Figline-Fezzanese 0-0
FIGLINE: Pagnini, Ciraudo, Noferi (14’st Rosini), Milli (40’st Fiaschi), Francalanci, Nobile, Zellini, Aprili (26’st Cavaciocchi), Gozzerini (16’st Bruni), Torrini, Ciravegna (19’st Mugelli). All.: Brachi Marco
FEZZANESE: Pucci, Masi, Bechini, Nicolini (36’st Benassi), D’ Alessandro, Salvetti, Campana (40’st Remedi), Cantatore (27’st Scieuzo), Beccarelli, Ngom (40’st Stradini), Mariotti (17’st Lunghi). All.: Gatti Andrea
ARBITRO: Simone Gambin di Udine
NOTE: Ammoniti Masi, Cantatore, Aprili, Nicolini, Noferi, D’Alessandro, Beccarelli, Salvetti.
Alla fine al Figline manca solo il gol. È una bella prestazione quella offerta dai gialloblù nella partita casalinga contro la Fezzanese, ma il parziale non si schioda dallo 0 a 0. I padroni di casa giocano l’intera gara spingendo sull’acceleratore, ma i biancoverdi riescono a chiudersi a riccio e a limitare i danni, portando via un punto dal Del Buffa. Nel primo tempo, lo spunto che apre la gara è della Fezzanese che al 3′ tenta un cross dalla sinistra verso Ngom che spizza di testa per Campana che prova il tiro, ma la sua conclusione termina morbida e lontana dalla porta difesa da Pagnini. Al 20’ bella giocata di Aprili in mezzo al campo che poi smarca in profondità Ciravegna davanti al portiere con un lancio millimetrico, il difensore avversario si allunga e riesce a chiudere quella che sarebbe potuta essere una buona opportunità per i gialloblù. Al minuto 25’ occasionissima per il Figline: sugli sviluppi di un calcio di punizione il pallone arriva a Gozzerini che lo addomestica al limite dell’area e prova a liberare Ciravegna che tenta il tiro e mette paura alla difesa biancoverde. Pochi minuti dopo (28′) ancora Figline vicino al gol: fallo laterale battuto sulla sinistra per il Figline, l’azione si sviluppa e il pallone arriva tra i piedi di Torrini che prende la mira per un insidioso tiro rasoterra che finisce di pochissimo a lato. Al 32’ Figline vicino al gol con una grande giocata di Ciravegna: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone arriva sulla sinistra da dove parte un cross in mezzo all’area per l’attaccante gialloblù che prova la girata di tacco a mezza altezza, il pallone esce sul secondo palo. Al 35’ ci prova Noferi sempre per il Figline dalla distanza: l’azione dei padroni di casa si sviluppa sulla destra e il pallone poi arriva per vie centrali al centrocampista gialloblù che carica il sinistro e prende la mira, la sfera viene bloccata da Pucci. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Nella ripresa il primo spunto è degli ospiti: al 47’ cross dalla destra di Salvetti, il pallone spiove al limite per Cantatore che prova la girata in porta ma il tiro è morbido e facilmente gestito da Pagnini. Al 69’ si fa vedere di nuovo in avanti la Fezzanese da posizione centrale con Lunghi che prova il tiro, parata agile di Pagnini. Al 70’ opportunità per il Figline con Bruni che scappa sulla sinistra e va sul fondo, crossa il pallone in mezzo all’area ma Pucci è decisivo con il suo intervento sulla linea ad allontanare la sfera scongiurando la possibile ribattuta in porta dei giocatori gialloblù. Al minuto 75 ancora un’occasione per il Figline: lancio centrale di Torrini che premia in area Bruni che prova la girata di testa in tuffo, il pallone esce di poco a lato. Siamo nel recupero, minuto 91: ancora una bella azione del Figline con Fiaschi che smarca in area Rosini davanti al portiere, ma Pucci è bravo a uscire sul pallone e a bloccarlo. Al 95’ ultima occasione per il Figline, che sugli sviluppi di un calcio piazzato libera Zellini sulla sinistra prende la mira in area e prova a centrare l’incrocio dei pali, il pallone esce di poco sul fondo. Al triplice fischio il parziale non cambia: Figline 0 – Fezzanese 0. FONTE: figline1965.it
Flaminia-Follonica Gavorrano 1-2
FLAMINIA C.: Nespola, Falli (18’ st Orlandi), Zanchi, Lisari, Ricozzi, Lo Zito, Malaccari (43’ st Mattei), Benedetti, Tascini, Casoli (14’ st Sirbu), Ciganda (38’ st Brasili). A disp.: Brusca, Morgantini, Igini, Massaccesi, Celentano. All.: Nofri Onofri.
UsFG: Antonini, Morelli, Pignat, Matteucci, Masini (30’ st Scartoni), Pino (37’ st Brunetti), Kondaj, Scartabelli (20’ st Tatti), Lo Sicco, Bramante, Arrighini (20’ st Giustarini). A disp.: Romano, Gianneschi, Souare, Cret. All.: Masi.
ARBITRO: Vazzano di Catania. Ass.ti: Cammarota di Nola, Conforti di Salerno.
RETI: 4’ st Pignat, 32’ st Tascini, 34’ st Pino.
NOTE: Recupero: pt 2’, st 6’. Ammoniti: Falli, Sirbu, Tatti, Scartoni, Nofri Onofri (all. Flaminia). Espulso Lisari al 1’ st.
Succede tutto nella ripresa tra Flaminia Civitacastellana e Follonica Gavorrano, con gli uomini di Masi che, con caparbietà, tornano alla vittoria vincendo per 1-2. Prima frazione abbastanza incolore tra le due squadre, anche se sono i biancorossoblù a cercare di creare qualche pericolo alla retroguardia dei laziali. Al 10’ ci prova Bramante con un tiro al volo che si stampa sulla difesa di casa, che allontana la sfera. Follonica Gavorrano ancora in attacco al quarto d’ora, con un bello scambio che porta al tiro ancora una volta Bramante. Questa volta la conclusione è alta sopra la traversa. Flaminia Civitacastellana che si vede al 18’ con un tiro da fuori di Ricozzi, Antonini si distende in tuffo e devia la sfera. Al 34’, dopo un periodo avaro di emozioni, arriva un’occasione per i biancorossoblù con Masini, che calcia centrale da fuori dopo una bella azione manovrata dei ragazzi di Masi. Al 39’ ci prova invece Arrighini dopo un suggerimento di Bramante, palla deviata in calcio d’angolo. E sul corner Pino riesce a calciare, con la sfera che esce fuori di un soffio. Al 45’ Kondaj su azione di calcio da fermo colpisce di testa, ma spara alto. L’arbitro concede poi due minuti di recupero, ma la prima frazione si spegne sullo 0-0. Nella ripresa il primo episodio arriva dopo appena un minuto: Lisari viene espulso dall’arbitro dopo un brutto fallo su Pino e lascia i suoi in 10 uomini. E sugli sviluppi del calcio piazzato Pignat porta in vantaggio il Follonica Gavorrano: Lo Sicco trova il difensore che si inserisce in area, piazza la zampata e sblocca il risultato. Il Flaminia reagisce al 9’ con un tiro di Ricozzi che si impenna in calcio d’angolo dopo una deviazione della difesa biancorossoblù. Al 20’ Tascini si accentra e cerca la conclusione, Pignat ben appostato allontana di testa. Al 32’ l’ex Tascini riporta il risultato in parità con un diagonale dall’interno dell’area. Ma il pari dura solo due minuti: Pino riporta i biancorossoblù in vantaggio con un bel tuffo di testa su cross di Kondaj, capitalizzando il buon gioco espresso dai ragazzi di Masi. L’arbitro concede poi 6’ di recupero, con il Follonica Gavorrano che si difende con ordine e batte il Flaminia Civitacastellana a domicilio per 1-2. Mister Marco Masi: «Una vittoria che ci serve per ripartire e prendere un po’ di sicurezza in più. Da questo punto di vista non possiamo dire di essere ancora guariti del tutto, ma abbiamo un gruppo che si sta definendo e che lavora bene. Quindi siamo fiduciosi per il futuro. Anche questa settimana il gruppo ha lavorato bene, anche se si è formato venerdì. Le risposte che cercavamo ci sono state. Questo è un gruppo molto più omogeneo, che ci dà la possibilità di fare delle scelte. Quindi siamo fiduciosi per il futuro. Adesso dobbiamo recuperare due infortunati che per noi sono importanti, che ci permetteranno anche di fare altre scelte e far riposare qualcuno, gestendo bene la partita in alcune situazioni. Un gruppo che può lavorare con più tranquillità e che ha delle qualità. I nuovi entrati ci stanno dando da subito una mano. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, sapendo che sarà un percorso lungo e faticoso. Sono contento per i ragazzi e per la società. Tutti stiamo soffrendo questa situazione e abbiamo voglia di venirne fuori. Dobbiamo guardare di settimana in settimana, cercando di tirare fuori il meglio da ogni partita. La gara era tra due squadre che avevano altre aspettative e si trovano invischiate in altre situazioni. Credo che caratterialmente siamo stati bravi, non belli ma tosti. Adesso serve fare punti ed essere sul pezzo, le poesie le rimandiamo a tempi migliori. Sul pareggio e anche prima ci eravamo un po’ abbassati, avevamo alcuni problemi di tenuta con dei ragazzi che erano fuori da un po’ di tempo. La reazione subito dopo il gol denota che c’è voglia di far girare questa annata». Presidente Paolo Balloni: «La squadra ha voluto fortemente questa vittoria. Comunque il Flaminia, nonostante abbia giocato tutta la ripresa in 10 uomini, ci ha messo in difficoltà. Dopo il loro pareggio ci siamo un po’ spaventati, ma Pino con un bel guizzo ci ha regalato la rete della vittoria. Ma la nostra mentalità è stata quella giusta, c’è stata fino alla fine la voglia di vincere. Anche i nuovi arrivati ci hanno dato una grossa mano, così come Pino che tornava da due giornate di squalifica e ha fatto un gol meraviglioso, oltre a una partita esemplare. Come Lo Sicco, capitano da portare come esempio dappertutto, perché lotta fino alle fine e trascina la squadra, gli facciamo un grande plauso perché sta dando davvero tutto per questa squadra. Vogliamo cambiare passo e adesso abbiamo due partite in casa da affrontare bene mentalmente, per liberarci da posizioni di classifica ancora scomode».
Fulgens Foligno-Trestina 4-2
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (29′ st Cesaretti), Grea, Schiaroli, Zichella (42′ st Mancini); Settimi, Ceccuzzi, Panaioli (35′ st Mattia); Khribech (35′ st Pupo Posada), Tomassini (41′ st Di Cato), Calderini. A disp.: Bulgarelli, Maselli, Grassi, F. Nuti. All.: Manni.
TRESTINA (4-4-2): Fratti; Sensi, Borgo, De Meio, Bucci; Serra, Marcucci (41′ st Dottori), Lisi, Giuliani; De Souza, Mencagli (29′ st Nouri). A disp.: Tozaj, Migliorati, Orselli, Liberati, Granturchelli, D’Angelo, Buzzi. All.: Liguori.
ARBITRO: Manzini di Verona (assistenti: Di Curzio di Civitavecchia – Spagnolo di Lecce).
RETI: 21′ Settimi, 23′ Mencagli, 52′ Settimi, 66′ Calderini, 73′ Khribech, 92′ Sensi)
NOTE: spettatori 400 circa. Espulso al 33′ st Calderini (F) per gioco falloso. Ammoniti: Santarelli, Settimi (F), Marcucci, Fratti, De Meio (T). Angoli: 7-1. Recupero: 0’ pt e 4’ st.
La rivincita è servita. La Fulgens Foligno, al terzo tentativo dopo i ko in Coppa Italia e all’andata, batte il Trestina e si issa al secondo posto, agganciando il Seravezza a quota 41. Il 4-2 nel derby umbro permette ai folignati, casomai ci fossero stati dubbi, di ipotecare il primo obiettivo, quello della salvezza. Adesso, chiuso questo discorso, i biancoazzurri possono sgombrare la mente e andarsi a divertire, ancora di più rispetto a quanto hanno fatto fino ad ora. Partono subito forte i padroni di casa, che provano a sfondare: all’8’ palla messa in area dove Tomassini lavora perfettamente di sponda liberando Settimi a due passi da Fratti, che però con un miracolo salva il risultato. Si replica al 17’: angolo di Khribech, Zichella schiaccia di testa e Fratti risponde ancora con una super parata; poi ci prova sottomisura Tomassini in rovesciata ma è disturbato e calcia alto. Fulgens che spinge, ma che al 18’ per poco non capitola: rischia di combinarla grossa Grea, che in disimpegno difensivo perde un contrasto in area con De Souza; la palla quasi sembra entrare in rete, ma Tognetti sventa. Un episodio che però non intimorisce la squadra di Manni, ancora all’attacco al 21’: Khribech trova in area dall’out destro Settimi; conclusione del centrocampista, che trova però ancora il salvataggio di Fratti. Dal corner successivo, però, il meritato vantaggio dei padroni di casa: calcia Calderini dalla bandierina, palla che arriva in area dove colpisce Zichella e un rimpallo stavolta favorisce Settimi, che non può sbagliare da due passi (1-0). Per la Fulgens Foligno però nemmeno il tempo di goderselo questo vantaggio che arriva il pareggio, con Mencagli che con un poderoso colpo di testa su un cross dalla trequarti di Giuliani mette alle spalle di Tognetti. Siamo 1-1 dunque e qui i ritmi si abbassano. Vero che la Fulgens fa girare palla, ma risulta frettolosa o imprecisa, trovando molti meno spazi, anche perché gli uomini di Liguori (privo oggi di Ferri Marini) paiono messi meglio a livello tattico; ospiti che comunque non prestano il fianco, fiutando qualche contropiede interessante, ma non riuscendo a colpire di nuovo. Parità alla fine dei primi 45’. L’inizio della ripresa sorride subito ai padroni di casa: al 7’ Ceccuzzi va a battere una punizione dalla trequarti; Trestina che non riesce a spazzare bene il pericolo e allora sul pallone irrompe ancora Settimi, che con un forte rasoterra di prima intenzione spedisce la sfera alle spalle di Fratti (2-1). Foligno che stavolta gestisce molto bene la situazione, inibendo qualsiasi possibile reazione ospite. Lavora ai fianchi la squadra di Manni che al 21’ trova il gol del 3-1: pessima gestione di una punizione in attacco del Trestina; Khribech va a rubare palla a un avversario – secondo Manzini in maniera regolare – e fa partire la ripartenza; il capitano biancoazzurro attende l’arrivo dei compagni e serve perfettamente con un cambio di gioco l’accorrente Calderini, che in diagonale batte ancora Fratti. Non può però mancare anche il classico gol dell’ex, che arriva puntuale al 28’: le maglie della difesa trestinese sono un po’ lente sulla penetrazione di Khribech, che ha vita facile per presentarsi davanti al portiere e scagliare il sinistro vincente. Poker calato, ma la nota negativa per gli uomini di Manni è l’espulsione di Calderini al 33’ per un fallo da dietro, in ripiegamento difensivo, su Lisi: irremovibile l’arbitro Manzini, il fantasista finisce anzitempo negli spogliatoi. Un episodio che però incide marginalmente sull’esito finale: nel recupero, al 47’, Sensi accorcia di testa le distanze su cross di De Souza, ma la vittoria della Fulgens Foligno non è in discussione. FONTE: valleumbrasport.it
Livorno-San Donato Tavarnelle 1-0
LIVORNO (3-4-1-2): Tani; D’Ancona (26’st Arcuri), Brenna, Risaliti; Ndoye, Bellini, Bonassi, Calvosa (19’ st Bacciardi); Regoli (19’ st Russo), Dionisi (19’st Malva); Rossetti (32’st Gucci). Panchina: Ciobanu; Siniega, Luci, Marinari. All. Indiani.
SAN DONATO TAVARNELLE: Tampucci; Croce, Carcani (19’ st Senesi), Falconi (27’ st Cecchi), Gistri, Bruni, Pecchia (19’ st Dema), Borgarello (27’st Manfredi), Gubellini, Purro, Doratiotto (36’ st Maffei). Panchina: Leoni; Menga, Seghi, Calonaci. All. Bonuccelli.
ARBITRO: Morello di Tivoli
RETI: 86′ Arcuri
NOTE: Ammoniti Pecchia (S) D’Ancona (L) Russo (L) Arcuri (L). Espulso Maffei (S) al 48’ st. Angoli 13-2 Recuperi 1’e 5’
Il Livorno soffre tantissimo ma grazie a una rete di Arcuri nel finale piega la resistenza di un coriaceo San Donato Tavarnelle, allunga sulle inseguitrici, ed è sempre più solo al comando del campionato. Mister Indiani mischia le carte e si gioca la quota in porta schierando Tani tra i pali. Al posto dell’infortunato Hamlili c’è Bonassi mentre in attacco tridente formato da Dionisi e Regoli alle spalle di Rossetti. Ma la sorpresa è l’utlizzo di Ndoye sulla corsia di destra mentre a sinistra c’è Calvosa. L’avvio, a sorpresa, è però a tinte gialloblu: prima è Gistri su punizione a far provare un brivido poi è Gubellini a sprecare malamente un’occasione regalata da un errore della retroguardia amaranto in impostazione. Ma restano due episodi isolati perché da quel momento la partita è saldamente nelle mani del Livorno che colleziona calci d’angolo e palle gol: al 17’ Tampucci di piede respinge su Calvosa, poi è Bonassi di testa a sfiorare il vantaggio. Intorno alla mezzora è il turno di Regoli che prima scalda le mani al portiere chiantigiano con una botta da fuori e poi si vede respingere la conclusione a botta sicura da Gistri. Ndoye ha la sua occasione in contropiede ma calcia frettolosamente a lato poi allo scadere della prima frazione l’occasione più clamorosa con Bellini che dal limite spacca letteralmente la traversa. Nella ripresa il Livorno riparte subito a spron battuto ma il fortino del San Donato tiene e alla mezzora per poco non fa saltare il banco con Purro che da ottima posizione per poco non fa secco Tani. Indiani lancia nella mischia Bacciardi, Russo, Malva, Arcuri e Gucci. E proprio l’ultimo arrivato di testa va vicinissimo al primo gol in amaranto. Ma è il preludio al gol perché sono proprio gli ultimi due cambi, a cinque minuti dalla fine, a confezionare il gol che fa esplodere l’Ardenza. Al minuto 85 sponda dell’ex Arezzo e tocco volante del numero 21 che supera Tampucci in uscita. C’è tempo solo per il rosso (severo) rimediato da Maffei in pieno recupero e per la festa amaranto. I pareggi a reti bianche di Seravezza e Grosseto lanciano il Livorno sempre più in fuga. FONTE: amaranta.it
Orvietana-Ghiviborgo 2-2
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Congiu, Ricci; Paletta, Fabri, Simic (18’st Esposito), Sforza, Caravaggi (28’st Coulibaly); Panattoni, Caon (28’st Mauro). A disp.: Formiconi, Lupi, Bologna, Pelliccia, Darboe, Marchegiani. All.: Rizzolo.
GHIVIBORGO (4-2-3-1): Bonifacio; Bonafede (5’st Giannini), Lopez Petruzzi, Bura, Bassano; Campani (42’st Signorini), Barbera; Nottoli, Noccioli (5’st Fischer), Vari (33’st Larhrib); Gori (46’st Bifini).
A disp.: Gambassi, Caiaffa, Simonetta, Coppola. All.: Bellazzini.
ARBITRO: Milone di Barcellona P.G., coad. da Sanna di Cagliari e Polichetti di Salerno
RETI: 13′ rig. Panattoni, 39′ Panattoni, 45′ Nottoli, 72′ rig. Gori
NOTE: ammoniti Fabri, Coulibaly, Bassano. Angoli 2-5. Recupero 2’+4’.
Poggibonsi-Aquila Montevarchi 2-2 (6′ Orlandi, 73′ Cecconi, 77′ Boganini, 80′ Tommasini)
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Marcucci, Belli (22’ st Boganini), Bigica (29’ st Mazzolli), Bellini, Massai (8’ st Vitiello), Palazzesi (1’ st Seri), Fremura, Valori (8‘ st Mignani), Borri. All.: Calderini.
AQUILA MONTEVARCHI: Conti, Ficini, Ciofi, Orlandi (47’ st Papini), Galastri (8’ st Tommasini), Priore (43’ st Casagni), Sesti, Martinelli (33’ st Bontempi), Vecchi, Saltalamacchia, Franco. All.: Rigucci.
ARBITRO: Iurino di Venosa.
RETI: 6’pt Orlandi, 28’st Cecconi, 32’st Boganini, 35’st Tommasini.
NOTE: Espulso Mignani al 48’st per doppia ammonizione. Ammoniti Bellini, Franco, Orlandi, Saltalamacchia,Vecchi.
L’Aquila Montevarchi ha pareggiato 2-2 sul campo del Poggibonsi al termine di una partita ricca di emozioni. I rossoblù hanno cullato per buona parte dell’incontro la possibilità di portare a casa i tre punti, ma hanno poi rischiato di perdere la partita, con il pareggio acciuffato a 10 minuti dal termine. Cuore e volontà. Ottima partita quella giocata dai valdarnesi, e il bicchiere è mezzo pieno, soprattutto dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa. I ragazzi di Rigucci sono passati in vantaggio dopo sei minuti di gioco grazie ad Andrea Orlandi, ancora lui, a segno alla prima azione da gol della partita. Nella ripresa in tre minuti il Poggibonsi l’ha ribaltata. Al 73′ ha pensato Cecconi a ristabilire la parità e al 76′ Lorenzo Boganini ha portato in vantaggio i leoni. Ma il Montevarchi non ha mollato e a 10 minuti dal termine il giovanissimo Tommasini ha evitato all’Aquila, con un grande gol, una sconfitta che sarebbe stata immeritata.
Seravezza-Siena 0-0
SERAVEZZA (3-5-2): Lagomarsini; Mosti (21’st Lepri), Coly, Sanzone; Sava, Bedini, Menghi, Greco (47’st Conde), Paolieri (21’st Sforzi); Bocci, Benedetti. All. Brando.
SIENA (4-3-1-2): Giusti; Morosi, Biancon, Cavallari, Di Paola (39’st Pescicani); Suplja (15’st Ricchi), Mastalli, Farneti; Masini (12’st Candido); Boccardi (32’st Galligani), Semprini (15’st Di Gianni). All. Magrini.
ARBITRO: Lotito di Cremona
NOTE: Ammoniti Biancon, Cavallari, Candido, Di Paola. Espulso Galligani al 44’st.
Nella 22ª giornata del campionato di calcio di Serie D – girone E, 4ª di ritorno giocata oggi, domenica 2 febbraio, allo stadio allo stadio “Buon Riposo”, il Siena pareggia contro il Seravezza Pozzi con in risultato di 0-0. Prima occasione con il Siena dopo soli 8 minuti di gioco: Semprini, su assist di Boccardi, si trova solo davanti al portiere del Seravezza che si vede arrivare il pallone sulle braccia evitando la rete ai bianconeri. Al 44′ occasione per i padroni di casa su un pallone deviato da Mastalli su cross di Greco che crea il panico in area bianconera dove nessuno approfitta dell’occasione. Al 47′ palo della Robur con Boccardi, recupera palla Farneti ma il suo tiro non trova il gol. Nella ripresa la prima chance è del Seravezza Pozzi: al 50′ Greco calcia dal limite dell’area ed è calcio d’angolo. All’85’ doppia occasione per i padroni di casa, prima con Sava e poi con Coly, con la porta bianconera salvata da Giusti. All’88’ è la Robur ad avere una buona occasione per passare in vantaggio ma Candido non centra lo specchio della porta sbagliando da un’ottima posizione. Al 94′ calcio di rigore per i padroni di casa per un fallo di Giusti in uscita; sul dischetto va Benedetti e un grande Giusti para. Tra Seravezza Pozzi e Siena finisce 0-0 al termine di una bella partita. FONTE: sienafree.it
Terranuova Traiana-Ostia Mare 1-3
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Bega, Saitta, Privitera (1’st Sacconi), Zhupa (28’st Tassi), Massai (1’st Cappelli), Senzamici, Iaiunese, Mannella, Marini, Degl’Innocenti. All.: Becattini
OSTIAMARE: Morlupo, Cabella (33’st Peres), Pinna, Frosali, Camilli (18’st Mercuri), Rasi (27’st Lazzeri), Proietti, Vagnoni, Persichini, Mbaye (20’st Sacko), Pontillo (45’st Checchi). All.: Minincleri
RETI: 5’pt Camilli, 48’pt e 25’st rig. Persichini, 35’st Iaiunese
ARBITRO: Sabri di Rovereto
NOTE: Ammoniti Mercuri, Peres, Camilli, Marini, Senzamici
L’Ostiamare conferma la crescita delle ultime settimane conquistando il secondo successo di fila sul campo della Terranuova Traiana, il terzo nelle ultime quattro gare. La formazione di Minincleri spinge sull’acceleratore sin dall’inizio e, dopo una manciata di minuti, si porta in vantaggio con il primo gol in biancoviola di Camilli, appena arrivato dal Roma City, che trafigge Timperanza sul cross di Pinna. I padroni di casa abbozzano una reazione ma, a ridosso dell’intervallo, i lidensi raddoppiano: protagonista ancora Camilli che si defila sulla sinistra per poi servire l’inserimento di Persichini che gonfia nuovamente la rete. Nel secondo tempo, Meniconi prova a mischiare le carte in tavola effettuando qualche sostituzione ma, a metà frazione, i gabbiani calano il tris con il penalty conquistato da Sacko e realizzato da Persichini. Con il punteggio ormai chiuso, nel finale i biancorossi riescono solamente a rendere meno amara la sconfitta con la rete di Iaiunese. Altri tre punti, dunque, per l’Ostiamare che si allontana ulteriormente dalla zona play out salendo a quota 28 e preparandosi al meglio al big match del prossimo turno in cui ospiteranno il Livorno, prima della classe lanciatissima verso il ritorno tra i professionisti. FONTE: ostiamare.it