Anche per quest’anno siamo arrivati al primo dei due appuntamenti più sentiti in assoluto della nostra stagione. Il derby, arrivato a quota 105 che ci vedrà di fronte a un Montevarchi che, come i nostri colori, sta vivendo un momento interlocutorio con i 10 punti rimediati in altrettante giornate di campionato e qualche immancabile polemica come prassi vuole quando si ha alle spalle storia, seguito e tradizione. Ma è giusto guardare in casa nostra, al fatto che non riusciamo ad avere la meglio sugli eterni rivali dal 29 settembre del 2019 – mettiamoci anche i due anni nei professionisti giocati dal Montevarchi – e che sarebbe arrivata anche l’ora di poter nuovamente tornare a issare le braccia, a vincere un confronto che vale molto di più dei tre punti che mette in palio. Mai come quest’anno l’equilibrio è abbastanza marcato, dal canto nostro abbiamo un ruolino di marcia invidiabile tra le mura amiche e, proprio in ragione di ciò, possiamo tranquillamente puntare ad avere la meglio su di una formazione che va rispettata ma che, al tempo stesso, è alla nostra netta portata. Siamo d’accordo che queste gare hanno una classica storia a sé ma, mai come quest’anno, per svariati motivi, dobbiamo puntare con ogni mezzo lecito e illecito possibile a conquistare l’intera posta, che darebbe ben altro lustro al nostro inizio di stagione piuttosto altalenante, all’immediato futuro e agli obiettivi che la società si è posta dopo la campagna acquisti. Che si ottenga il successo con o senza il bel gioco non ha nessuna valenza, i derby non si giocano ma si vincono. E allora tutti uniti….. FORZA SANGIOVANNESE !