Non esistono gare facili in campionato, figuriamoci ora che siamo arrivati alla fase finale di un’estenuante ma comunque avvincente stagione. E’ questo il sunto del pensiero di Andrea Benedetti a 24 ore dal match che sarà giocato a Lentigione: ” Se fosse arrivato il Pietrasanta piuttosto che il Lentigione sarebbe cambiato pochissimo dato che chi arriva a questo punto è forte non ci sono tante riflessioni da fare. Azzardare pronostici o pensare più approfonditamente come finirà è sbagliato perchè si affrontano due formazioni che hanno dei valori e che in qualunque momento possono con una giocata indirizzare la gara verso determinati binari. Tra l’altro mi risulta che sarà un gran caldo e questo potrebbe influire sui 22 in campo. E’ la classica partita da tripla e dal canto nostro anche alla luce dell’exploit di Avezzano ci arriviamo davvero carichi sotto ogni profilo“. Ecco una sua personale disamina dell’11 di Michele Pietranera: ” Ho visto tutti e 90 minuti di Pietrasanta – Lentigione giocata due settimane fa. Avevo avuto già delle relazioni e guardando coi miei occhi questa gara ho rafforzato ancor di più il mio concetto ovvero che davanti hanno un potenziale molto importante con Miftah, Pecorari e anche Napoli che però a Pietrasanta s’è infortunato e Domenica non ha giocato. Non so quindi se ci sarà o meno. Come tattica attuano il 4-3-3, con Tarana che rispetto al giocatore che conoscevo qualche anno gioca come interno sinistro a centrocampo. E’ sempre un giocatore che comunque il piede ce l’ha e che in categoria hanno in pochi comunque. Un pregio e un difetto ? Sono formazione ben messa da un punto di vista fisico, nel loro girone hanno chiuso con il miglior attacco e la migliore difesa ma almeno per quanto ho potuto vedere non hanno una grande corsa. Queste poi sono cose appurate vedendo una sola partita. Domani vedremo se sarà tutt’altra storia”.
Foto: Mauro Grifoni