Siamo oramai alla conclusione della stagione regolare e le speranze della nostra Sangio di vincere il campionato si sono praticamente azzerate cinque minuti dopo la conclusione della vittoriosa gara contro il Lanciotto Campi, quando il San Donato con il neo entrato Guidotti ha realizzato al 28’ minuto della ripresa il goal che ha sconfitto la Castelnuovese. Ebbene si con ben 30 minuti di ritardo rispetto alla nostra partita, causa campo impraticabile, con il risultato acquisito della nostra Sangio così da poter giocare le proprie carte  in assoluta tranquillità. A questo punto la rabbia da tifoso non può che venire fuori: ma è possibile che la federazione permetta alle squadre che si giocano una stagione in una gara, o quasi, di poter cominciare ad orari diversi? Se il terreno è, alla fine, stato praticabile, lo era quasi sicuramente anche trenta minuti prima. Se poi non fosse stato così, non sarebbe stato più corretto ritardare anche la nostra gara in modo da poter arrivare almeno alla contemporanea conclusione? C’è poi da mettere in conto gli obiettivi delle squadre che stranamente ed improvvisamente stanno gettando alle ortiche, come ad esempio il Porta Romana che teoricamente con la vittoria di Sinalunga sarebbe rientrato in corsa per un posto nei play off. Ed invece ogni domenica, le squadre sembrano giocare tutte con il San Donato, vogliose di spingerlo in serie D. E’ vero che avere come avversario la nostra Sangio è più stimolante che incontrare la squadra fiorentina, per il blasone, per i tifosi, però sinceramente più impegno nelle gare me lo sarei aspettato. E alla fine lo si sa il calcio non è una scienza esatta. Ed ecco che improvvisamente coloro che avevano fatto i  conti in una salvezza tranquilla, si trovano ad avere scontri incrociati che del tutto tranquillizzanti non lo sono più. E’ bastata la vittoria del Chiusi ad Albinia per compromettere tutti i progetti. Ed allora troviamo il Figline che dopo essere stato distratto domenica scorsa contro la capolista, ritrova la determinazione dei giorni migliori vincendo a Calenzano per 4-1. Ma la vittoria dei Senesi in terra maremmana come detto rischia di compromettere tutto; che cosa succede caro Frediani e compagni se il Vostro Figline perde a Bucine? Il Chiusi domenica prossima gioca in casa contro il retrocesso Calenzano e con una vittoria raggiungerebbe quota 30 punti. Di conseguenza la forbice è a quota 40. Riguardo alle dirette concorrenti, il San Gimignano gioca a Foiano, trasferta difficile dove può starci la sconfitta, ma se la domenica successiva batte il Chiusi raggiungerebbe quota 39. La Rignanese domenica va a Campi e se dovesse vincere raggiungerebbe già 39 punti. Si arriverebbe cosi all’ultima giornata con il Figline costretto a giocare una partita vera contro la Castelnuovese, dove matematicamente un punto potrebbe non bastare. Come potrebbe non bastare alla Castelnuovese perché se dovesse fallire la partita di domenica prossima contro la Sestese sarebbe costretta a battere il Figline nell’ultima partita se vuole giocare i play off. Alla fine dunque una delle due valdarnesi potrebbe non raggiungere i rispettivi obiettivi. Ecco che forse un po’di correttezza in più sarebbe stata necessaria. Ma torniamo alla nostra Sangio. Sperare con costa niente; in fondo all’ultima giornata c’è lo scontro San Donato-Bucinese, con la squadra valdarnese che complicandosi clamorosamente la vita deve andare a San Donato con il solo compito di vincere. Come detto all’inizio le speranze sono quasi del tutto azzerate. Quasi però, e quella piccolissima possibilità va comunque coltivata. Viceversa un obiettivo possibile è quello di arrivare a centrare il secondo posto usufruendo della forbice dei 10 punti sulla terza e quindi arrivare senza i play off toscani a quelli nazionali contro la seconda dell’Abruzzo. E’ comunque un obiettivo difficile perché alla Castelnuovese basterà vincere una gara e pareggiare l’altra per arrivare seconda. Ma oltre ai valdarnesi i play off potrebbero essere raggiunti anche dal Foiano , con una sola semifinale, con la nostra Sangio alla finestra ad aspettare la vincente della gara.  Analizzando nello specifico, con due vittorie la nostra Sangio raggiungerebbe quota 58 e la forbice entra con le squadre che raggiungono 48 punti. A 49 punti dunque si giocherebbero i play off. E a questo punteggio ci può arrivare la Castelnuovese con un obiettivo minimo di una vittoria e un pareggio (Sestese e Figline gli scontri delle ultime due gare). Ma ci potrebbe arrivare anche la Sestese con due vittorie (Castelnuovese e Lanciotto Campi) e anche il Foiano con lo stesse vittorie della Sestese (Sangimignano e Sinalunghese). Molto dipenderà dalla volontà delle società di voler centrare i play off e quindi pagare un ulteriore mese gli stipendi ai giocatori. Personalmente ritengo che anche questo traguardo sia difficile da raggiungere perché se tutti giocano contro la Sangio…. La squadra più logica che possa far rientrare le altre negli spareggi credo sia il Foiano che superato l’ostacolo Sangimignano di domenica prossima credo possa vincere a Sinalunga. Dunque tutto può ancora accadere e se ciò che speriamo non dovesse capitare, ci impegneremo comunque a seguire i nostri colori nei play off e a incoraggiare questi ragazzi che nella prima parte di stagione ci hanno fatto,si, penare ma che invece adesso ci stanno regalando tante soddisfazioni. Sette vittorie consecutive non si vedono sempre nei campionati!

E come sempre un po’ di statistiche: più vittorie per San Donato(16), più vittorie in casa per San Donato, Foiano, Porta Romana (8), più vittorie in trasferta per Sangiovannese e San Donato (8), meno sconfitte per San Donato (5), meno sconfitte in casa per San Donato, Castelnuovese, Foiano, Sinalunghese (2), meno sconfitte in trasferta per Sangiovannese (2), più goal fatti per Sangiovannese e Sestese (41), miglior difesa per San Donato(19).

E come sempre … Forza Sangio e Buona Eccellenza a tutti!!!       

Foto: Mauro Grifoni