Il sorteggio ha decretato RecanateseSangiovannese, con gara di andata mercoledì prossimo al Fedini alle 16 e ritorno nelle Marche sabato 1 giugno. I giallorossi sono campioni iridati, hanno infatti vinto lo scudetto di categoria nel Giugno del 2018 a Forte dei Marmi e sarà un banco di prova importantissimo. Intanto con un po’ più di sofferenza rispetto alle previsioni la squadra ha comunque centrato quello che era il suo obiettivo prima della partita di ieri: qualificarsi agli ottavi di finale della competizione. Proprio così, il gruppo di Pallari è tra le 16 migliori formazioni giovanili dell’intera Italia e il merito va sicuramente al mister ma anche e soprattutto a coloro che in ogni occasione vanno in campo ed ottengono risultati importanti e che sono davanti agli occhi di tutti. Una bella favola insomma, partita con qualche scetticismo e divenuta sempre più realtà col passare delle settimane. Ogni obiettivo adesso è davvero possibile, più che si va avanti più la strada diventa insidiosa ma il carattere della truppa azzurra è sempre più forte ed anche lo stesso mister ne è ormai consapevole: “ uscire dalla competizione dopo la partita di ieri sarebbe stato calcisticamente un delitto, sia all’andata che al ritorno meritavamo certamente di più ma il calcio è strano e quindi dopo il 2-0 un po’ abbiamo temuto anche se a livello di occasioni siamo stati sempre noi artefici del nostro destino. Siamo entrati in area loro almeno 6-7 volte senza mai centrare lo specchio della porta, paradossalmente anche il rigore è stato calciato fuori giusto a testimoniare che sotto questo punto di vista non era giornata. Il gol al 90º ha dato merito al lavoro di questa squadra, ribadisco che sarebbe stato veramente un furto uscire dopo due prestazioni del genere ma il calcio è così.  Il nostro segreto? Questa squadra ha fame, una condizione fisica strepitosa e tanta voglia di regalarsi e regalare qualcosa di importante alla San Giovanni sportiva. Pensate che dopo la partita di ieri subito i ragazzi hanno chiesto quando si sarebbero dovuti allenare questo a testimonianza del grande attaccamento e della voglia che hanno di arrivare più in là possibile. Stiamo bene sia di testa che fisicamente, sperando di recuperare anche gli acciaccati non molleremo la presa per nessuna ragione al mondo“.