L’incidente domestico, il ricovero ai grandi ustionati di Pisa con 14 giorni di coma indotto e, passo dopo passo, il lento ritorno alla normalità. Per Elia Guidotti il grande spavento è, ad oggi, alle spalle tanto che ha già ripreso confidenza con il pallone nei primi allenamenti, dopo l’accaduto, con la sua Fortis Juventus. L’abbiamo intercettato nei giorni scorsi per fargli un saluto che ha voluto ricambiare tanto volentieri anche, e soprattutto, per i suoi bei trascorsi con la nostra maglia: “Sono stati giorni molto difficili ma il vostro affetto e la vostra stima mi hanno davvero commosso. Ho ricevuto tanti attestati da San Giovanni, tramite i miei familiari ed anche persone molto vicine all’entourage azzurro. Non posso che parlare bene di voi ma della Sangiovannese in generale, ho trascorso nel passato campionato l’anno migliore e più bello della mia vita calcistica e mi ero ripromesso di venirvi a trovare quanto prima. Poi l’incidente, le restrizioni Covid non mi hanno permesso di tornare, anche per poche ore, in una piazza che mi ha regalato gioie immense. Ma senz’altro lo farò più avanti e ancora più volentieri”. Come già detto ha ripreso confidenza con il pallone anche se, per tornare alla forma di sempre, qualche settimana gli ci vorrà ancora memore della brutta esperienza che ha passato: “Stiamo pian pianino ritornando alla vita di sempre, ci vorrà del tempo ma il fatto di aver già ripreso le mie attività sicuramente mi aiuta e non poco. Ho fatto anche allenamenti di circa due ore, il fisico sta quindi reagendo bene anche se per tornare ad essere il giocatore di prima, naturalmente, mi ci vorrà ancora un po’ di tempo. I campionati sono fermi, speriamo di poter riprendere presto e allora sarò sicuramente pronto per dare una mano alla mia società”. Due gemelli in arrivo sommati all’altro figlio: La famiglia, quindi, si allarga ed è stata questa una delle principali cause che l’hanno allontanato dalla nostra maglia: “ A distanza ormai di qualche mese posso dire che la mia scelta di lasciare San Giovanni è stata, perlopiù, dettata da un fattore personale perché avevo intenzione di allargare la famiglia. Volevo una situazione lavorativa più stabile, così è stato e assieme a questo adesso sto aspettando da mia moglie due gemelli pensate che salto ! Cristiano Caleri, all’epoca, ha capito benissimo la mia situazione e, difatti, siamo rimasti in ottimi rapporti tanto che ci sentiamo tuttora. Grazie ancora per tutto quello che mi avete dato, San Giovanni per me resta e resterà una grande piazza e ne sono senz’altro tifoso. A presto tifosi azzurri, sempre forza Sangio!”.
L’intervista curata da Andrea L’Abbate di almanaccocalciotoscano.it ad Elia Guidotti nei giorni scorsi