Sembra un ritornello ogni settimana, ma purtroppo non dipende assolutamente da noi. A ogni presentazione confidiamo in una riscossa dei nostri azzurri, da tre domeniche per l’esattezza restiamo con l’amaro in bocca e tante recriminazioni ma ogni partita ha una storia a sé e quella odierna che giocheremo in casa contro la vice capolista Ghiviborgo (ore 14.30) potrebbe, almeno lo si spera, essere l’ennesima occasione per dare una svolta in positivo alla nostra stagione. Classifica alla mano sembrerebbe una gara già segnata in partenza, soprattutto per i momenti che stanno vivendo le due formazioni con i lucchesi che, a dispetto delle previsioni della vigilia, viaggiano incredibilmente alle spalle della corazzata Livorno e noi che con tre sconfitte consecutive, giunte tutte a tempo scaduto, continuiamo a leccarci le ferite confidando che, prima o poi, arrivi la domenica giusta per rialzare la testa. Potrebbe essere proprio oggi, il calcio come noto riserva sempre delle sorprese e la gara che ci proietta al cospetto della formazione di Bellazzini ha quel giusto mix di stimoli e motivazioni con le quali potremmo svoltare in positivo la nostra stagione. Vediamo quel che accadrà al triplice fischio, la graduatoria ha bisogno di punti per non aggravare ulteriormente il tutto e questi vanno fatti, anche a dispetto del gioco. Coraggio Marzocco, cerchiamo di scrollarci di dosso queste paure e riprendere quel cammino che tutti noi auspichiamo possa tornare a regalarci qualche soddisfazione.
LA FORMAZIONE – Quattro assenze sicure come noto e dubbio sulla quota più giovane in sostituzione dello squalificato Chelli. Se la giocano Arrighi e Shenaj, entrambi del 2007, col dubbio che sarà sciolto solo pochi istanti prima del fischio d’inizio.