Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: Ottica Merli
Non vi nascondo che ero già intento a scrivere il pezzo per La Nazione sul risultato ad occhiali, che a quel punto sarebbe servito veramente a poco sia a noi tantomeno al FollonicaGavorrano che per quanto ha speso avrebbe dovuto stazionarie al giorno d’oggi tra i primi cinque posti di classifica. Ero concentrato sul mio telefono, proprio a buttare giù due righe, ho sentito i primi brusii che mi hanno fatto alzare la testa e vedere quel “matto” – in senso buono e ci mancherebbe – di Pertica prendere la palla sulla nostra tre quarti, scattare come se fosse il 15º del primo tempo e servirla coi tempi giusti a Bocci che ha mandato in visibilio quei pochi intimi del Virgilio Fedini. Onestamente non credevo più al risultato pieno, devo ammettere che la squadra pur non avendo giocato a mio modo di vedere una partita discreta ha creduto fino in fondo al successo e quel gesto tecnico dell’esterno barese ne è la lampante testimonianza. Poteva andarti bene come andarti male, si può tranquillamente dire che i ragazzi non hanno mollato di un centimetro fin quando l’arbitro gliel’ha permesso e alla fine è arrivato un successo che vale doppio perché è giunto oltre il 90º, triplo perché hai battuto fondamentalmente una diretta concorrente e quadruplo perché potrebbe svoltare in positivo la nostra stagione, considerato che da dietro Ostia a parte avevano tutte fatto risultato. Il calcio è bello anche per questo; fosse finita in parità probabilmente i mugugni non sarebbero mancati, il guizzo di Bocci ha messo tutti d’accordo, compresa la nostra graduatoria a cui mancherebbero 17 punti per brindare a una quasi matematica salvezza indipendentemente da quello che faranno le altre formazioni. Non posso sapere onestamente dove potremmo racimolarli, domenica a Trestina si aprirà un ciclo di incontri davvero importanti che eccezion fatta per il Grosseto vedrà incontrare in rapida successione tutte formazioni che lottano per la salvezza. E se magari sulla qualità delle prestazioni ultimamente lasciamo abbastanza a desiderare, è emerso almeno ieri questo carattere che non può che far pensare positivo in chiave futura. Non voglio nemmeno parlare del colpo di culo che in diversi m’hanno ricordato a fine gara, se riavvolgo il nastro e ripenso a quante partite abbiamo perso oltre il 90º, senza meritarlo, un po’ di giustizia è stata fatta. Considerato, poi, che noi rispetto ai maremmani almeno tre volte nello specchio della porta abbiamo calciato e ricordo anche un’occasione di Rotondo a metà secondo tempo che poteva avere ben altro esito. Mi ha fatto poi un po’ senso, in verità, vedere una formazione titolata come quella di Marco Masi venire a San Giovanni a prendere il punticino. Problemi loro, comunque, giusto gioire per quanto di grande ottenuto e pensare a quella sorta di spareggio in programma domenica in terra umbra che non va assolutamente fallito. Fanno bene i dirigenti come lo stesso Bonura a dire che anche un punto potrebbe essere molto comodo ma un eventuale successo… ci siamo capiti dai ! Buona settimana amici del colore azzurro e non solo !