Che bel risveglio amici azzurri, un risveglio che un pò tutti sognavamo alla vigilia della partita di Domenica e che s’è tramutato in realtà grazie all’1 a 0 di Lentigione che – con tutti gli scongiuri del caso – ci avvicina in maniera abbastanza concreta ad un obiettivo importante e fino ad un mese fa forse insperato. Concordo con tutti Luciano Ravenni in primis che ancora non abbiamo fatto niente, ci sono da giocare altri 90 minuti di fuoco al cospetto di una squadra che ha dei buonissimi valori e che solo al termine di questi potremo dare un giudizio definitivo. Il calcio è strano, me ne sono e ce ne siamo accorti un pò tutti in questi anni e in ragione di ciò occorrerà Domenica prossima dare tutto quello che si ha in corpo perchè solo così raggiungeremo ciò che la squadra e la società si sono prefissati ad inizio stagione. Sarà dura ma resta il fatto tangibile che preferisco di gran lunga partire con l’1 a 0 a favore che il contrario ! Ieri a mio modo di vedere è andata in scena la giornata perfetta. Caldo asfissiante a parte che ci ha accompagnato prima, durante e dopo il fischio finale è stata però una Domenica molto bella, partita dalla metà della mattina con la partenza dei tre pullman verso l’Emilia, proseguita attorno all’ora di pranzo nel suggestivo centro di Brescello trasformatosi azzurro per la presenza di tutte le comitive organizzate e conclusosi al triplice fischio quando la squadra è andata ad omaggiare i circa 300 sportivi di gradinata e tribuna che dal primo fino all’ultimo minuto hanno inneggiato per i propri colori. A far da cornice a questa splendida giornata anche l’ottima accoglienza ricevuta nell’impianto di Lentigione dove tutto è andato per il verso giusto sotto il profilo organizzativo. Inutile starci a girare troppo intorno, il calcio come si vive nei piccoli centri dell’Emilia difficilmente lo si riscontra da altre parti. E questo lo dico perchè l’ho testato sulla mia pelle in quasi un ventennio che seguo la Sangio in su e giù per l’Italia. Quando arrivi ti accolgono sempre col sorriso, durante la partita nessuno ti rompe le scatole a patto di rimanere nell’educazione e nel rispetto e al triplice fischio qualunque sia il risultato non mancano mai di salutarti con gli “in bocca al lupo” di rito. Vedi le famiglie allo stadio, gente che all’interno dello stesso gira in bici come se niente fosse e fanno di tutto per far sentire il tifoso ospite a casa propria basta vedere il terzo tempo consumatosi ieri a base di gnocco fritto e salumi locali. E’ un ambiente insomma che ti mette bene, che a mio modo di vedere agevola anche la squadra ospite se seguita come nel nostro caso da un nutrito numero di sportivi. Sarà stata anche una coincidenza ma almeno a quanto ne so io tutto è andato per il verso giusto, non c’è stato il minimo screzio ed ognuno ha tifato per i propri colori nel massimo rispetto verso l’altra tifoseria. Ecco i perchè di una giornata perfetta, sommata alla prestazione della squadra che s’è rivelata altrettanto priva di sbavature. Alla resa dei conti pur giocando in trasferta abbiamo avuto quasi sempre il pallino del gioco, una percentuale di possesso palla nettamente superiore all’avversario, subìto praticamente mai l’iniziativa di Miftah e compagni e siamo sopratutto arrivati al triplice fischio in una condizione fisica ottimale con tutte le attenuanti del caso dovute al gran caldo. Chiaro, le gambe non sono quelle di Dicembre e mi pare logico ma la squadra sotto questo profilo sta rispondendo alla grande. Per questo e per tanti altri fattori che non sto ad elencarvi onde evitare di passare da “gufaccio” stringiamoci attorno alla squadra questa settimana e riempiamo Domenica il Fedini proprio come ai bei tempi. Questi ragazzi lo meritano e lo merita sopratutto la società che fino a prova contraria ci ha portati a questo punto. Compiamo insomma questo passo D…ecisivo e non pensiamoci più !
N.B. Anche Peppone ieri ha tifato azzurro….