Marcello Bucciarelli, assieme a Giuseppe Morandini e Gabriele Bencivenni con la preziosa mano anche di Cristiano Caleri, è al lavoro per l’allestimento della futura rosa. Fino a questo punto tre ufficializzazioni, non è sicuro che da qui a fine settimana arrivi qualche altro volto nuovo ma, come tiene a precisare il DS azzurro in esclusiva alla nostra testata, ogni momento potrebbe essere buono: “Di giorno in giorno possono chiudersi e aprirsi nuovi scenari per cui non me la sento di poter dire che da qui a fine settimana possa arrivare qualcosa, potrebbe come non, stiamo lavorando su alcuni profili ma come tutti gli anni è un mercato molto difficile e coloro che sono stati interpellati da noi stanno riflettendo anche su altre proposte arrivate. Ancora c’è qualche giorno al 24 luglio quando inizieremo la preparazione, spero per quella data di avere tutta la rosa a disposizione”. Il direttore sportivo elenca i futuri obiettivi ma anche due giocatori che sembravano sul punto di vestire l’azzurro ma che poi hanno deciso di prendere altre strade: “Per farvi capire come il mercato sia in continua evoluzione avevano praticamente chiuso con Noccioli, ex del San Donato, che poi per ragioni puramente personali ha deciso di andare al Tau. Stesso discorso per il capocannoniere dell’Eccellenza abruzzese Ranieri, 25 goal lo scorso anno, che ha optato proprio all’ultimo di restare in Abruzzo e a firmare per il Notaresco. Abbiamo ancora tre-quattro nomi sui quali stiamo lavorando e sicuramente qualche cosa uscirà. Oltre all’attaccante serve anche un difensore esperto, che non significa come ribadisco sempre che abbia trent’anni, aspettiamo il sì di Sacchini così come quello di altre due quote sulle quali abbiamo posto la nostra attenzione. Prisco è in dirittura d’arrivo, siamo poi vicini a un terzino destro del 2004 che l’anno scorso ha giocato in una Primavera di una formazione professionista toscana. Su questi due, però, occorrerà attendere il 16 luglio quando saranno svincolati dalle rispettive società e potranno accasarsi dove meglio credono. Facciamo così per poter prendere dei punti importanti anche il prossimo anno per la classifica dei giovani. Provenissero, infatti, anche soltanto in prestito da società professionistiche non consegnerebbero nessun punto alla graduatoria finale”.