Stefano Frasi, sangiovannese, uno degli allenatori del settore giovanile intervistato da Viola Vasarri per Forzasangio.it.
V: “Stefano, racconta ai nostri lettori come è iniziata la tua carriera da allenatore”.
S: “E’ iniziata diversi anni fa. Nel 1999 sono diventato allenatore della scuola calcio della Sangiovannese. In precedenza ho giocato a calcio poi, dopo un brutto infortunio al ginocchio, ho dovuto smettere e così, la passione che, comunque, mi è sempre rimasta, mi ha spinto a diventare allenatore, frequentando i corsi e prendendo i patentini necessari.”
V: “Attualmente che squadra alleni?”
S:”Gli allievi B del 2002. Sono un gruppo nuovo per me perché sono reduce da un biennio con i ragazzi del 2000. Sto lavorando, come mi ha chiesto la società, essenzialmente, in funzione dell’anno prossimo, quando affronteremo il campionato degli allievi regionali. Quindi, questo è un anno di crescita.”
V: “Quanti ragazzi alleni?”
S: “Ho 21 tesserati.”
V: “Una curiosità, hai una squadra del cuore di serie A?”
S: “Diciamo che tifo Fiorentina ma non seguo molto la massima serie, mi diverto molto di più con il calcio dei ragazzi, ci vedo più genuinità e più impegno. Mi dà più soddisfazione. Ed è proprio questa passione che mi spinge a fare questo lavoro, conciliando tutti gli altri miei impegni lavorativi e familiari. ”
V: “La nuova dirigenza ha fatto e sta facendo molti sforzi per la rinascita della Società…”
S: “Certamente, l’impegno messo e gli sforzi stanno dando ottimi risultati da più punti di vista, soprattutto a livello di organizzazione, della quale eravamo completamente mancanti. Sono molto contento anche perché nel mio compito, non facile, sono affiancato da uno staff tecnico importante che, con me, condivide l’obiettivo di far crescere questi ragazzi sia dal punto tecnico che da quello del comportamento.”
V: “Il campionato come sta andando?”
S: “I risultati sono buoni, attualmente siamo a metà del girone di andata e siamo al 2° posto quindi, siamo contenti. I risultati positivi servono molto anche per dare sicurezza e gratificazione ai ragazzi.”
V: “Allora in bocca al lupo per tutto! Ci rivedremo presto!”