Foto: ASD Sangiovannese 1927
Il suo nome è scappato decisamente a sorpresa. Dopo l’addio a Fabio Bonavolta si doveva riempire la casella del nuovo direttore sportivo del settore giovanile, tempo qualche giorno ed ecco arrivare una figura che a San Giovanni è ben conosciuta per i suoi trascorsi ma, soprattutto, per serietà e grande passione che da sempre ha riversato verso i colori della sua città. Per Massimo Zavaglia una scelta forse più sofferta del solito ma comunque molto convinta come tiene a precisare in questa intervista che ha rilasciato, in esclusiva, alla nostra testata: “Sapete bene che la mia più grande passione è allenare, l’ho fatto per tantissimi anni fino a pochi mesi fa e quando mi è stata prospettata questa offerta non ho potuto comunque dire di no. Fossero state altre società cercarmi non l’avrei nemmeno presa in considerazione, la Sangiovannese per me è un qualcosa di molto importante e, al suo pari, anche i rapporti che ho con i dirigenti del settore giovanile che vanno aldilà dell’aspetto professionale”. La panchina, per il momento, l’ha messa da parte: “Ho già detto che è stato difficile ma per natura quando mi tuffo in una nuova e stimolante avventura come questa lo faccio a 360°. Non ci sono dubbi sul passo che ho fatto, mi getterò a capofitto nel lavoro per rendermi più utile possibile e dare una mano alla crescita dei nostri ragazzi che non sono davvero pochi. Il primo passo da fare? Nell’arco del tempo che avrò a disposizione mi vorrei confrontare con tutti gli allenatori e vedere cosa c’è e non c’è da fare. Siamo ormai agli sgoccioli della stagione, questo comunque mi permetterà di poter vedere anche come operare in futuro in vista di quella che sarà la prossima stagione”. L’ultima sua esperienza, giusto per qualche settimana, è stata in questa stagione sulla panchina della Chiantigiana in Eccellenza. Ha passato, successivamente, molte domeniche a vedere grandi ma anche i più piccoli. Ed è da qui che ripartirà per costruire il settore giovanile del futuro: “Ho visto molte partite da alcuni mesi a questa parte, il calcio da sempre è la mia passione e io mi impegno molto volentieri sotto ogni profilo. Se è vero che ho visto diverse gare dei grandi alla domenica pomeriggio, durante la mattina spesso e volentieri ho visto i più piccoli all’opera è già un’idea me la sono potuta fare. Sarà questo il mio impegno almeno fino al giugno del 2024 e darò tutto e per tutto per questa causa e per far mantenere uno standard del nostro settore giovanile che ben conosciuto in tutta la nostra regione”.