Aquila Montevarchi-Follonica Gavorrano 1-0
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Picchi, Ciofi, Orlandi (77′ Ficini), Priore (77′ Carcani T.), Sesti, Martinelli, Artini, Saltalamacchia, Franco, Boncompagni (87′ Casagni). A disp.: Conti, Sturli, Bigazzi, Zhupa, Rufini, Borgia. All.: Lelli Nico
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Morelli M., Pignat (36′ Brunetti), Grifoni (53′ Zini), Pino (61′ D Este), Scartoni (65′ Souare), Kondaj (65′ Morgantini), Tatti, Lo Sicco, Marino, Kernezo. A disp.: Romano, D Agata, Scartabelli, Cret. All.: Masi Marco
ARBITRO: Riccardo Teodoli di Aprilia
RETI: 39′ Priore
NOTE: Espulso Franco al 74′. Ammoniti Picchi, Artini, Boncompagni, Morelli M., Tatti, Kernezo, Zini.
Termina con una sconfitta per 1-0 la trasferta del Follonica Gavorrano in casa dell’Aquila Montevarchi. Il primo tempo parte lento, ma si accende nella seconda parte della frazione. I primi 20’ di gioco sono infatti di studio per le due squadre, con i portieri che rimangono inoperosi. La prima conclusione arriva proprio al ventesimo ed è ad opera di Tatti, che viene contrastato in calcio d’angolo dalla difesa aretina. Al 28’ Lo Sicco batte una punizione dalla trequarti su cui si avventa Kondaj di testa, il numero 18 biancorossoblù riesce a spizzare ma la palla termina a lato. Dall’altra parte, due minuti più tardi, Ciofi parte dalla sinistra e arriva al tiro, impegnando Antonini con una conclusione centrale, il portiere di pugno allontana la sfera. Al 39’ l’Aquila Montevarchi trova il vantaggio: Priore, ben appostato in area, riceva una palla crossata dalla destra, controlla e tutto solo mette la palla alle spalle di Antonini, portando avanti i padroni di casa. Il Follonica Gavorrano prova subito a reagire e sfiora il gol al 40’: Lo Sicco dalla destra mette una punizione in area su cui si avventa Brunetti, il difensore batte il portiere in uscita ma la palla termina fuori di un soffio con la porta sguarnita. Al termine dei 2’ di recupero concessi dall’arbitro si chiude così la prima frazione, con i padroni di casa in vantaggio per 1-0. Al 7’ della ripresa Antonini in tuffo toglie un bel tiro destinato all’incrocio dei pali calciato da Boncompagni, palla deviata in angolo dal portiere biancorossoblù. Al 10’ Zini, appena entrato, controlla e calcia con il sinistro, la palla è debole e termina centrale tra le braccia del portiere. Poi al 12’ la discesa di Kernezo termina con un cross per la testa di Pino, che anticipa il portiere di testa ma spara alto. Un minuto più tardi la punizione dalla sinistra calciata da Lo Sicco termina direttamente tra le braccia dell’estremo difensore di casa. Il Follonica Gavorrano pressa e sfiora di nuovo il gol con un tiro magistrale di Zini al 16’, il numero 10 biancorossoblù con il sinistro dalla trequarti colpisce una clamorosa traversa. Al 24’ a sfiorare il raddoppio è invece l’Aquila Montevarchi: Picchi mette un traversone in area per la testa di Ciofi, che trova l’esterno della rete. Al 29’ Franco atterra D’Este al limite dell’area, con il numero 96 lanciato a rete. L’arbitro estrae il rosso diretto, con l’Aquila Montevarchi che gioca l’ultimo quarto d’ora più recupero in 10. Sulla punizione Zini con il mancino calcia alto. In questa fase della ripresa il gioco si spezzetta molto per i falli, ci prova comunque D’Este dal limite al 38’, palla di poco alta sopra la traversa. Al 43’ Carcani intercetta una palla vagante e prova di prima intenzione a battere Antonini dalla distanza, il portiere biancorossoblù non si fa sorprendere. Nel recupero anche il Follonica Gavorrano è costretto a giocare in 10 per l’infortunio di Marino, con i cambi esauriti. Non ci sono però più occasioni durante i 5’ di recupero concessi dall’arbitro, il match termina con la vittoria dell’Aquila Montevarchi per 1-0. Mister Marco Masi: «La cosa che ci preoccupa di più riguarda gli infortuni, con due ragazzi che sono andati in ospedale. Per Scartoni dovrebbe essere risolvibile in tempi brevi, mentre per Marino è un problema alla spalla che sarà probabilmente una cosa più lunga. Abbiamo perso di nuovo anche Pignat, anche per lui sarà un periodo abbastanza lungo. Per quanto riguarda la partita, per lunghi tratti è stata equilibrata. Nel primo tempo è arrivato un loro tiro forse su una nostra disattenzione e siamo andati in svantaggio. Nella ripresa abbiamo subito qualche contropiede come è normale che sia, però non abbiamo creato tantissimo. Abbiamo preso una traversa con Zini. Questo è un periodo da cui bisognerà cercare di venir fuori rimanendo attaccati alla tranquillità. Faremo di tutto, consapevoli che il momento è delicato, ci vogliono spirito di sacrificio e serietà. Poi domenica ci mancheranno quattro giocatori, visto che Tatti sarà squalificato. Il calcio a volte presenta questi scenari che vanno affrontati con personalità e tranquillità, sempre uniti e compatti. Nelle difficoltà bisogna stringersi e darsi una mano, non pensando al singolo ma al bene comune. Adesso il momento è delicato per gli infortuni che si susseguono. Dobbiamo essere bravi a compattarci e diventare più forti e cattivi. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi sotto l’aspetto dell’impegno. Poi può bastare un episodio a dare fiducia, bisogna metterci del nostro per farla girare dalla nostra parte». Presidente Paolo Balloni: «Il rammarico più grande è per i tre infortuni che abbiamo avuto in campo, prima quello di Pignat, poi quelli di Scartoni e di Marino. Adesso il pensiero va in primis ai ragazzi, sulla partita c’è poco da dire. È un campionato di Serie D dove si incontrano ovviamente squadre che vogliono vincere, poi c’è chi è più aggressivo e chi meno. Abbiamo anche colpito una traversa. Adesso siamo alla terza sconfitta consecutiva, dobbiamo prenderne atto, dobbiamo un attimo resettarci e ripartire. Oltre agli infortuni che abbiamo avuto, nel prossimo turno mancherà anche Tatti, che oggi ha preso il quinto giallo e quindi sarà squalificato».

Ghiviborgo-Figline 1965 3-0
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Simonetta (79′ Campani), Vari (77′ Lika), Nottoli (79′ Fischer), Giannini, Lopez Petruzzi, Conti, Gori, Noccioli (84′ Bifini), Bura (87′ Nardo). A disp.: Gambassi, Rea, Russo, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli, Francalanci, Nobile, Zellini (91′ Gozzini), Borghi (54′ Degl Innocenti), Bruni (74′ Fiaschi), Torrini, Ciravegna. A disp.: Daddi, De Pellegrin, Tognetti, Noferi, Remedi, Nyamsi. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Andrea Copelli di Mantova
RETI: 10′ Lopez Petruzzi, 19′ Nottoli, 84′ Noccioli
NOTE: Espulsi Ciraudo al 70′ per doppia ammonizione, Milli al 76′ per doppia ammonizione. Ammoniti Vari, Pagnini, Zellini.
Sconfitta in trasferta per Figline, che perde per 3 a 0 sul difficile campo del Ghiviborgo rimanendo in 9 uomini. Il primo tempo è di marca biancorossa, con il Ghiviborgo che sblocca il risultato al 10′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone finisce sulla fascia destra da dove parte un cross in mezzo per Lopez che di testa prende in controtempo Pagnini e lo infila sul secondo palo, 1-0. I padroni di casa controllano la gara nella fase iniziale e al 21′ trovano il raddoppio con Nottoli: cross stavolta dalla sinistra in area, il pallone non viene intercettato e il capitano biancorosso colpisce di testa per il 2 a 0. Pagnini si rivela decisivo per il Figline: al 27′ Nottoli innesca in velocità sulla sinistra Vari che si accentra e arriva al tiro, il numero 1 gialloblù para in angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner, il pallone arriva sul secondo palo per Noccioli che prova la girata, ma Pagnini si allunga e sventa la minaccia. Il Figline si fa vedere in avanti al 34′ con un calcio di punizione dalla distanza di Bruni, ma Bonifacio blocca sicuro. I gialloblù crescono sul finale di frazione, ma non riescono a impensierire la retroguardia biancorossa: all’intervallo si va a riposo sul 2 a 0 per il Ghiviborgo. Nel secondo tempo il Figline rientra in campo con maggior piglio e mette in difficoltà la retroguardia del Ghiviborgo. Al 50’ calcio di punizione di Milli dalla destra con il cross che spiove in area dove Bruni si allunga e colpisce la sfera ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa da due passi. Al 54’ ancora un’opportunità per il Figline, calcio d’angolo battuto da Milli con la sfera che arriva sul secondo palo dove Francalanci manca di un soffio il colpo di testa da due passi. Al 57’ il Ghiviborgo reagisce con Noccioli, liberato davanti a Pagnini ma il portiere gialloblù è bravo a salvare in angolo. Al 62’ ancora un’opportunità per il Figline, stavolta con Degl’Innocenti che batte un insidioso calcio di punizione rasoterra che attraversa l’area e esce di poco a lato sul secondo palo. Pochi minuti dopo bella iniziativa di Francalanci che dal limite dell’area fa partire un bel tiro, Bonifacio si allunga in tuffo e devia la sfera sul palo. Al 68’ l’episodio che potrebbe riaprire la gara per il Figline, con Francalanci che viene tirato giù in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dal dischetto si presenta Bruni, ma Bonifacio è bravo a intuire la traiettoria e parare la conclusione. In questa fase cambia la gara del Figline, che in una manciata di minuti si vede espellere due uomini, prima Ciraudo al 70’ e poi Milli al 76’ entrambi per doppio giallo. Forte della doppia superiorità numerica, per il Ghiviborgo è facile gestire la gara e trovare il gol che vale il 3 a 0: sorpresa la difesa gialloblù con Gori lanciato in profondità e davanti a Pagnini serve il compagno Noccioli che da due passi appoggia la rete che chiude il match. FONTE: figline1965.it

Grosseto-Flaminia 1-0
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Sabelli, Riccobono (60′ Boiga), Dierna, Caponi (77′ Sacchini), Macchi, Benucci (69′ Marzierli), Possenti, Senigagliesi (86′ Aprili), Guerrini. A disp.: Pellegrini, Falasca, Chrysovergis, Addiego Mobilio, Cela . All.: Consonni Luigi
FLAMINIA: De Fazio, Igini (46′ Paramatti), Mariani, Lo Zito, Benedetti, Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli, Alagia (4′ Celentano), Mattei (68′ Ciganda Forni). A disp.: Faralli, Massaccesi, Falli, Bonifazi, Mazzon, Grassi. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Marco Stanzani di Bologna
RETI: 35′ Benucci
NOTE: Ammoniti Raffaelli, Sirbu, Celentano.
Il Grifone soffre ma tocca la seconda vittoria consecutiva e la classifica inizia ad essere meno nera. Emilio Dierna (esordio) si prende subito la difesa in compagnia di Guerrini, Possenti e Macchi; sulla tre quarti Cretella con Caponi; al centro Riccobono, Sabelli, Senigagliesi; punta Benucci con il rientrante Marzierli, che inizia dalla panchina. Grifone nero, Raffaelli verde, Flaminia Civitacastellana in bianco, De Fazio giallo, terna in rosso. Allo start il Grifone, su angolo, mette in difficoltà la difesa ospite (1′), che poi riesce a pulire l’area piccola. Gioco fermo per l’infortunio ad Alagia costretto ad uscire dal terreno, lo sostituisce Celentano (5′), per poi essere trasportato all’ospedale sull’ambulanza. Flaminia abbottonato con una difesa a 5, unica punta Casoli. Ritmi blandi (11′) senza sussulti o brividi se non due cross senza esiti di Guerrini dalla destra. Al 17′ Benucci, dalla lunga distanza, va al tiro, blocca De Fazio. Dalla stessa zolla al 18′ ci prova Cretella, alto. Buona manovra al 20′ con Benucci terminale, De Fazio para. Gara di pazienza ed equilibrio per i biancorossi, Flaminia coperto ad annusare il contropiede (22′). Benucci, in mischia, tocca di testa, fuori (26′). Cadenze che non aumentano nonostante gli strappi con cross di Guerrini e Macchi dalle fasce. Spazi che restano tappati (33′), poco movimento tra i reparti. I bianchi in contropiede veloce al minuto 34′, chiude la difesa. Grifone in gol al 35′: contropiede veloce Riccobono-Senigagliesi-Riccobono, palla al centro dove, in scivolata, arriva Benucci per accomodare la sfera in fondo al sacco, 1-0. Reagisce il Flaminia con la conclusione alta di Sirbu (36′). Prende coraggio e ritmo il Grifone comprimendo il Flaminia nella propria area (42′). Frazione che si chiude con i biancorossi in meritato vantaggio. Ripresa. Accelera subito il Flaminia, costringendo il Grifone in difesa con un pressing omogeneo e organizzato (8′). Tengono palla gli uomini di Nofri, al 12′ è Celentano a costringere Raffaelli a toccare la sfera togliendola dallo specchio. L’iniziativa resta nei piedi del Flaminia (18′), il Grifone prova ad abbassare la stretta con iniziative singole come quella di Senigagliesi interrotta con un fallo evidente (20′). Angolo di Caponi, testa di Marzierli, palla di poco a lato (25′). Di nuovo Senigagliesi in evidenza (27′), che guadagna una punizione dal vertice basso dell’area, batte Caponi, respinge la barriera, tiro finale di Senigagliesi, fuori, è il 28′. Ammonito Raffaelli per perdita di tempo al 31′. Flaminia sempre in avanti con carattere (33′), per i biancorossi l’isolato Marzierli prova a intercettare qualche lancio. Comunque la difesa biancorossa appare ordinata e unita. Senigagliesi scatta in libertà, tiro errato (39′). Finale delicato per il Grosseto, il colpo di testa in tuffo di Ciganda passa vicino al palo sinistro della porta (43′), il Flaminia non demorde. Sofferenza. Ma finisce qui. FONTE: maremmaoggi.net

Ostia Mare-Fezzanese 2-1
OSTIA MARE: Morlupo, Di Filippo, Ouali (46′ Morano), Senesi (77′ Pinna), Lazzeri, Kouko, Rasi, Proietti (64′ Brugi), Angiulli (61′ Peres), Checchi (52′ De Crescenzo), Mercuri. A disp.: Valori, Corradi, Ciavarelli, Plini . All.: Minincleri Simone
FEZZANESE: Pucci, Salvetti (92′ Sacchelli), Loffredo, Nicolini (81′ Del Bello), Giammarresi, D Alessandro, Scieuzo (81′ Cargiolli), Cantatore, Lunghi, Bruccini, Gabelli. A disp.: Calo, Giampieri, Stradini, Beccarelli, Campana, Smecca. All.: Rolla Cristiano
ARBITRO: Valerio Navarino di Taurianova
RETI: 24′ Lunghi, 38′ rig.Kouko, 75′ Peres
NOTE: Ammoniti Brugi, Pucci, Salvetti.
L’Ostiamare torna a correre. L’undici di Minincleri piega la Fezzanese con una prova di cuore e grinta dimostrando di aver già smaltito la delusione di Coppa e di essere pronta a lanciare la scalata alla classifica. I biancoviola partono forte e già al 6’ ci provano con Angiulli che però spara alto dal limite dell’area. La Fezzanese stenta ad ingranare con i lidensi che fin da subito si dimostrano padroni del campo. Al loro primo acuto però gli ospiti sbloccano a sorpresa il match con Lunghi che al 24’ insacca su cross di Gabelli. L’Ostiamare incassa il colpo e si rimbocca le maniche ricominciando subito a macinare gioco. Al 30’ a rendersi pericoloso è Proietti con una zuccata su corner che non inquadra lo specchio. La Fezzanese vacilla e al 35’ è Checchi a sfiorare il gol con un tiro di prima intenzione su un cross dalla destra di Lazzeri. Tre minuti e arriva il meritato pareggio grazie a Kouko che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area da parte di un difensore in maglia verde. L’Ostiamare chiude la prima frazione in attacco: al 40’ Angiulli pesca Kouko in area che al volo manda di poco sopra la traversa e poi proprio il centrocampista chiude il primo tempo con un tiro dal limite che però si spegne sul fondo. Nella ripresa i biancoviola cambiano passo e mettono subito alle corde gli avversari che si rintanano nella propria metà di campo. Al 3’ Mercuri dal limite spaventa Pucci e poi, al 25’, Brugi di testa pizzica la traversa. Al 30’ arriva però il sorpasso biancoviola con Peres che raccoglie al limite dell’area e sgancia un autentico siluro che fulmina il portiere ospite. Da qui in avanti pochi sussulti per i padroni di casa che gestiscono a meraviglia il finale di partita. Finisce così, con l’Ostiamare che si gode la bella vittoria. FONTE: ostiamare.it

Poggibonsi-Livorno 1-2
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Marcucci, Bellini, Vitiello, Fremura, Valori (46′ Belli), El Dib (72′ Pisco), Borri, Mignani (77′ Salvadori), Fracassini (61′ Massai). A disp.: Baracco, Martucci, Tanganelli, Lepri, Castelli . All.: Calderini Stefano
U.S. LIVORNO: Cardelli, Risaliti, Capparella (13′ Currarino), Dionisi (57′ Rossetti), Malva (70′ Russo), Bellini, Arcuri, Marinari (79′ D Ancona), Brenna (70′ Borri), Hamlili, Parente. A disp.: Tani, Luci, Calvosa, Regoli. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Alessandro Papagno di Roma 2
RETI: 4′ Malva, 25′ Risaliti, 80′ Vitiello
NOTE: Ammoniti Marcucci, Vitiello, Borri, Fracassini, Risaliti, Bellini, Currarino.
Il Livorno si impone, 1 a 2, allo stadio Lotti sul Poggibonsi, squadra valida e ben impostata dall’allenatore Calderini, oggi squalificato e sostituito in panchina dal vice Beoni. Il primo tempo, conclusosi con il Livorno avanti di due gol, ha visto gli amaranto esercitare l’assoluto controllo della partita. I giallorossi hanno invece fatto meglio nella ripresa. Il Livorno è passato in vantaggio al 4’ con Malva, che ha scaricato in porta un tiro potente e preciso su cui il portiere locale Pacini non ha potuto far niente. Il raddoppio è arrivato al 25’ con Risaliti, bravo a colpire di testa il cross arrivato su un corner calciato da Bellini. Al 34’, poi, Hamlili ha colto il palo a suggello di una supremazia indiscutibile. Nella ripresa il Poggibonsi ce l’ha messa tutta per tentare il recupero. Al 16’ Belli ha sprecato un gol praticamente fatto con il portiere Cardelli sbilanciato. Il Livorno si è rifatto pericoloso al minuto 27, ma Russo si è fatto neutralizzare da Fremura, livornese di nascita e di formazione calcistica, bravo ad indurlo al fallo in attacco. La rete del Poggibonsi è arrivata al 35’ con Vitiello quando l’attaccante amaranto, dopo essersi fatto respingere la prima conclusione da Cardelli, ha messo in rete con senza problemi la seconda. Con la vittoria odierna, domenica 10 novembre, il Livorno conquista la quarta vittoria esterna della stagione e consolida la testa della classifica dopo la sconfitta interna di domenica scorsa. Non poteva essere migliore la risposta data sul campo dalla squadra di Indiani alla decisione delle autorità preposte alla sicurezza di far disputare per la seconda volta, in modo consecutivo, una trasferta senza i propri tifosi al seguito. FONTE: amaranta.it

San Donato Tavarnelle-Trestina 1-0
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani P., Gistri F., Cecchi (19′ Maffei Em.), Bruni, Pecchia, Vitali Borgarello (87′ Falconi), Menga (75′ Dema), Sylla, Senesi. A disp.: Tampucci, Bonechi, Calonaci, Bianchini, Manfredi, Di Benedetto. All.: Bonuccelli Vitaliano
TRESTINA: Fratti, Sensi, Bucci (55′ D Angelo), Tacconi (55′ Arduini), De Meio, Grea (55′ Nouri), Lisi (89′ Vietina), Giuliani G., Nuti, Ferri Marini, De Sousa (66′ Mencagli). A disp.: Tozaj, Serra, Granturchelli, Ubaldi. All.: Calori Simone
ARBITRO: Daniele Dell Oro di Sondrio
RETI: 47′ Carcani P.
NOTE: Ammoniti Pecchia, Giuliani G., D Angelo.
Pesantissimo successo del San Donato Tavarnelle che si riporta in linea di galleggiamento nello “spareggio” contro il Trestina. Al 5′ subito ospiti in avanti con una azione manovrata da sinistra che vede Giuliani calciare alto sopra la traversa. Al 12′ si vede il San Donato Tavarnelle con un calcio d’angolo battuto da Carcani che trova Bruni pronto a colpire di testa ma il suo tocco si spegne sul fondo. Al 20′ cross di Sylla, Senesi posizionato a centro area non riesce a spizzare per inquadrare la porta. Al minuto 28′ Senesi viene lanciato verso la porta, si allunga il pallone che danza per un paio di secondi nell’area piccola, ci prova Menga a toccarla in porta ma la retroguardia bianco nera spazza via. Al 30′ Pecchia calcia 2 volte in area di rigore ma viene murato. Al 31′ è Borgarello a staccare di testa su pennellata di Pecchia ma l’impatto è troppo debole e il pallone non trova la porta. Al 38′ ci prova di esterno destro Borgarello dal limite, pallone che non impensierisce Fratti. Il primo tempo finisce 0-0. Al 46′ subito palo di Borgarello con una bordata da fuori area ma al 47′ è Carcani con una bella conclusione dal limite dell’area di rigore a sbloccare la partita per i giallo blu. Al 58′ punizione a due in area di rigore; siluro di Bruni, Fratti di pugni respinge la sfera. Al 66′ ghiotta occasione per il raddoppio giallo blu: Menga cucina un gran pallone per Sylla che fa scorrere il pallone, perdendo l’attimo per calciare di prima, permettendo alla difesa di recuperare. Al minuto 83′ Sylla lancia Gistri che calcia, Fratti esce dalla sua area di rigore e tocca il pallone, scatenando le proteste dei locali. Al 92′ si vede con il Trestina con Giuliani che prova un tiro a giro. Non c’è più tempo, vince il San Donato Tavarnelle. FONTE: sandonato-tavarnelle.it

Seravezza-Terranuova Traiana 6-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Mosti (58′ Coly), Paolieri (80′ Sessa), Greco, Lepri, Benedetti (73′ Salerno), Turini (73′ Bocci), Accorsini (46′ Stabile), Menghi, Bedini, Sanzone. A disp.: Borghini, Beconcini, Bartolini, Caddeo . All.: Brando Lucio
TERRANUOVA TRAIANA: Ermini, Petrioli, Bega, Saitta, Privitera, Massai, Sacconi (64′ Oitana), Senzamici, Iaiunese (75′ Dini), Marini, Tassi (46′ Mannella). A disp.: Timperanza, Grieco, Ricci M., Martini, Cappelli, Neri. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Mirko Pelaia di Pavia
RETI: 61′ Benedetti, 68′ Benedetti, 74′ Marini, 77′ Stabile, 80′ Bocci, 86′ Greco, 91′ Lepri
NOTE: Espulso Petrioli al 38′. Ammoniti Paolieri, Benedetti, Accorsini, Stabile, Saitta, Sacconi, Tassi.

Siena -Fulgens Foligno 0-2
SIENA: Stacchiotti, Ricchi, Achy, Cavallari, Morosi (73′ Farneti), Lollo (66′ Bianchi), Pescicani (83′ Carbe), Mastalli, Boccardi (59′ Masini), Giannetti (59′ Semprini), Galligani. A disp.: Giusti, Zichella, Biancon, Hagbe Hagbe . All.: Magrini Lamberto
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini, Panaioli, Nuti, Schiaroli, Settimi (55′ Ceccuzzi), Brevi (83′ Mattia), Tomassini (81′ Pupo Posada), Khribech (88′ Di Cato), Calderini (92′ Maselli). A disp.: Lori, Cesaretti, Sedran, Monanni. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Giacomo Pasquetto di Crema
RETI: 11′ Tomassini, 64′ Calderini
NOTE: Ammoniti Ricchi, Lollo, Pescicani, Galligani, Tognetti, Santarelli, Nuti, Settimi, Brevi, Khribech.
Altro scalpo eccellente della Fulgens Foligno che, dopo aver vinto allo “Zecchini” di Grosseto, si prende anche il lusso di vivere un’altra giornata storica ed andare a battere al “Franchi” il quotato Siena di Magrini con un secco 2-0. Prova concreta e di sostanza dei ragazzi di Manni, che hanno colpito al momento giusto, in avvio, contenuto l’assalto dei padroni di casa (abbastanza con le polveri bagnate e sotto tono) e poi piazzato il raddoppio a metà ripresa, con grande lucidità. Una prestazione da incorniciare che resterà ben scolpita nella mente di tutta la dirigenza e dei calciatori biancoazzurri. LA CRONACA – Avvio pimpante del Siena, ma senza occasioni clamorose. Così, al primo affondo, la Fulgens Foligno passa: Calderini si guadagna un rigore al 10’ subendo fallo da Lollo e Tomassini dal dischetto non perdona, spiazzato Stacchiotti e portando avanti i biancoazzurri (0-1). Sesto gol per il puntero folignate. Chiaro che a questo punto il Siena si getti in avanti per pareggiarla, ma gli uomini di Manni serrano molto bene i ranghi: unica vera occasione concessa al 15’, quando Galligani, favorito da una disattenzione difensiva, riesce a recuperare palla in area, ma non centra lo specchio. Per il resto i bianconeri non trovano spazi e sono autori solo di vari tiri dalla distanza con Giannetti (17’), Mastalli (19’), Ricchi (34’, bel tiro a giro) e ancora Mastalli (35’). Fulgens che bada al sodo, rimane compatta e va all’intervallo in vantaggio. Nella ripresa non cambia il copione, perché il Siena sì attacca, ma in maniera poco lucida. La squadra di Manni non ha particolari problemi ancora su un tiro da fuori di Mastalli (5’) e su quello – potenzialmente più insidioso – di Boccardi al 7’, ben servito da Galligani. Passano i minuti e la sensazione di poterla portare a casa aumenta: al 17’ Calderini fa riaffacciare i biancoazzurri in attacco mettendo una bella palla sul secondo palo, dove Brevi non arriva per poco; capovolgimento di fronte e il Siena sciupa una bella chance quando Lollo e Mastalli scambiano, Semprini riceve ma calcia di destro di pochissimo fuori. Scampato il pericolo, è il momento di colpire: al 21’ arriva infatti il 2-0. Bruttissima palla persa da Galligani al limite; Khribech innesca subito Calderini che da distanza ravvicinata non perdona battendo Stacchiotti. La gara è chiusa perché il Siena non ha la forza di rimettersi in corsa. Anzi, è la Fulgens a sfiorare il clamoroso 0-3 con Brevi (33’, calcia fuori a tu per tu con il portiere), Panaioli (34’, tiro di pochissimo a lato), Calderini (35’, Stacchiotti gli dice no in uscita) e Pupo Posada (48’). C’è gloria anche per Tognetti che evita problemi nel recupero neutralizzando una conclusione in area piccola di Semprini. Ecco dunque confezionata una vittoria assolutamente storica. FONTE: valleumbrasport.com