Avrebbe compiuto fra pochi giorni 87 anni il grande Bruno, scomparso a Gorizia nelle terre del suo amatissimo Friuli, dove aveva deciso di tornare a vivere, in mezzo ai vigneti di Cormons. Se ne va un signore della televisione che ha raccontato con garbo e competenza centinaia di partite: quelle della nostra nazionale e di tutte le maggiori formazioni di club. Il suo più grande rammarico è stato quello di non poter annunciare l’Italia campione del mondo, sorte toccata ai colleghi Martellini, Civoli e Caressa. Fu uno dei primi commentatori della moviola alla Domenica Sportiva e gli toccò in sorte di annunciare la grave tragedia dello stadio Heysel. Nel 2004 aveva ricevuto il premio Nicolò Carosio del Panathlon Valdarno in una serata indimenticabile. Persona di squisita gentilezza, mai fuori dalle righe, con una competenza tecnica estrema, lui che aveva persino sfiorato la massima serie calcistica giocando nel Catania. Lo salutiamo come un maestro ed un vero signore!