Se è vero che ogni gara consegna sempre gli stessi punti, non di certo tutte sono sentite allo stesso modo. Perché un conto è giocare, con il massimo rispetto, con la Fezzanese di turno un altro decisamente quando ci sono davanti avversari storici, incontrati anche in categorie superiori, con i quali sono sempre nate partite che in un modo o nell’altro hanno comunque regalato quel qualcosa in più alle rispettive tifoserie. Ecco perché Sangiovannese -Grosseto in programma quest’oggi al Fedini (ore 14.30) non la si può certamente definire una gara uguale a tante altre, peraltro i nostri azzurri arrivano da un momento molto importante fatto di due vittorie in altrettanti scontri diretti mentre la squadra di Luigi Consonni, che è praticamente tagliata fuori per il primo posto, vorrà però proseguire il suo cammino in campionato a suon di successi per vedere di poter, quantomeno, arrivare a conquistare la piazza di onore non soltanto per il valore stesso della posizione ma per potersi guadagnare la possibilità di giocarsi i play-off con i favori del pronostico. Non regalerà niente l’11 bianco rosso così come il gruppo capitanato da Duccio Nannini, che deve marciare ancora per cercare di tagliare il traguardo salvezza ma che con gli ultimi due risultati pare aver preso la strada giusta anche, e non è da poco, sotto quell’aspetto caratteriale che più volte è stato messo sul banco degli imputati nel corso della stagione. Che tipo di gara verrà fuori quest’oggi non lo si può certo sapere ma la Sangiovannese visto all’opera nelle ultime due settimane fa davvero ben sperare. Se la testa gira tutti gli avversari possono essere sconfitti compreso questo Grosseto, che ha valori indiscutibili per la categoria ma che per l’ennesimo anno nonostante le tantissime centinaia di migliaia di euro spese resterà al palo.