Chi pensa a un Atos Rigucci abbacchiato dopo il pari di domenica si sbaglia proprio di grosso. Il nostro mister è contento della prestazione dei suoi ragazzi, definisce il punto come prezioso per la rincorsa alla salvezza e svela i motivi che l’hanno portato a riproporre la difesa a quattro: “Sono contento sia della prestazione dei ragazzi che del punto conquistato. Anche se abbiamo subito quel palo a metà primo tempo, nella ripresa le occasioni si sono pareggiate con quella palla di Rotondo ma, al netto di questo, ricordo che siamo arrivati a questo appuntamento senza alcuni giocatori importanti e davanti avevamo una squadra che, come già detto alla vigilia, si è confermata rognosa e ha dimostrato di valere tutti i punti fin qui conquistati. La difesa a quattro? non volevo rischiare Pertica che ha scarso minutaggio nelle gambe, lo ho fatto giocare giocare 25 minuti a Seravezza ma ancora deve riprendere il ritmo partita per essere utile dal fischio di inizio. L’ho tenuto come cambio proprio per cercare di dare un po’ più di vivacità a una gara che, soprattutto nella parte centrale del secondo tempo, anche a causa del gran caldo, si è un po’ spenta. Ma ai ragazzi, come ripeto, non ho niente da imputare”. Sulla scelta che un po’ ha fatto discutere, vedi la posizione a mezz’ala di Nannini lui risponde così: “Per me Nannini è una mezz’ala, può ricoprire benissimo anche il ruolo di vertice basso ma altrettanto questa posizione che avevo già sperimentato a Seravezza buonissimi risultati. Peraltro nel primo tempo ho fatto anche due cose discrete, anche lui veniva da qualche settimana dove non aveva giocato moltissimo alla pari di Disegni e questo, magari, alla lunga, può aver inciso. Ma Duccio è un giocatore importante così come lo sono tutti gli altri. Antezza ? L’ho portato in panchina per fare numero e vediamo se potrò averlo a disposizione a Livorno. È stato alla fine compiuto un altro passettino verso la salvezza che speriamo di poter mettere in cassaforte già da domenica prossima”. E a proposito di Cenaia la considera tutt’altro che scontata come trasferta nonostante la retrocessione già certa dei pisani: ”Guardate che risultati hanno fatto nelle ultime settimane, pareggiato con il Livorno e a Trestina su di un campo dove in tanti ci lasciano le penne. Sicuramente vorranno concludere in bellezza una stagione non di certo positiva, non andranno in campo per perdere e per noi sarà molto difficile riuscire a portare via punti. Non ha la qualità di altre squadre, questo lo dicono i numeri, ma guai a pensare ad un impegno facile perché la volta buona che ne usciamo bastonati”.