La Sangio cerca il lasciapassare per gli spareggi nazionali questo pomeriggio ( ore 16 ) al “Del Buffa” di Figline affrontando una Castelnuovese che arriva a questo appuntamento carica come non mai e consapevole che comunque vada sarà un successo. Lo stesso stato d’animo in pratica che aveva il Marzocco lo scorso anno quando a Sesto affrontò con un solo risultato a disposizione il San Donato ma quella odierna è un’occasione da non farsi sfuggire per De Gori e compagni, che smaltita la delusione per non aver centrato il primo posto hanno comunque questa porta secondaria per approdare in un campionato come quello di serie D che vedrà ai nastri di partenza il prossimo Settembre molte nobili decadute. Sarà difficilissimo arrivarci, addirittura si dovrà giocare fino al 15 Giugno ma la posta in palio già da oggi è altissima. E con ogni mezzo lecito possibile va fatta propria. Obiettivo minimo – L’approdo alla finali nazionali costituirebbe l’obiettivo minimo che la Sangiovannese può centrare in questa stagione. L’aver perso il primo posto dopo essersi rafforzata in maniera massiccia a Dicembre è già stato un boccone amaro da digerire e un eventuale – sopratutto malaugurata – ipotesi di un’uscita di scena già da oggi sarebbe un grosso passo falso per una società come quella di Lorenzo Grazi che ha già comunque le idee chiare per il prossimo anno qualunque sia la categoria d’appartenenza. Servirà insomma la miglior Sangiovannese, una squadra per dirlo chiaro che deve lasciare negli spogliatoi l’ipotesi dei due risultati su tre a disposizione e concentrarsi appieno per far un gol in più dell’avversario già allo scadere dei tempi regolamentari. I mezzi per farlo ci sono tutti, non ultimi i 600-700 sangiovannesi che spingeranno col loro calore la squadra verso un obiettivo importante. La formazione – Il recupero seppur parziale di La Rocca ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Andrea Benedetti che ha già in mente l’11 da schierare al cospetto degli amaranto di Rigucci. Classica difesa a 4, centrocampo con il ritorno di Caldarelli e in avanti assieme a De Gori e Romanelli ecco Vincenzo Petriccione meglio visto dal mister in settimana ed elemento prezioso anche per la regola delle sottoquote. Ricordiamo che in caso di parità anche con gol alla fine dei tempi regolamentari si procederà ad altri due supplementari di 15 minuti ciascuno. Qualora persistesse il risultato passerà ai nazionali la Sangio che meglio s’è classificata alla fine della stagione regolare.

PROBABILE FORMAZIONE  ( 4-3-2-1) – Muscas; Benucci (95), Bega (94), Frijio, La Rocca; Mugelli, Nardoni, Caldarelli; De Gori, Romanelli; Petriccione (94). All. Benedetti

Foto: Mauro Grifoni