Con Duccio Nannini, avvicinato in esclusiva per questa testata, partiamo subito dall’episodio che lo ha visto protagonista in occasione del provvisorio vantaggio di Forte dei Marmi. Il gol è suo oppure no ? “C’è stata una deviazione che ha cambiato la traiettoria del pallone e spiazzato il loro portiere. Se il mio intento era quello di calciare verso lo specchio? Sono onesto, assolutamente no, volevo mettere la palla nel mezzo ma alla fine, con estrema soddisfazione, sono corso assieme ai miei compagni per festeggiare sotto il settore riservato ai nostri tifosi”. Il mediano classe 2003 entra nello specifico riguardo la prestazione dei suoi in terra versiliese: “Dal mio punto di vista c’è mancato solo il goal, abbiamo giocato la partita per come è stata preparata nell’arco di tutta la settimana e nonostante una mole importante di gioco il risultato non è purtroppo cambiato dopo la rete arrivata in occasione del rigore. Rammarico c’è, inutile nasconderlo, nel secondo tempo addirittura il Forte si è messo a 5 in difesa proprio per contrastare le nostre offensive, ce l’abbiamo messa tutta per poter trovare un successo che purtroppo non è arrivato”. È uno dei pochi superstiti della rivoluzione attuata nel mercato invernale, l’amalgama nello spogliatoio procede bene stando a quanto asserisce: “Si respira un’aria diversa, i giocatori che sono arrivati in sostituzioni dei miei ex compagni hanno grandi stimoli per questa nuova avventura. L’amalgama tra di noi, insomma, procede molto bene ma credo che si sia visto anche sul rettangolo di gioco nelle ultime settimane”. Quello di domenica sarebbe potuto essere un derby in famiglia, il fratello Cosimo ex azzurro e tesserato per il Montevarchi non sarà però della gara per infortunio: “Non ho mai giocato contro mio fratello, ci sono peraltro quattro anni di differenza e in questa stagione ci poteva addirittura essere una doppia occasione per poterci confrontare. Dopo l’andata speravo onestamente che per questa partita potesse essere sul rettangolo di gioco ma purtroppo non sarà così, l’infortunio al ginocchio lo ha superato ma gli è subentrata un’infiammazione al tallone che non gli permette di poter essere a disposizione del mister. Un vero peccato, l’avrei davvero affrontato molto volentieri”. Per lui sarà il secondo derby con la maglia azzurra, il primo in assoluto al Fedini: “Prima della gara di andata non avevo mai affrontato il Montevarchi e sarà emozionante in questa occasione farlo davanti ai nostri tifosi che non faranno di certo mancare il proprio calore. Sia io che Baldesi stiamo caricando ogni giorno lo spogliatoio, soprattutto nel nuovi elementi, per far capire che importanza ricopre questa partita sia per noi ma soprattutto per la nostra gente a cui vogliamo regalare una domenica importante”.