Forzasangio.it aveva dato i primi di Dicembre la notizia in esclusiva e ieri il DG Maurizio Grazi non ha fatto altro che confermare: già da ora possiamo archiviare – e per sempre – la denominazione da stazione ferroviaria in luogo del nome che ha costruito la storia del calcio cittadino ovvero SANGIOVANNESE. Per farlo capire a chi di dovere, a chi la Domenica lancia i collegamenti dagli studi radiofonici verso il Fedini o verso quegl’impianti dove gioca il Marzocco ci vorrà del tempo, d’altronde nei bollettini federali almeno fino ad Aprile “SanGiovanniValdarno” comparirà sempre ma per fortuna è già cominciato il conto alla rovescia. In fin dei conti nel cuore degli sportivi l’attuale nome non ha mai fatto breccia; si pensava ad una soluzione temporanea, al massimo di un paio di stagioni ma così non è stato e come si dice in questi frangenti meglio tardi che mai dato che siamo l’unica società in Italia tra quelle fallite a non essere tornata all’origine in fatto di marchio storico. Qualcuno potrà dire “che cambierà mai sempre 11 giocatori con la maglia azzurra scendono la Domenica in campo” e invece no, almeno per chi come il sottoscritto o tanti altri che hanno a cuore questa causa siamo di fronte ad una differenza bella e buona. Sembra in pratica di tifare un’altra squadra, che rappresenta e ci mancherebbe i colori cittadini ma che non ha dalla propria quel nome che dal Nord al Sud dell’Italia ha fatto parlare di se. E’ giusto in ragione di ciò fare un plauso e ringraziare al tempo stesso la famiglia Grazi e il presidente Lorenzo che sotto consiglio degli sportivi ha nuovamente tirato fuori dei soldi per dare a San Giovanni quello che San Giovanni da sempre ha voluto all’atto della costituzione dell’attuale società nel Luglio del 2011.