Il pari di Ostia che ha ridato buon morale dopo il solo punto, in altrettanti scontri diretti, rimediato con Fezzanese e San Donato è solo un lontano ricordo visto che questo pomeriggio, con fischio d’inizio alle 14:30, si torna a giocare nel nostro stadio al cospetto del Siena, una partita dal fascino diverso rispetto a tante altre che offre questo girone e che, numeri alla mano, Nannini e compagni dovranno cercare con ogni mezzo lecito possibile di fare propria. Detto così è obiettivamente facile, all’atto pratico è tutt’altra cosa considerata la forza dell’organico di Lamberto Magrini, che vanta giocatori  di categoria per ogni reparto, e per il fatto che quando devi cercare di guadagnare a tutti i costi l’intera posta in palio non è mai semplice considerate le assenze dei vari Barberini, Della Spoletina, Santeramo, Foresta infortunati e dello squalificato Rotondo. Ma la classifica d’altronde parla abbastanza chiaro, come detto non avremo di certo l’ultima forza del raggruppamento davanti a noi ma non bisogna fare troppi calcoli bensì puntare esclusivamente a vincere di nuovo tra le mura amiche – l’ultimo successo è datato 19 gennaio col FollonicaGavorrano in zona Cesarini – e conseguentemente avvicinarsi a quella famosa quota di 42-43 punti che consente di poter festeggiare senza troppi pensieri la permanenza in categoria. E allora c’è da dare non il 100 ma il 110% in questa circostanza al netto di tutte le avversità, troppe occasioni sono state gettate al vento nelle settimane precedenti e non resta altro che battere questa Robur che dalla sua ha un nome e un blasone altrettanto importanti ma una classifica che, col massimo rispetto, consente di poter aspirare a conquistare tre bei punti che metterebbero bene tutta la piazza in vista di un appuntamento, in programma tra una settimana, che non ha certo bisogno di presentazioni.