Figline 1965-Seravezza 0-0
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Borghi, Cavaciocchi, Milli (64′ Dama), Nobile, Zellini (48′ Rosini), Rufini (64′ Noferi), Gozzerini (68′ Bruni), Torrini, Mugelli (77′ Ciravegna). A disp.: Daddi, Gozzini, Allushaj, De Ferdinando . All.: Brachi Marco
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly, Mosti (87′ Sanzone), Greco, Benedetti (82′ Cesari), Bellini, Menghi, Bocci, Bedini (64′ Sforzi), Sava (7), Stabile. A disp.: Borghini, Turini, Raineri, Accorsini. All.: Brando Lucio
ARBITRO: Gabriele Iorfida di Collegno
NOTE: Ammoniti Nobile, Dama, Coly, Stabile.

Flaminia-Ostiamare 4-3
FLAMINIA
 Nespola, Massaccesi (28’st Lisari), Penchini, Mattei (26’st Fracassini), Ricozzi, Benedetti, Casoli, Malaccari (13’st Celentano, 41’st Ciganda), Tascini, Sirbu, Orlandi. A disp.: Brusca, Igini, Lo Zito, Pigna, Alagia. All.: Anelli
OSTIAMARE
 Morlupo, Cabella, Pinna, Frosali, Camilli (33’st De Crescenzo), Lazzeri, Rasi, Proietti (14’st Marrali), Persichini (46’st Sacko), Mbaye (21’st Mercuri), Pontillo. A disp.: Calabrese, Perroni, Morano, Checchi, Brugi All.: Minincleri
ARBITRO
 Dania di Milano, coad. da Nesi di Firenze e Scorteccia di Firenze
RETI
 Persichini 29’pt (O), Sirbu 38’pt e 31’st (F), Pinna 3’st (O), Benedetti 7’st aut. (O), Ricozzi 13’st (F), Tascini 48’st (F)
NOTE:
 Ammoniti Tascini, De Crescenzo, Camilli
L’Ostiamare frena in casa della Flaminia Civitacastellana al termine di una gara condotta sempre in termini di punteggio ma scivolata via dalle mani degli uomini di Minincleri proprio nel finale. Nel primo tempo i lidensi impiegano 29′ per riuscire ad avere la meglio sulla difesa di casa, con Persichini che approfitta di un errore avversario per involarsi a tu per tu con Nespola insaccando in diagonale. Un’altra palla rubata, stavolta in area biancoviola, conduce al gol del pari di Sirbu (38′) con il quale si conclude il primo tempo. Ad inizio ripresa arriva il nuovo vantaggio dell’Ostiamare, grazie ad una splendida punizione di capitan Pinna che va ad insaccarsi proprio all’incrocio dei pali e, poco dopo, il margine dei lidensi si allarga ancora con un retropassaggio sbagliato da Benedetti che trova l’estremo difensore di casa fuori posizione e si insacca per l’1-3. Dopo aver sfiorato il poker con Persichini, chiuso dalla difesa proprio al momento di concludere a rete, l’Ostiamare vede avvicinarsi gli avversari a causa della punizione di Ricozzi al 13′, con il pallone che supera anche il tentativo di parata di Morlupo, costretto a capitolare anche alla mezz’ora ancora contro Sirbu. La beffa finale arriva a pochi secondi dal triplice fischio: palloni in serie messi in mezzo dai rossoblù, deviazione finale di Tascini che al 93’ firma il 4-3 con cui pochi istanti dopo si chiude il match. FONTE: ostiamare.it

Follonica Gavorrano-Ghiviborgo 0-2
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Morelli M. (85′ Gianneschi), Pignat, Matteucci, Masini, Kondaj, Tatti (85′ Giustarini), Lo Sicco, Marino (72′ Zona), Bramante (89′ Souare), Arrighini (60′ Pino). A disp.: Romano, Brunetti, Grifoni, Cret . All.: Masi Marco
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Campani, Giannini, Lopez Petruzzi, Conti, Fischer (92′ Coppola), Gori, Noccioli (85′ Signorini), Bura, Larhrib. A disp.: Gambassi, Caiaffa, Simonetta, Bifini, Santini, Bonafede, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Francesco Aureliano di Rossano
RETI: 80′ Gori, 94′ Coppola
NOTE: Ammoniti Matteucci, Kondaj, Lopez Petruzzi, Larhrib, Bellazzini.
Termina sullo 0-2 la gara tra Follonica Gavorrano e Ghiviborgo, con le due reti ospiti segnate nel finale di gara. Primi 45’ minuti che si svolgono sulla stessa falsariga, con il Ghiviborgo che parte dal basso e lancia lungo per Gori, mentre il Follonica Gavorrano cerca azioni più rapide e manovrate. Il primo tiro in porta della gara arriva al 15’, quando Lo Sicco guadagna un calcio di punizione dal limite. Alla battuta va Bramante con il sinistro, palla centrale e respinta con i pugni dal portiere. Al 18’ bellissima azione in velocità del Follonica Gavorrano sulla destra, la palla arriva a Masini che calcia dalla parte opposta, palla a lato di un soffio. Il Ghiviborgo a ritmi molto bassi cerca le sue classiche imbucate partendo dal basso, partita che offre pochi spunti nella prima mezz’ora di gioco. Al 29’ Gori recupera palla e avanza verso la porta, riesce a calciare trovando la risposta in presa centrale di Antonini. Due minuti più tardi è Tatti a tirare dal limite, anche in questo caso parata centrale del portiere. Pericolo in area del Ghiviborgo al 35’: Lo Sicco dalla bandierina trova Pignat, che non riesce però a concludere verso la porta e il portiere blocca la sfera. Al termine della prima frazione le due squadre vanno a riposo a reti bianche. Al 9’ bello scambio tra Kondaj e Tatti in area, la difesa del Ghiviborgo libera con il brivido, sfiorando l’autogol. Poi Morelli dalla distanza calcia sopra la traversa. Un minuto più tardi Masini sfiora il gol con un’azione personale dalla sinistra, calciando di poco fuori. Al 14’ ancora una discesa di Masini, che questa volta serve Bramante. La conclusione termina alta. Al 18’ Campani ci prova con il destro dalla distanza, palla lontana dallo specchio. Al 35’ il Ghiviborgo trova il vantaggio: Gori recupera palla, salta il portiere e deposita la palla in rete. Subito dopo il gol il Follonica Gavorrano cerca la reazione con Pino, che dal limite tira fuori. Al 3’ di recupero Pino di testa impatta da buona posizione, il portiere in tuffo blocca. Poi, al 49’, contropiede del Ghiviborgo che Coppola finalizza a porta vuota, con il fischio finale che arriva subito dopo.

Fulgens Foligno-Orvietana 1-2
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli (86′ Nuti), Mancini (81′ Grassi), Ceccuzzi (74′ Di Cato), Grea, Schiaroli, Settimi (57′ Ferrara), Panaioli, Tomassini, Khribech, Pupo Posada. A disp.: Bulgarelli, Nuti, Mattia, Zichella, Casali . All.: Manni Alessandro
ORVIETANA: Rossi, Paletta, Bologna, Mauro, Congiu, Berardi, Sforza, Fabri (91′ Darboe), Panattoni, Simic (84′ Esposito), Caon (84′ Coulibaly). A disp.: Forniconi, Moretti, Savshak, Proia, Martini, Marchegiani. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia
RETI: 30′ Panattoni, 31′ Simic, 83′ Tomassini
NOTE: Ammoniti Nuti, Berardi, Fabri.Un minuto di ordinaria follia da parte della Fulgens Foligno permette all’Orvietana di fare il colpaccio al “Blasone” (imbattuto da 7 gare), vincendo per 2-1 e chiudendo in pratica il discorso salvezza. Una prova di sostanza quella della formazione di Rizzolo, che ha fatto valere le proprie caratteristiche di concretezza e piazzato un micidiale uno-due alla mezz’ora del primo tempo. La Fulgens Foligno si è scossa nella ripresa, sempre provando a giocare dal basso e collezionando numerose occasioni, ma accorciando forse troppo tardi. Biancoazzurri comunque sempre secondi in graduatoria. Peccato davvero per quella fase di disattenzione nel primo tempo. Sfida ovviamente tosta per la squadra di casa, che si trova di fronte un avversario molto compatto ed organizzato. La formazione di Manni fa girare palla, ma l’Orvietana non concede praticamente nulla. In campo il vento condiziona molto la manovra e non si riesce bene a dosare la forza dei passaggi: anche averlo a favore, come nel caso dei padroni di casa nel primo tempo, non sembra affatto un vantaggio. Così si vedono in campo tanti errori, ma i biancorossi sono bravissimi a sporcare le traiettorie folignati e a fermare sul nascere le iniziative. Che l’Orvietana inizi a salire di tono lo si capisce già al 29’, quando Paletta dà palla a Caon in area; con un ottimo movimento l’attaccante si libera e calcia di sinistro, ma senza dargli il giro giusto. Passano pochi secondi e arriva il vantaggio ospite: Fulgens che protesta per un fallo in mediana su Grea non ravvisato da Tedesco e di fatto si ferma quel secondo di troppo, permettendo a Caon di avviare la folata; passaggio perfetto per Panattoni che scaglia in rete con una conclusione potente. Biancoazzurri che accusano il colpo e al 31’ beccano anche lo 0-2: ancora lavoro di Caon sulla trequarti, servizio per Simic ai 16 metri e tiro che trova l’erroraccio di Tognetti. Orvietana che va così all’intervallo con un rassicurante vantaggio. Fulgens Foligno che ovviamente inizia la ripresa con il piede sull’acceleratore e nei primi 10’ ecco tre buone occasioni: al 2′ punizione di Khribech dal limite che Rossi respinge di pugno; al 5’ invece azione prolungata, con Settimi che nella mischia riesce a servire nello stretto Panaioli, il cui diagonale viene prima smorzato nei pressi della riga e poi spazzato in corner dalla difesa orvietana; al 7’ invece grande è il muro di Berardi su un tiro a botta sicura di Settimi. La sagra delle occasioni locali continua al 15’: Tomassini difende palla in mediana e avvia Khribech; cross al centro dal fondo che Tomassini riesce ad agganciare, per poi servire Pupo Posada, il cui tiro finisce alto. Continua a sprecare la squadra di Manni al 18’: bravo il neo entrato Ferrara nell’imbeccare Pupo Posada, rimpallato però da un difensore; l’azione prosegue e Pupo poi assiste lo stesso Ferrara al limite, ma la palla si alza ancora troppo. La carrellata prosegue al 20’, quando Mancini fa pervenire a Tomassini in area; palla difesa e sponda per Panaioli che calcia al limite, ma blocca Rossi. La Fulgens continua, anche con il vento contrario, a cercare sempre una manovra avvolgente ripartendo dalla costruzione dal basso, ma è normale che con il passare dei minuti la spinta e la fiducia vengano a diminuire. L’Orvietana rimane concentrata, badando più alla praticità che all’estetica, e addirittura al 35’ sbaglia un clamoroso contropiede con Panattoni che controlla male il passaggio del solito Caon vanificando così un ghiotto due contro uno. Così, fallito il colpo del ko da parte degli ospiti, la squadra di casa torna in corsa: al 38’ è la testa di Tomassini a indirizzare in fondo al sacco un pallone proveniente da corner. Nel finale però di fatto si gioca pochissimo: l’Orvietana è brava ed astuta a gestire la situazione e l’assalto finale non ha luogo. FONTE: valleumbrasport.it

Trestina-Siena 2-1
TRESTINA: Fratti, Nouri (75′ Dottori), Giuliani G., D Angelo (81′ Serra), De Meio, Sensi, Orselli (70′ Granturchelli), Lisi, Mencagli, Ferri Marini, De Sousa (87′ Borgo). A disp.: Tozaj, Migliorati, Ubaldi, Cucchiarini, Migliorati T.. All.: Calori Simone
SIENA: Giusti, Achy, Biancon, Cavallari, Bianchi, Boccardi, Pescicani, Suplja (90′ Rogani), Morosi (75′ Candido), Masini (75′ Galligani), Semprini (74′ Giannetti). A disp.: Stacchiotti, Hagbe Hagbe, Farneti, Mastalli, Calamai. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Clemente Cortese di Bologna
RETI: 49′ Semprini, 64′ D Angelo, 92′ Borgo
NOTE: Ammoniti Borgo, Cavallari, Semprini.
Una vittoria di platino per il Trestina che si conferma bestia nera del Siena. I bianconeri superano 2-1 in rimonta la formazione di Magrini e salgono al terzultimo posto, a braccetto con il Flaminia, scavalcano il Terranuova. La salvezza diretta è a soli 2 punti ma, in un campionato come questo, guardare troppo lontano sarebbe l’errore più grave. Nel primo tempo, incredibile ma vero, i due portieri non compiono una parata che sia una e l’unica azione che fa sporcare il taccuino è l’accelerazione di De Souza chiuso in angolo al minuto 22.  Nella ripresa il Siena parte subito forte e il tiro di Suplja deviato prima da Boccardi poi da De Meio in angolo, altro non è che l’avvisaglia del gol che arriva due minuti dopo quando Boccardi sguscia via e serve Semprini che da lì non può sbagliare. 1-0 e, qualche settimana fa, i toscani non avrebbero fatto altro che aumentare il passivo. Il Trestina però adesso è di tutt’altra pasta e le ultime due vittorie di fila al Casini sono lì a dimostrarlo. Ci vuole un po’ però ai bianconeri per riprendersi dallo sbandamento e Sensi deve salvare sull’uscita incerta di Fratti. Quando però, al 64’, Lisi su punizione taglia sul secondo palo, c’è D’Angelo, non proprio un bomber di razza, ad insaccare. Gol non pesante, pesantissimo. E quando Masini al 69’ getta così alle ortiche la palla del 2-1, il Trestina inizia a crederci davvero. A 3’, dal 90’ poi Calori azzecca la mossa: fuori De Souza, dentro Borgo, nonostante un ginocchio malconcio. “Sfruttiamo i centimetri” urla Calori ai suoi e al 92’ indovina chi svetta prima di tutti da giocatore vero qual è? Alex Borgo: Trestina 2, Siena 1 e testa già alla prossima trasferta a Montevarchi, altro crocevia da non sbagliare. Il Siena invece già pensa alla prossima stagione.

Terranuova Traiana-Livorno 1-1
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Bega, Saitta, Lischi (90′ Cappelli), Privitera (76′ Tassi), Zhupa, Massai, Senzamici (82′ Sacconi), Iaiunese, Mannella, Degl Innocenti. A disp.: Morandi, Petrioli, Castaldo, Dini, Cardo, Palazzini . All.: Becattini Marco
LIVORNO: Cardelli, Risaliti, Russo (82′ Frati), Malva (68′ Marinari), Calvosa (80′ Bacciardi), Bellini, Brenna, Hamlili (80′ Arcuri), D Ancona (46′ Botrini), Bonassi, Rossetti. A disp.: Tani, Luci, Borri, Parente. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine
RETI: 9′ Iaiunese, 27′ Bonassi
NOTE: Ammoniti Privitera, Zhupa, Bellini, Bonassi, Rossetti.Finisce 1-1 la sfida tra Terranuova Traiana e Livorno valevole per la 30esima giornata della Serie D Girone E. Un partita caratterizzata da un primo tempo ricco di occasioni, mentre la ripresa ha visto un ritmo sicuramente piu blando. Per il Terranuova è un punto importante perchè allunga la striscia di imbattibilità. Per gli amaranto invece grazie a questo pareggio ufficializzano il ritorno in Serie C anche grazie alla sconfitta del Foligno contro l’Orvietana. In una cornice e in un clima da Serie A, il Livorno si gioca oggi allo Stadio Comunale “Mario Matteini” la promozione per la Serie C contro un Terranuova in cerca di punti per raggiungere la salvezza diretta. La squadra di mister Indiani, oggi in maglia bianca, si schiera con il consueto 3-4-2-1 con Rossetti che guida l’attacco vista anche l’assenza per squalifica di Dionisi. Il Terranuova di mister Becattini sceglie la casacca nera e si affida al 3-5-2 con Timperanza tra i pali ed il giovane Iaiunese e Massai come coppia d’attacco. Pronti via e il Livorno è subito pericoloso al 4′ con Rossetti che tocca in profondità per Russo che prende il tempo al difensore di casa ma al volo calcia alto. 60′ secondi dopo ci prova Malva con il destro dalla zona sinistra dell’area sinistra  ma Timperanza respinge. Nonostante il buon inizio ospite al 10′ è il Terranuova a passare in vantaggio con il lavoro sulla sinistra di Zhupa che resiste a D’Ancona e crossa sul primo palo dove trova il tocco vincente del solito Iaiunese che sblocca la sfida siglando la sua nona rete in campionato. Al 17′ altra occasione enorme per i livornesi con il lavoro sulla sinistra di Malva che dall’altra parte trova D’Ancona che a tu per tu contro Timperanza si fa fermare dall’intervento in uscita del portiere di casa.  Al 27′ gli sforzi dei ragazzi di Indiani vengono premiati: cross dalla destra di D’Ancona che trova il tocco di un centrale del Terranuova che favorisce Bonassi che da due passi batte Timperanza trovando il gol del pareggio. Dieci minuti dopo si riaffaccia il Terranuova verso la porta di Cardelli con la conclusione praticamente dal dischetto del rigore tentata da Massai che però viene strozzata dal 10 e finisce larga non di molto. Dopo 2 minuti di recupero finisce il primo tempo al “Mario Matteini” con il risultato di 1-1 tra Terranuova e Livorno. Una prima frazione riccca di occasione con gli ospiti piu propositivi durante alcuni frangenti della gara. Veniamo alla ripresa. Al 60′ arriva il primo squillo della ripresa per il Livorno con la punizione quasi dal limite di Malva che finisce larga non d molto. Arrivati all’ora da gioco da segnalare il continuo incitamento dei tifosi amaranto che sentono vicino il ritorno al calcio professionistico. Al 71′ tentativo dalla distanza di Hamlili con il pallone che finisce alto. 6′ dopo pallone in profondità per Marinari che mette un cross basso bloccato a terra da Timperanza. Dopo 3′ di recupero finisce 1-1 tra Terranuova Traiana e Livorno. FONTE: valdarno24.it