Come avrete visto ho lasciato ben volentieri lo spazio ieri mattina a Leonardo De Nicola, reputo infatti che un sito internet per avere sempre più apprezzamenti debba ruotare o proporre cose sempre nuove proprio come il pezzo dell’amico Leonardo che ha per me inquadrato benissimo la situazione che si sta vivendo in questa categoria. Ho deciso quindi di proporre il mio consueto editoriale questa mattina, a “scoppio ritardato” come l’ho definito per pensare meglio al momento e agli argomenti che toccano tutti noi di fede azzurra. Comincio dal raccontarvi un fatto piuttosto singolare accadutomi Domenica prima del fischio d’avvio della gara. Arrivo attorno alle 14.10 allo stadio “Zatopek” e come ogni occasione quando mi reco in trasferta chiedo la cortesia per la condizione di disabilità di stazionarmi a bordo campo in modo da seguire più da vicino possibile la partita. Nessun problema da parte della società del Lanciotto – gentilissima e lo sottolineo più volte – ma a mettermi i bastoni tra le ruote del carro c’ha pensato il sig. D’Aquino di Roma ossia l’arbitro che in barba al mio precario stato fisico, ad una richiesta inoltrata alla società ma sopratutto ad un regolare tesserino d’iscrizione all’ordine nazionale dei giornalisti non m’ha permesso l’ingresso all’interno del rettangolo di gioco. Dopo varie insistenze mi sono dovuto accontentare di guardare la partita all’interno della mia autovettura dietro una rete di recinzione e mi sono sentito lì per lì calpestato psicologicamente, se non altro perchè come ogni giornalista del mondo ho il diritto di cronaca che esula dal fatto che sia o meno su di una sedia a rotelle. Poi giusto per capire con tipo di personaggio avevo a che fare sono stato messo al corrente del fatto che ha chiesto i documenti AI RACCATTAPALLE DI 12 ANNI (!!!!!) sostituiti poi dai cartellini del tesseramento alla società che la stessa ha dovuto in fretta e in furia consegnare all’arbitro che non aveva la minima intenzione di iniziare la partita. Vi rendete conto gente, ha fatto la chiama ai bambini di 12 anni !!! Caro sig. D’Aquino, va bene che venivi da Roma e volevi farti vedere dai commissari ma ricordati che sempre in Eccellenza sei ! Chiusa questa parentesi che volevo ben mettere in evidenza per far capire un pò a tutti come ruota questo mondo veniamo più al fattore tecnico, all’ennesima bella e convincente vittoria dei nostri ragazzi che anche a Campi hanno dimostrato che vogliono e vorranno fino all’ultimo tentare questo benedetto salto in serie D dalla porta principale. Per me quest’obiettivo è già andato, non tanto per la matematica che almeno per ora ci tiene a galla ( ci sono ancora sei punti in palio contro i tre nostri di ritardo ) ma per altre situazioni che mi fanno pensare come questo campionato sia già deciso. Vedo situazioni poco chiare tipo ritardi del fischio d’inizio oltre i limiti consentiti, leggo su Facebook prese di posizione di alcuni tesserati del Porta Romana che Domenica giocheranno col San Donato su presunti torti arbitrali avuti a Sinalunga e mi deprimo sempre più. Si, come recita questo mio editoriale penso male e farò anche peccato ma non me ne può fregare di meno. Non vado contro infatti a quelle che sono le mie idee, nate non tanto dal caso ma da fatti concreti e che si sono sopratutto susseguiti col passare delle settimane. Non vado oltre, credo che tutti voi siate abbastanza intelligenti dal capire dove voglio arrivare. Se poi verrò smentito in queste ultime due domeniche non mancherò di fare ammenda ma penso sia più semplice che da una quercia possa nascere un bel limone. Noi però crediamoci ragazzi, anche perchè con due vittorie potremmo avere anche l’opportunità di saltare direttamente la fase regionale dei Play Off ed accedere a quella interregionale a patto che vi sia la consueta forbice dei 10 punti dalla terza. Qui però casca l’asino…… perchè direte voi ? Semplice, se saltassimo gli spareggi con le squadre del nostro girone sapete quando è in programma il primo scontro utile ? Il 25 Maggio cari miei, vale a dire un mese e mezzo dopo la fine del campionato. Questo in quanto non tutti i campionati di Eccellenza finiranno quando il nostro, un errore macroscopico che tutti gli anni si ripete e a cui i comitati regionali non riescono a trovare la soluzione. Non oso pensare come la Sangio arriverà a questo appuntamento, se ci arriverà naturalmente. Oggi ce la giochiamo tranquillamente con tutti ma un domani onestamente non lo so perchè si dovrà rifare una nuova preparazione e tenere ben altra la concentrazione del gruppo che dopo un mese e mezzo non so proprio come potrebbe rispondere. Per questo, per tanti altri motivi usciamo da questa maledetta Eccellenza prima possibile !!! Concludo col fare gli auguri di pronta guarigione ad uno dei capi del tifo organizzato – Daniele – che Sabato ha avuto un brutto incidente al Ponte alle Forche e si trova tutt’ora ricoverato al nosocomio della Gruccia. Con l’Albinia serve anche la tua voce ti aspettiamo al Fedini