Siamo messi decisamente male a 180 minuti dal termine della stagione regolare. L’unico modo per cercare di poter festeggiare la salvezza diretta domenica prossima è quello di poter vincere sia la gara odierna che proprio l’altra in programma in casa contro il Terranuova ma, per quanto potuto constatare nelle ultime settimane, pare un’impresa davvero difficile da poter centrare. Ecco quindi che, come ha giustamente ricordato mister Deri, è bene guardare al presente e nel caso specifico alla trasferta che questo pomeriggio giocheremo alle 15 contro il Flaminia Civita Castellana, compagine che sta benissimo sotto il profilo mentale e che cercherà di poter dare la spallata decisiva per conquistare la permanenza in categoria senza l’ausilio degli spareggi. La formazione di Federico Nofri è reduce da tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite, non perde comunque da sei turni, ha messo le pedine giuste nel riparto di riparazione tra tutti l’attaccante Tascini e numeri alla mano è una delle formazioni più esperte del girone con elementi del calibro di Casoli, Benedetti oltre al conosciuto Sirbu che in qualunque momento della gara possono cambiarne l’evolversi con una delle loro giocate. Non è stata una settimana semplice in casa nostra, tutte le polemiche nate dopo il triplice fischio con il Livorno ci si augura possano non aver inficiato ulteriormente sul morale di un gruppo che, è inutile nasconderlo, non è di certo ai massimi livelli. Per prima cosa dovremmo spazzare via proprio tutti i malumori degli ultimi giorni e concentrarsi esclusivamente sul presente, uscire sconfitti dalla gara odierna pregiudicherebbe ulteriormente il nostro cammino verso la salvezza ed ecco quindi che tutte le energie dovranno essere riposte al cospetto dell’undici viterbese senza pensare a quello che è stato o a quello che sarà. Forza ragazzi, è durissima ma cerchiamo di tirare una volta per tutte fuori quell’orgoglio che mai come oggi potrebbe risultare decisivo ai fini dell’obiettivo finale.