Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: Roberto Magri (Ottica Merli)

Contenti o no lo 0-0 è quello che al triplice fischio ha decretato il rettangolo verde. Ma se nel primo tempo non siamo stati certamente brillanti, con molta confusione da centrocampo in su e pochissime palle da goal per i nostri attaccanti, nella ripresa come spesso ci è accaduto abbiamo creato diverse opportunità che solo la bravura di Timperanza e un pizzico di imprecisione non hanno permesso di dare lustro a una giornata che, ai punti, avrebbe certamente sorriso ai nostri colori. Nel contesto, dopo aver rivisto le immagini, ho diverse perplessità anche sulla rete annullata a Pertici che in presa diretta, tanto che non l’ho nemmeno citata sulla cronaca live, a me sembrava viziata da un fallo. Guardando bene il video ne ho viste convalidare molte di peggio, questo alla fine non può fare che crescere il nostro rammarico. All’atto pratico è un punto che muove la classifica e mantiene le distanze da una nostra diretta concorrente alla salvezza, riassumendo però l’ultimo mese di campionato senza andare troppo a ritroso emergono due dati che fanno riflettere: il primo è che la difesa pare aver raggiunto una certa maturità visto il solo goal incassato, da contraltare i numeri che emergono dall’attacco con la misera rete messa a segno perlopiù da una grande giocata singola come quella di Bargellini. Per salvarsi, e l’ho sempre specificato nel corso di questi anni, il primo obiettivo deve essere quello di non prenderle, se poi però nemmeno segni è difficile pensare di tagliare il traguardo tranquillamente. Bocci e Rotondo, gli attaccanti con minutaggio maggiore, hanno realizzato complessivamente cinque reti e se non ci fossero stati i guizzi di Nieri e dello stesso Bargellini utilizzati molto meno causa infortuni vari non so dove saremmo a questo punto. C’è da sperare quindi che il girone di ritorno ci consegni un Nieri nuovo di zecca altrimenti saranno guai seri dato che, per quanto ho appurato, la società dopo gli arrivi di Foresta e Vietina non mi sembra troppo intenzionata per motivi economici tutti da rispettare a rafforzare l’attacco. Peraltro anche Bertaso ha fatto le valigie convinto dalla non trascurabile giustificazione che avrebbe avuto poco spazio. Grandi affari lui e De Angelis! Adesso stacchiamo un po’, c’è caso arrivino ulteriori novità sui trasferimenti tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo che mi auguro possa veder risolversi, in un modo o nell’altro, questa sterilità offensiva. Attualmente prendiamo il bicchiere mezzo pieno, basta guardarsi alle spalle e alla trasferta di Orvieto tanto per citare un esempio che sembrava l’inizio della fine. 21 punti permettono di passare un Natale sereno, non era scontato.