E’ decisamente prematuro, per tutto quello che sappiamo, parlare di scelte definitive per il prossimo anno ma intanto i telefoni squillano e tra questi c’è quello di Elia Guidotti, 10 gol nella stagione alle spalle assieme a tanti rigori conquistati che ne hanno fatto un pezzo richiesto sul mercato. Nello specifico dalla Sanremese, che s’è addirittura scomodata in tre persone (presidente, DS, allenatore) per cercare di portare il funambolico bomber di Borgo San Lorenzo sulla riviera di ponente. Tanti ringraziamenti ma un affare che non sembra troppo fattibile, i perché ce li spiega direttamente lui in questa intervista che ha rilasciato in esclusiva alla nostra testata: “Sarei ipocrita affermassi che non mi ha cercato la Sanremese perché l’ha fatto, ma per me è difficile dato che da poco ho ripreso a lavorare a tempo pieno e a Borgo ho la mia famiglia. Li ho ringraziati, fa sempre piacere ricevere certe telefonate ma a 30 anni devo guardare al mio futuro e per ora ho un lavoro che me lo permette. Se resto a San Giovanni ? Sono legatissimo a tutto l’ambiente, dai tifosi che ci hanno sempre sostenuto, ai dirigenti che anche in un momento così difficile hanno onorato appieno i loro impegni. Ho mandato un messaggio di ringraziamento anche al presidente, potevano rinviare tutto e invece hanno versato quello che mancava per concludere la stagione. Sapevo della loro serietà, come sapevo che la piazza di San Giovanni ti fa sentire calciatore e sarà per questo che penserò molto bene prima di prendere una decisione. Non vi nascondo che potrei continuare a lavorare tutto il giorno ed accettare di scendere nuovamente di categoria ma la voglia di fare la Serie D ancora un paio di anni c’è, ho tutte le intenzioni di restare a San Giovanni ma vuoi l’aspetto logistico (oltre un’ora di auto per la sola andata n.d.r.) vuoi per la mia famiglia devo valutare bene ogni aspetto. Magari, non appena sarà ufficiale la nomina del mister, parleremo più approfonditamente e solo da lì prenderò una decisione definitiva”.
Foto by Roberto Magri