Per Andrea Benedetti l’incontro di domani avrà un sapore particolare. Oltre al fatto che la sua Sangio dove provarle di tutte per continuare nella striscia di vittorie consecutive, ad Anghiari ha cominciato due anni fa la sua carriera di allenatore “over” dopo aver lavorato nei settori giovanili di Cesena e Fiorentina. Ecco le sue impressioni a 24 ore dalla gara: ” Di Anghiari ho buonissimi ricordi, col direttore sportivo mi sono sentito che non è tanto e là tra l’altro ho cominciato la mia carriera di allenatore dei grandi. Provenivo infatti dalla Fiorentina dove avevo ricoperto il ruolo di allenatore in seconda della Primavera allora guidata da Renato Buso. E’ stata una bellissima esperienza, ora però alleno la Sangiovannese ed il mio interesse ad oggi è quello di vincere il campionato. Non c’è troppo spazio per i ricordi“. Ecco come la pensa sulla sua ex squadra: “ Sarà una gara difficilissima, tra l’altro ci sono ancora 4-5 giocatori che erano alle mie dipendenze e vi posso assicurare che conoscono la categoria come le proprie tasche. Fanno del carattere la loro forza migliore, hanno poi delle buonissime individualità oltre a Terzi che è il bomber cito Rocco Bartolo o lo stesso Quadroni. Poi c’è poco da aggiungere, sono in lotta per i Play Off e già questo la dice lunga sulla reale forza del loro organico“. La medicina per battere i tiberini è presto trovata: ” Se noi scendiamo in campo con la stessa mentalità delle ultime partite saremo già a buon punto. Più passano le settimane più prendiamo cognizione di noi stessi ma ciò è un fatto derivante esclusivamente dalle vittorie che ti danno sopratutto mentalmente una forza incredibile. Guai a snobbare l’Anghiari, noi però stiamo bene e ce la possiamo fare. Arrivasse anche un bel risultato da San Gimignano sarebbe tutto di guadagnato. 

Foto: Mauro Grifoni