Forzasangio.it ha fatto quattro chiacchiere con due collaboratori di Fabio Pallari, Luciano Bruni (a sinistra nella foto) e Giuseppe Maggio.

V: “Luciano, iniziamo da te, raccontaci un po’ la tua esperienza come allenatore”.

L: “Quest’anno sono alla mia prima esperienza come allenatore. La mia passione per il calcio viene da lontano, fin da bambino ho giocato ma quando la Sangiovannese mi ha chiamato non avevo davvero esperienza. Fare l’allenatore in seconda a Fabio mi ha aperto un mondo. E’ una bellissima esperienza che mi sta dando tanto e sono molto contento di avere accettato. Mi trovo bene con Fabio che è davvero in gamba e probabilmente è stata anche la persona giusta con cui iniziare ad allenare e con i ragazzi che sono pieni di entusiasmo, grinta e passione.”

V: “Giuseppe parlaci un po’ invece del tuo percorso”.

G: “Io sono il preparatore atletico del 2003 e, insieme a Luciano, alleniamo anche i bambini del 2010. Sono appassionato di calcio. Gioco tuttora in prima categoria e Levane e, da laureato in Scienze Motorie, ho iniziato da 4 anni a questa parte a muovere i primi passi come preparatore. Naturalmente questo è un lavoro che richiede tanta esperienza. Dopo un tirocinio all’Anchetta a Firenze, sono approdato a San Giovanni dove ho trovato una bella organizzazione, rara da trovare. Molto apprezzabile è lo sforzo di creare uno staff di 3/4 persone per ogni squadra fra allenatore, preparatore…. Sicuramente i risultati si stanno vedendo e, merito anche dei ragazzi stessi, arriveranno sempre di più. Di questi ragazzi che dire? Hanno 14/15 anni, dunque un’età critica in cui il carattere si sta formando.”

V: “Stanno entrando nell’adolescenza…”

L: “Infatti. Abbiamo un gruppo di 23 ragazzi, alcuni venuti da fuori per rinforzare la squadra. I ragazzi venivano dal campionato dell’anno scorso che non era stato positivo per cui ripartivano con molte aspettative. Il gruppo si sta formando ed i risultati positivi stanno arrivando.”

G: “I ragazzi sono sempre presenti agli allenamenti e il loro impegno è costante. Si è venuto a creare un gruppo valido che è la base, la partenza per fare bene e per raggiungere gli obiettivi prefissati. E siccome in campo scende sempre la miglior squadra, per essere convocati titolari il lavoro da fare è giornaliero. Oltre a questo lo staff dà molta importanza alla crescita dei ragazzi, in senso lato, siamo sempre aperti al dialogo e c’è collaborazione.”

V: “Vi ringrazio della disponibilità. Un’ultima domanda: per quale squadra tifate?”

L: “Roma”

G: “Inter”.

Allora in bocca al lupo al questo bel gruppo di ragazzi!