L’ormai ex tecnico azzurro Gabriele Bencivenni ha affidato a Facebook il suo saluto alla piazza. Un messaggio importante, senza particolari rancori se non nelle modalità in cui è avvenuto il suo esonero. È un ringraziamento generale, la sua prima avventura da mister purtroppo non è andata come sperava. Ecco, di seguito, quanto scritto:
Chi mi conosce sa come sono fatto, non esistono se, non esistono ma. E’ una logica che non mi appartiene. Esistono responsabilità. Ho sempre messo la faccia in tutte le occasioni che era doveroso fare, così come stavolta. Fuggirne non è da me.
Io ho allenato questo gruppo, io ho fatto le scelte, che alla luce di numeri sono evidentemente risultate errate. In quanto allenatore, io sono il responsabile. Il resto non mi interessa. Io mi assumo le mie. Essere uomo mi è stato insegnato dai miei genitori, valore che ho sempre cercato di trasmettere a tutti i miei ragazzi. Onestà e lealtà, sempre e comunque.
Non sono un ipocrita, ovvio che mi dispiace enormemente. Ho dato tutto me stesso, anima e corpo. Massimo impegno, 24h al giorno dedicate al ruolo da me assunto per poter tirare fuori il meglio dai miei ragazzi, che ringrazio pubblicamente per la disponibilità ed i sacrifici che ho chiesto loro. È evidente che non è bastato. I numeri parlano chiaro. Magari preferivo altre modalità che una fredda telefonata (tra l’altro, dopo pubbliche rassicurazioni). Ma non porterò certo nessun rancore per questo. Fa parte del gioco della vita, non solo del calcio.
Ringrazio invece pubblicamente tutta la ASD SANGIOVANNESE, dal Presidente SERAFINI a tutti i suoi componenti, oltre a tutto il Comitato bianco azzurro, nei suoi 2 massimi esponenti MARCO MERLI e MAURIZIO MINGHI, per l’opportunità ricevuta. Ringrazio i miei collaboratori Matteo, Riccardo e Vincenzo, lo staff medico, gli accompagnatori, nonché Alessio Cottoni.
Un ringraziamento di cuore a tutta la San Giovannj sportiva, la meravigliosa GMS, per come sono stato accolto fin dall’inizio e per il continuo sostegno. A tutti voi auguro di cuore di poter tornare presto a gioire per i successi che la piazza merita indubbiamente di avere.
L’ultimo ringraziamento, il più grande, è per delle persone speciali, una vera famiglia: GUIDO, ALDO, JIMMY, MIRIO. La vera anima della Sangio. Così come tutte le persone sempre presenti al Fedini, con particolare affetto per Francescone e Sauro.
Sfrutterò questa occasione per migliorarmi e per crescere, umanamente e calcisticamente, aspettando la prossima avventura.
E sempre Forza Sangio!