Scritto da Massimo Bagiardi
IL TABELLINO
Patata 6; Lorenzoni 5,5, Chelli 6, Santeramo 6, (30′ st Pertica 6); Della Spoletina 7, Shenaj 6,5 (23′ st Romanelli 6), Bertaso 6,5 (15′ st Nannini 6,5), De Angelis 6 (23′ st Sabattini 6), Pertici 6; Lombardi 6 (15′ st Nieri 6), Rotondo 6
IL COMMENTO
Anche se non rappresentava il primo obiettivo stagionale per come siamo usciti dalla Coppa Italia un po’ fa rabbia, inutile nasconderlo. Abbiamo pagato a caro prezzo quei 13 minuti dove sono state concesse due importanti azioni da goal che, alla fine, hanno fatto la differenza. La prestazione del collettivo, però, è comunque da elogiare anche perché in campo c’erano alcuni elementi che per la prima volta, vedi i centrocampisti Bertaso e De Angelis, o per pochi minuti avevano messo i piedi sul rettangolo di gioco. Paragonare le nostre riserve a quelle del FollonicaGavorrano non è assolutamente possibile, Marco Masi per la vastità della rosa ha un organico che può permettersi di andare avanti anche in due competizioni e questo, probabilmente, ha fatto la differenza. Alla pari dei tanti errori dei nostri sotto porta, di alcune parate del portiere maremmano davvero decisive e a un pizzico di sfortuna, mi viene in mente l’occasione di Lombardi con il suo cross che ha incocciato le gambe di un avversario ed è andato a stamparsi sul palo. 99 volte su 100 il pallone entra senza ma e senza se. Ma non c’è assolutamente da farne un dramma generale, usciamo con un pizzico di rabbia come detto ma forti di una prestazione che ha convinto soprattutto sul piano caratteriale, se si esclude Lorenzoni sfortunato protagonista del rigore su Kernezo e poco preciso in altre circostanze nessuno degli azzurri merita di scendere sotto la sufficienza e una nota lieta, a mio modo di vedere, è rappresentata dal debutto di Bertaso che ha giocato una partita ufficiale a distanza di sei mesi e fatto intravedere buonissime cose, aldilà di una condizione fisica sicuramente da migliorare. Ha una grande visione di gioco, alza la testa e con lanci a cambiare il campo ha più volte messo sui piedi dei compagni dei buoni palloni. Non so se sarà il giocatore che farà alzare la cosiddetta asticella ma personalmente è risultato uno dei migliori alla pari di Della Spoletina, mezzo punto in più per il gol, e al subentrante Nannini che galvanizzato forse dalla fascia di capitano sta portando avanti una prima parte di stagione su grandissimi livelli. Bravi, nel complesso, anche i giovani con l’albanese Shenaj sfortunato in un paio di occasioni. Ma ormai non c’è più niente da fare, la testa ora deve essere rivolta all’impegno di domenica che rappresenta un’importante occasione per vedere se i progressi palesati sia domenica che ieri avranno seguito anche nel difficile terreno di Poggibonsi.