Al termine di una settimana funestata dall’improvviso addio di Sabatini, giochiamo oggi a Terranuova alle 14.30 su di un terreno mai amico dei nostri colori – tra amichevoli e gare ufficiali non ci abbiamo mai vinto – e al cospetto di una squadra che come la nostra è reduce da un successo che è valso doppio in uno scontro molto importante come quello andato in scena una settimana fa a Figline. Oggi per le contendenti siamo punto e a capo, i nostri ragazzi dopo la sofferta ma vitale affermazione di domenica contro il Flaminia hanno 20 punti in classifica contro i 18 dei ragazzi di Becattini che vorranno però di fronte al pubblico amico chiudere in bellezza un 2024 da incorniciare con il ritorno della massima serie dilettantistica e un cammino, a oggi, in linea con gli obiettivi societari che cercano, anche all’ultimo minuto dell’ultima giornata disponibile, la permanenza in categoria. Ma più che pensare agli avversari dobbiamo ragionare di testa nostra, al fatto che un successo ci proietterebbe in una comoda posizione di metà classifica e, al tempo stesso, proprio come nel turno precedente, metterebbe a debita distanza una formazione con la quale avremo a che fare, almeno sulla carta, fino al termine della stagione. Che non lo si definisca “derby“, senza mancare di rispetto al sodalizio dei presidenti Vannelli e Morbidelli, questo termine racchiude emozioni che non si possono ricercare e trovare nello scontro che quest’oggi andrà in scena al “Mario Matteini”. Proprio come accaduto in passato con altre compagini di comuni confinanti o limitrofi, il derby vero e proprio è soltanto quello con il Montevarchi e così sarà fino all’ultimo giorno di vita del nostro sodalizio che tra poco più di due anni spegnerà 100 candeline, di calcio puro sempre bene ricordarlo.