Per Forzasangio.it, Viola Vasarri ha fatto una chiacchierata con Stefano Tronconi, 38 anni, originario di Campi Bisenzio, ma residente in Valdarno, a Terranuova Bracciolini per la precisione da più di 10 anni.
V: “Stefano, raccontaci un po’ la tua passione per il calcio. Com’è nata?”
S: “La passione per il calcio viene da lontano, molto lontano. Avevo appena 6 anni quando ho iniziato a giocare. Ho fatto poi tutto il settore giovanile nel Settimello e nel Calenzano. Ho giocato fino ai 14/15 anni ma ero molto cagionevole di salute e, quindi, ho dovuto smettere. Non del tutto, perché ho continuato a militare nelle categorie minori e nel calcetto. Poi ho seguito un corso per allenatori della scuola calcio ad Arezzo e sono riuscito a prendere il patentino UEFA B. Ho iniziato ad allenare i Piccoli Amici dell’Olmo Ponte, ho fatto esperienza in molte società valdarnesi ed ora, eccomi qua!”.
V: “Che squadra alleni?”
S: “Alleno il 2001, gli Allievi Regionali, che fanno un campionato molto importante. Sono davvero onorato che la Società mi abbia chiamato a ricoprire questo ruolo. Il campionato è tosto, le squadre sono forti ed ogni domenica è una battaglia ma i miei ragazzi se la stanno cavando. Ad oggi siamo quinti in classifica. Il nostro obiettivo è la salvezza. Il nostro sogno è di piazzarsi nei primi cinque per arrivare a disputare la Coppa Toscana.”
V: “Quale pensi sia la vostra forza?”
S: “Sicuramente la nostra forza è il gruppo. Per andare bene di deve lavorare tanto, ci deve essere un miglioramento continuo.”
V: “Parliamo di numeri, quanti sono i ragazzi che alleni?”
S: “Ho venti tesserati ma a mio disposizione ne ho solo diciotto perché due sono infortunati.”
V: “Che ci dici della Società?”
S: “Io sono stato contattato personalmente da Baldini e Del Grosso per venire qui. Ed ho trovato una società salda, molto organizzata che crea le condizioni ottimali perché un allenatore possa lavorare bene. Per ogni squadra, oltre all’allenatore, i ragazzi hanno a disposizione un preparatore atletico e un allenatore dei portieri. Diciamo che la società mette un’attenzione particolare nei confronti del capitale umano a nostra disposizione perché possa crescere e svilupparsi nel migliore dei modi.”
V: “Per che squadra tieni?”
S: “Io sono milanista ma, viste le mie origini, simpatizzo anche per la Fiorentina.”
V: “Ci lasci con un’ultima battuta….come stai vivendo questa stagione?”
S: “Sono molto contento di questa esperienza e dei miei ragazzi. Tanti vengono da fuori, da Arezzo e anche da Chiusi e quindi vedo proprio un grande impegno ed una grande grinta da parte loro. E questo è un grande stimolo per svolgere al meglio il compito che mi hanno dato.”