per un piccolo saluto. Mi fa davvero piacere questo, significa che ho lasciato un buon ricordo“. Quando gli chiediamo se gli è bruciato non essere riconfermato senza troppi problemi ammette: ” Si, non lo nascono m’è bruciato non rimanere perchè credevo e speravo al tempo stesso di essere riconfermato. La società ha preso altre strade e io ovviamente ho rispettato le loro scelte ma sarei rimasto volentieri perchè San Giovanni come piazza non ha eguali in Eccellenza anche se a Bucine sto bene e non mi manca niente“. Sulla sua attuale società non risparmia gli elogi: ” Qui si fa il passo secondo la gamba, se c’è 10 in tasca si spende 10 e difatti pur vivendo un momento di crisi importante a livello economico tutti i mesi puntuale arriva il rimborso. Quando però accetti certe situazioni fai delle determinate scelte un pò come accaduto a San Giovanni; qui ci alleniamo la sera, i ritmi chiaramente sono totalmente diversi rispetto al pomeriggio e soffriamo purtroppo la carenza di strutture che non ci permettono di lavorare come vorremmo. Non è colpa della società lo preciso, solo che i campi per allenarci sono quelli che sono e dobbiamo fare di necessità virtù. Se giocherò Domenica ? Ho purtroppo un problema a un ginocchio ma cercherò di stringere i denti perchè ci terrei davvero tanto a essere in campo”