Di buona mattina assieme ad Andrea Benedetti e a Luciano Ravenni ha lasciato Arezzo, si sono fermati per mangiare a L’Aquila ” al ristorante non col pranzo al sacco” ci tiene a precisare prendendo successivamente la via di Scoppito per assistere al match che avrebbe decretato la prossima avversaria degli azzurri. E’ al termine della partita che raggiungiamo telefonicamente Lorenzo Grazi che incalzato proprio su quanto visto nel piccolo impianto aquilano risponde così: ” Che partita ho visto ? Più che altro un buon Avezzano non lo nascondo, che ha avuto delle concrete possibilità di chiudere la partita molto prima del tempo con un palo e due traverse e poi nel finale manca poco ci scappava la beffa perchè la Torrese con Capparella su punizione ha preso la traversa. Molto forte il duo centrale difensivo, un esterno d’attacco velocissimo e questo regista De Angelis che a dispetto dell’età ( 38 n.d.r.) mi è parso essere un giocatore che palla al piede può davvero fare quello che vuole. In attacco c’è Bisegna come riferimento centrale, quello che ha segnato tanto per intendersi ed è molto forte. E’ uscito alla mezz’ora per infortunio, a prima vista sembra si sia stirato e per loro sarebbe una perdita credo pesante anche se hanno questo Moro che in campionato ha segnato la bellezza di 27 gol giocando però più da esterno“. Ecco un suo giudizio finale: ” Premetto che la Torrese per quanto visto oggi ha dimostrato che gli 8 punti di differenza patiti in campionato ci stanno tutti però sarebbe ingiusto nascondere i valori del’Avezzano che ne ha proprio come ne abbiamo noi. Sarà un bel match, è chiaro che non temiamo nessuno ci mancherebbe e come si conviene in certe occasioni è aperto a qualunque tipo di risultato. Aspettiamo un paio di settimane e dopo ci toglieremo ogni minimo dubbio”. 

Foto: Mauro Grifoni