Aquila Montevarchi-Figline 1965 0-1
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Ciofi, Rufini (54′ Zhupa), Orlandi (82′ Boncompagni), Priore, Sesti, Carcani T. (51′ Borgia), Artini, Saltalamacchia, Franco (70′ Martinelli). A disp.: De Gennaro, Bigazzi, Picchi, Casagni, D Alessandro . All.: Lelli Nico
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli (45′ Allushaj), Francalanci, Nobile, Zellini, Cavaciocchi (66′ Bartolozzi), Mugelli (78′ Borghi), Torrini, Ciravegna (91′ Nyamsi). A disp.: Daddi, De Pellegrin, Tognetti, Gozzini, Fiaschi. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Christian De Angelis di Nocera Inferiore
RETI: 54′ Mugelli
NOTE: Ammoniti Ficini, Ciofi, Sesti, Saltalamacchia, Cavaciocchi, Torrini.
La giornata numero nove del campionato di Serie D, Girone E, vede di fronte Aquila Montevarchi e Figline. I rossoblu tornano a giocare in casa dopo la netta sconfitta infrasettimanale rimediata contro la capolista Livorno. La squadra di Lelli, però, memore dell’ultima sfida casalinga che li ha visti trionfare per 5-2 sul Terranuova Traiana, vuole replicarsi con un’altra valdarnese. Dall’altra parte, gli ospiti allenati da mister Tronconi, cercano continuità dopo il pareggio a reti bianche maturato dal match con il Grosseto. Quest’oggi al Brilli Peri, però, gli aquilotti sono sconfitti per 1-0 da un Figline che è stato sicuramente più propositivo. Inizia la partita con il primo possesso in favore degli ospiti in casacca gialloblu. L’Aquila Montevarchi è pronta a rispondere in maglia bianca. Primo squillo degli ospiti con uno spunto di Mugelli, risponde presente l’estremo difensore aquilotto Testoni. Risponde subito il Montevarchi con un’imbucata per Priore che viene anticipato dal portiere ospite Pagnini. Dopo i primi minuti si può notare che le due formazioni hanno intenzione di affrontarsi a viso aperto senza troppi complimenti. Al 3′ minuto urlo di gioia strozzato in gola per i tifosi di casa. Infatti, viene annullato il gol di Priore che sulla destra riceva da Rufini e insacca. Il tutto, però, in posizione di fuorigioco. Risponde la formazione ospite con il primo angolo di partita che si conclude con un nulla di fatto. Al 8′ errore grossolano di Ficini che perde il pallone offrendo una buona occasione per Mugelli che non riesce a concretizzare. Sul secondo angolo del match, al minuto 9, Torrini ci prova da fuori ma risponde presente Testoni respingendo con i pugni. Arrivati al quarto d’ora di gioco, per il momento, sembra essere più propositiva la formazione di Tronconi. Da qualche minuto è il Montevarchi ad avere il pallino del gioco senza però creare situazioni insidiose agli undici ospite. Al 21′ primo angolo per i padroni di casa. Corner battuto corto, gli aquilotti perdono il possesso e diventa una ripartenza per il Figline. Sgaloppata di Ciravegna che si conclude con un tiro debole, docile per Testoni. Al 25′ potenziale occasione per l’Aquila Montevarchi. Ciofi riceve dal suo portiere Testoni e, dopo essere arrivato nell’area avversaria, prova la conclusione ignorando dall’altra parte Rufini che era privo di marcature. Al 27′ secondo angolo per i padroni di casa. Cross respinto dalla difesa, il pallone diventa buono per Ciofi che da fuori scarica un bel mancino trovando un attento e reattivo Pagnini. Al 29′ punizione defilata per il Figline che con Torrini prova ad impensierire il portiere aquilotto ma quest’ultimo risponde presente. Al 33′ occasionassimo per il Figline. Su una ripartenza Ciravegna, con un gioco di prestigio, fa un ottimo lavoro servendo sulla destra Zellini che, solo davanti al portiere, calcia addosso a Testoni bloccando con sicurezza. Al 36′ insiste il Figline grazie ad un altro pallone perso dal Montevarchi. La ripartenza di Mugelli viene neutralizzata da un intervento in scivolata di Ficini. Al 39′ primo cartellino giallo del match ai danni del Montevarchi con Ciofi. Arrivati allo scadere del primo tempo, per il momento, sono gli ospiti ad apparire più attivi rispetto al Montevarchi che deve ancora prendere le misure agli avversari apparendo un po’ in difficoltà. Concesso un minuto di recupero. Si va al riposo in parità senza nessun gol a referto. Inizia il secondo tempo. Un cambio per il Figline: esce Milli ed entra Allushaj. Dopo 3 minuti, squillo del Montevarchi, destro di Orlandi alto sopra la traversa. Al 4′ minuto fallo di Saltalamacchia (ammonito) sul neo entrato Allushaj. Punizione da posizione invitante per gli ospiti. Destro velenoso di Ciravegna, si allunga Testoni che dice ancora no alle controffensive dei gialloblu. Al 6′, per il Montevarchi, esce Carcani ed entra Borgia. Al 8′ esce Rufini ed entra Zhupa. Al 10′ arriva il gol del Figline grazie ad una bella girata di Mugelli servito da Zellini. Inevitabile, vista la maggiore insistenza, e meritato il vantaggio degli ospiti. Al 15′ ammonito Cavaciocchi. Al 16′ angolo per il Montevarchi: nulla di fatto. Al 18′ insiste il Montevarchi con Zhupa da fuori sfiorando il pari. Al 21′ cambi per il Figline: esce Cavaciocchi ed entra Bartolozzi. Il Figline continua a difendersi bene ed ha il pregio di non fare entrare in area l’Aquila Montevarchi. I padroni, infatti, non riescono ad essere incisivi. Al 24′ espulso dalla panchina il presidente rossoblu Angelo Livi per proteste. Al 25′, per i padroni di casa, esce Franco ed entra Martinelli. Prova a scuotersi il Montevarchi che cerca di affacciarsi nell’area avversaria. Al 29′ ammonito Sesti per simulazione. Al 32′ sostituzione per il Figline: entra Borghi ed esce l’autore del gol Mugelli. Quando mancano dieci minuti alla fine della partita, più eventuale recupero, si assottigliano le speranze per i padroni di casa. Il ritmo blando, ovviamente, sta favorendo il Figline. Al 36′ altro cambio per gli aquilotti: esce Orlandi ed entra Boncompagni. Prova ad accendersi l’Aquila Montevarchi anche con le incursioni del fresco neo entrato Boncompagni, ma la retroguardia figlinese è attenta e non concede niente. I padroni di casa aumentano la pressione ma senza delle conclusioni degne di nota. Al 43′ brutto fallo di Torrini che viene prontamente ammonito dal direttore di gara. Al 45′, per il Figline, entra Nyamsi ed esce Ciravegna. Il direttore di gara concede 5 minuti di recupero. Sul finale, Montevarchi all’arrembaggio. Angolo battuto da Ciofi con un sinistro tagliato che attraversa l’area di rigore senza trovare un compagno. Con pochi sussulti finali, finisce così il match. Al Brilli Peri, il Figline vince meritatamente 1-0 sull’Aquila Montevarchi. FONTE: valdarno24.it
Fezzanese-Flaminia 0-2
FEZZANESE: Pucci, Selimi, Gabelli (83′ Stradini), Masi, D Alessandro (62′ Loffredo), Cantatore (56′ Beccarelli), Galloro (71′ Salvetti), Bruccini, Cargiolli, Lunghi, Campana (66′ Scieuzo). A disp.: Andreoli, Del Bello, Giampieri, Mulattieri . All.: Rolla Cristiano
FLAMINIA: De Fazio, Igini, Mariani, Lo Zito, Benedetti, Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli (87′ Rossi), Grassi (62′ Celentano), Mattei (89′ Paun). A disp.: Faralli, Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Alagia. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Alessio Artini di Firenze
RETI: 25′ Sirbu, 85′ Celentano
NOTE: Ammoniti Selimi, D Alessandro, Galloro, Bruccini, Lunghi, Scieuzo, De Fazio, Zanchi, Celentano.
Settima sconfitta stagionale per la Fezzanese che nel pomeriggio odierno è stata battuta 2-0 dalla formazione laziale della Flaminia Civitacastellana che espugna il Luperi di Sarzana grazie alle reti di Sirbu e Celentano. La partita del Luperi, disputata a porte chiuse, inizia subito con un dubbio contatto in area laziale tra Benedetti e Lunghi ma l’arbitro Artini di Firenze lascia proseguire tra le protesti verde. Al 8’ si fanno vedere gli ospiti con la conclusione dalla distanza di Malaccari che termina a lato. Al 11’ Mattei dal fondo pesca la testa di Sirbu che buona posizione non trova lo specchio della porta. Al 20’ punizione defilata di Casoli e colpo di testa di Benedetti con la palla che sorvola la traversa. Sessanta secondi dopo arriva la risposta della Fezzanese con Bruccini che su punizione non trova lo specchio della porta ospite. Al 25’ gli ospiti trovano la rete del vantaggio: Mattei inventa per Sirbu che partito sul filo del fuorigioco prima calcia su Pucci poi di tacco manda la sfera infondo alla rete. Al 29’ ci prova Bruccini su punizione ma la conclusione del capitano verde è respinta dalla barriera, palla a Lunghi che salta due avversari poi in diagonale calcia oltre la traversa da posizione favorevole. Al 32’ la Flaminia Civitacastellana reclama un calcio di rigore per un dubbio intervento in area verde di Gabelli su Casoli ma anche in questa circostanza il fischietto di Firenze lascia proseguire. Al 31’ doppia occasione per l’ottimo Sirbu ma prima Pucci salva poi ci pensa Masi a salvare il possibile 2-0 respingendo a pochi passi dalla linea di porta la seconda conclusione del numero 7 laziale. Al 37’ ci prova Casoli ma è decisiva l’opposizione di Gavelli che manda la sfera in angolo. Gli ultimi minuti della prima frazione di gara è di marca verde: al 38’ ci prova Galloro da buona posizione ma Benedetti manda la sfera in angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina acrobazia di Cantatore che però non trova la porta. Al 43’ Bruccini dal fondo serve Lunghi che dal dischetto del rigore conclude malamente. Inizio di ripresa veemente per gli ospiti che nel giro di otto minuti creano tre occasioni. La prima arriva al 6’ con Sirbu che dalla distanza impegna Pucci. La seconda al 7’ con il colpo di testa di Benedetti che termina alto e la terza un minuto dopo con Sirbu che davanti a Pucci calcia sullo stesso vanificando il possibile raddoppio. Al 14’ Gabelli dal fondo pesca la testa di Lunghi ma la palla ancora una volta non trova lo specchio della porta. Al 15’ è provvidenziale l’uscita bassa di de Fazio che anticipa la possibile battuta a rete di Bruccini. Al 27 bordata di Beccarelli e opposizione di Benedetti che salva mandando la palla in calcio d’angolo. Al 40’ la Flaminia Civitacastellana trova il raddoppio con Celentano che capitalizza al meglio l’assist fornito da Casoli e da due passi dalla linea di porta manda la palla infondo al sacco. Nell’occasione proteste verdi per un vistoso fallo a centrocampo di Casoli su masi non rilevato dall’arbitro. Al 46’ ci prova Salvetti ma ancora una volta la palla è deviata dalla difesa ospite. FONTE: fezzanese.it
Ghiviborgo-Terranuova Traiana 3-2
GHIVIBORGO: Gambassi, Barbera, Vari, Campani (77′ Signorini), Nottoli (88′ Simonetta), Giannini, Lopez Petruzzi, Conti (84′ Rea), Gori, Noccioli, Russo. A disp.: Landucci, Bifini, Nardo, Fischer, Lika, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Grieco (61′ Tassi), Petrioli, Bega, Ricci M., Privitera, Massai, Sacconi (43′ Oitana), Senzamici, Iaiunese (56′ Dini), Cappelli. A disp.: Ermini, Saitta, Suplja, Cardo, Martini, Neri. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Matteo Cerqua di Trieste
RETI: 5′ Iaiunese, 21′ Massai, 54′ Gori, 71′ Campani, 72′ Gori
NOTE: Ammoniti Barbera, Campani, Nottoli, Signorini, Ricci M., Privitera, Massai.
Una tiepida giornata di sole saluta l’ingresso in campo di Ghiviborgo e Terranuova Traiana. E’ la terza partita in sette giorni e gli uomini di Bellazzini (in completo azzurro) avrebbero voglia di archiviare la settimana in modo proficuo. Occhio al Terranuova di Becattini (nel tradizionale biancorosso) squadra arcigna e temibile: lo scorso anno qui al Carraia strappò un pareggio ma rischiò di vincere. A centrocampo rientra Campani: uomo di polmoni, di tecnica e di gol. Pronti via e sarà il cambio di orario che gli ospiti (6′) passano in vantaggio: pallone intercettato da Saccone che serve Iaiunese, quasi uno scioglilingua ma in questo caso una sentenza. Palleggio in orizzontale troppo lezioso che costa la rete all’undici di Bellazzini. Padroni di casa appannati: la reazione è tutta (16′) in una girata di Giannini. Da aspra la salita diventa una sorta di Tourmalet (21′): punizione di Ricci col pallone che arriva in area, disimpegno incerto del portiere Gambassi, il pallone “ballonzola” sulla linea di porta e il più lesto è Massai che fa carambola ma soprattutto fa 0-2. Accidenti, ora è durissima. Uno-due tremendo dal quale Nottoli & C. faticano a riprendersi. Ci vorrebbe un guizzo, magari un gol prima dell’intervallo. La migliore occasione alla mezz’ora: ancora Giannini per Gori che tutto solo affretta però la conclusione e calcia alto. Subito dopo (31′) ci prova anche il rientrante Campani dal limite ma Timperanza è bravo a deviare in corner. Il primo tempo è tutto qui. Nella ripresa torna in campo un altro Ghivi. I risultati si vedono subito (9′) con Gori che accorcia le distanze e la riapre. Il cross dalla destra è di Nottoli con il 20enne #23 che anticipa tutti di testa e insacca. Ora è un’altra partita anche se (23) Gambassi si riscatta in uscita alla disperata su Dini. Così la musica è cambiata e diventa soave (26′) quando Campani (sì, proprio lui) su calcio di punizione trova il punto del pareggio rimettendo le cose parzialmente a posto. Una quarto d’ora abbondante per cercare di vincerla. L’inerzia ora è tutta dalla parte del Ghivi che rischia in contropiede. Tutto però diventa sinfonia (28′) quando ancora Gori insacca di testa il pallone del 3 a 2 su cross dalla sinistra di Vari dopo una gran giocata in dribbling. Doppietta per il giovane attaccante di Bellazzini. La remuntada è completata ed è…realtà. 6′ di recupero con qualche sofferenza ma la squadra delle Media Valle tiene il risultato e vince 3 a 2. Domenica prossima la trasferta al Picchi sul campo della capolista Livorno: inutile dire che sarà il bigmatch della giornata. FONTE: noitv.it
Grosseto-Trestina 0-0
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Addiego Mobilio, Sabelli, Marzierli (43′ Cela), Riccobono (78′ Fregoli), Bolcano, Macchi (63′ Boiga), Benucci (63′ Aprili), Possenti, Guerrini (78′ Grasso). A disp.: Piersanti, Falasca, Frosali, Sacchini . All.: Consonni Luigi
TRESTINA: Fratti, Sensi, Bucci (73′ Arduini), Tacconi, De Meio (53′ Grea), Vietina, Lisi, Serra, Mencagli (47′ Nuti), Ferri Marini (26′ De Sousa), Giuliani G.. A disp.: Cerroni, Ubaldi, Granturchelli, D Angelo, Bartolucci. All.: Calori Simone
ARBITRO: Giovanni Antonini di Rimini
NOTE: Espulso Lisi per doppia ammonizione. Ammoniti Cretella, Addiego Mobilio, Sabelli, Riccobono, Possenti, Serra.
Uno zero a zero senza emozioni, senza rabbia, senza agonismo: contro il piccolo Trestina, squadra di una frazione di Città di Castello, ai biancorossi manca tutto quello che serve in certi momenti. Manca la cattiveria, manca il sangue negli occhi, manca la lucidità di fare tre passaggi in fila senza farsi travolgere dall’ansia da prestazione. Qualcuno ci aiuti ad uscire dall’equivoco. Se questa squadra è davvero forte come pareva in estate, c’è un problema mentale grosso come un macigno. Altrimenti, davanti a un Trestina che, non ce ne vogliamo gli umbri, era partito con ben altro organico e ben altre ambizioni, è evidente che questa squadra tanto forte non è. Manca l’ordine in campo, manca un leader che trascini gli altri. Diamo tempo a Consonni, arrivato da poco in una situazione complicata, ma non è che ce ne sia poi tantissimo. E ora l’infortunio di Marzierli, sperando che non sia grave, apre un altro problema non di poco conto. Il clima del resto è elettrico allo Zecchini già prima della gara. I Lamioni (Gianni e Francesco) si intrattengono a lungo a centrocampo con Filippo Vetrini e il tecnico Gigi Consonni. Parte tosto il Grifone, per mettere subito le mani sulla partita, il gioco si appoggia soprattutto a destra, dove Addiego Mobilio ha un altro passo. Subito un angolo, poi due belle palle in mezzo. Ma la difesa degli umbri tiene botta e il portiere Fratti, in un curioso completo fucsia, non corre pericoli. La partita stenta a decollare. Gli ospiti del Trestina, frazione di Città di Castello, giocano in dieci dietro alla palla e aspettano l’occasione in contropiede, difendendosi con ordine. Il Grosseto prova a costruire, ma manca ogni volta la giusta rifinitura. Ne esce una gara spezzettata e piena di errori. Per un brutto colpo il Trestina deve sostituire Ferri Marini, al suo posto entra De Souza Fonseca (27′). Qualche sprazzo intorno alla mezz’ora. Prima Marzierli tira largo (30′), poi di testa sfiora il palo (35′). L’impressione è che basti servirlo di più. E magari meglio. Il problema è che prende una botta alla spalla, nel cadere. Poco dopo Addiego Mobilio, fa ammonire Lisi con un guizzo, poi scalda i guantoni a Fratti, su punizione (39′). Nel finale di tempo Marzierli non ce la fa e deve uscire. La speranza è che non sia niente di grave, ma l’Humanitas lo deve portare all’ospedale per accertamenti con la spalla bloccata. Entra Cela (43′) e sale avanti Bellucci. Il tempo si chiude senza far troppo palpitare i cuori, se non per una traversa presa da Addiego Mobilio, peraltro in fuorigioco (45′). E non manca qualche fischio. Si riparte con gli stessi 22 della prima frazione. Ma il Trestina cambia la punta dopo 2′ (Nuti per Mencagli). Il Grosseto è ancora a trazione a destra, dove ha più qualità, ma la manovra è prevedibile, spezzettata, mai precisa nell’ultimo passaggio, ancora meno nei cross dal fondo. Come un ingranaggio con la sabbia. Al 57′ Possenti ha una buona occasione, ma di testa mette a lato. Ci prova Gigi Consonni a smuovere le acque, inserendo Boiga e Aprili per Benucci e Macchi (63′). Forze fresche, ma non muta lo schema tattico. Nell’ultimo quarto cresce il Grifone, per due volte crea situazioni pericolose, mentre il Trestina non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. Gioca con il cronometro. Dentro anche Grasso e Fregoli, per Riccobono e Guerrini, sono le ultime mosse di Gigi Consonni (78′). Finale con gli ospiti umbri in 10 per l’espulsione di Lisi, per doppia ammonizione (85′). Ma anche con l’uomo in più la manovra del Grosseto pare col freno a mano tirato, spesso conclusa con cross dalla tre quarti che, in serie D come in Champions, servono davvero a poco. Ci prova Cera (90′), ma di testa mette a lato, ancora con un’azione partita da destra. Il forcing finale non porta nulla. Il Trestina torna con il punticino che voleva. Quel punticino che a Grosseto deve far riflettere. Messi da parte i sogni promozione, è bene guardarsi anche indietro. FONTE: maremma oggi.net
Orvietana-U.s. Livorno 1-4
ORVIETANA: Rossi, Martini (62′ Manoni), Lattuchella (54′ Caravaggi), Ricci, Mauro (62′ Pelliccia), Berardi, Fabri, Orchi (76′ Simic), Panattoni (76′ Quintero), Proia, Caon. A disp.: Forniconi, Sforza, Esposito, Vincenzi . All.: Rizzolo Antonio
U.S. LIVORNO: Tani, Siniega, Calvosa, Hamlili (46′ Luci), Risaliti, Brenna, Capparella (76′ Currarino), Bellini, Rossetti (59′ Malva), Russo (59′ Dionisi), Marinari (83′ Arcuri). A disp.: Cardelli, Regoli, Islam, Parente. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 5′ Calvosa, 6′ Proia, 9′ Capparella, 26′ Capparella, 93′ Malva
NOTE: Ammoniti Martini, Mauro, Tani, Siniega, Hamlili, Rossetti, Malva.
Forse non il miglior Livorno visto in stagione, ma gli amaranto, ancora una volta, portano a casa la vittoria. Gli uomini di Paolo Indiani, nella nona giornata del girone E di serie D, espugnano il campo dell’Orvietana per 1-4 grazie alle reti di Calvosa, Capparella (doppietta) e Malva consolidando ulteriormente il proprio primato in classifica. Tanti rimpianti, invece, per i padroni di casa, che hanno fallito diverse occasioni sbagliando anche un penalty. Indiani si affida, come di consueto, al 4-2-3-1, con Rossetti supportato da Marinari, Capparella e Russo. In mezzo al campo torna dal primo minuto Hamlili al fianco di Bellini, mentre in difesa, a protezione di Tani, c’è spazio per Siniega, Brenna, Risaliti e Calvosa. L’avvio di gara è scoppiettante, con gli amaranto che sbloccano il risultato già al 5′ con Calvosa, che, servito da Russo, entra in area e batte Rossi di destro. Non passano neanche sessanta secondi, però, che i biancorossi trovano l’immediato pareggio con la bella conclusione di Proia, lasciato completamente libero in area di rigore. I ritmi forsennati, tre minuti più tardi, portano al nuovo vantaggio del Livorno con Capparella, sulla cui conclusione (non irresistibile) combina una frittata Rossi. L’Orvietana, brava nel pescare in profondità i suoi due attaccanti, non molla e sfiora il 2-2 al 12′, con Tani bravo a dire di no al tentativo ravvicinato di Panattoni. Gli uomini di Indiani, allora, ne approfittano per calare il tris al 26′ con uno scatenato Capparella, che lascia partire un sinistro imprendibile per l’estremo difensore umbro. In chiusura di primo tempo, per gli amaranto, un nuovo brivido, con Panattoni che, pescato tutto solo sul secondo palo, spara addosso a Tani. L’Orvietana, anche in avvio di ripresa, continua a premere e al 51′ si guadagna un rigore con Caon, toccato in area di rigore da Siniega: dal dischetto, però, Panattoni spara sulla traversa. Gli amaranto, dopo essersi resi pericolosi al 56′ con Russo, che manda alto da due passi, rischiano anche al 58′, quando Ricci non trova la porta di testa. All’82’ i biancorossi ci provano ancora con Caon, prima che il Livorno, in pieno recupero, cali il poker in contropiede con Malva. FONTE: livornotoday.it
Ostia Mare-Follonica Gavorrano 1-0
OSTIA MARE: Valori, Peres (65′ Mercuri), Di Filippo, Ouali (93′ Brugi), Senesi (54′ Barlafante), Lazzeri, Kouko, Rasi, Proietti (80′ Ciavarelli), Angiulli, Checchi. A disp.: Morlupo, Plini, De Crescenzo, Di Francesco, Milone . All.: Minincleri Simone
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Pignat (16′ D Agata), Brunetti, Grifoni (86′ Masini), Pino (71′ D Este), Zini (70′ Cellai), Scartoni (86′ Souare), Tatti, Lo Sicco, Marino, Kernezo. A disp.: Romano, Scartabelli, Cret, Morgantini. All.: Masi Marco
ARBITRO: Andrea Senes di Cagliari
RETI: 42′ Ouali
NOTE: Espulsi Barlafante al 75′ per doppia ammonizione, Brunetti al 22′ per doppia ammonizione. Ammoniti Valori, Rasi, Grifoni.
Termina con una sconfitta per il Follonica Gavorrano in casa dell’Ostiamare la nona giornata del girone E di Serie D. Il primo tiro in porta arriva al 9’ con Grifoni, che raccoglie al limite una palla ribattuta sulla punizione di Lo Sicco e calcia di prima intenzione, trovando la deviazione in angolo della difesa ospite. Antonini compie invece il primo intervento al 12’ sulla conclusione di Kouko, il tiro è centrale e il portiere biancorossoblù blocca. Al 15’ Masi è costretto al primo cambio della gara per l’infortunio di Pignat, al suo posto entra D’Agata. Al 17’ Tatti recupera una palla sulla trequarti e prova a trasformarla in pericolo, calcia dal limite ma spara alto. Al 19’ episodio a favore dell’Ostiamare: l’arbitro non fischia un fallo al limite dell’area ai danni di Pino, l’azione riparte e Rasi viene steso da Brunetti, già ammonito. Il direttore di gara estrae così il rosso ai danni del difensore. Il tecnico biancorossoblù decide di inserire Cellai per Zini per riequilibrare la squadra. Ci prova il Follonica Gavorrano al 36’, recuperando palla con Tatti sulla trequarti. La palla transita da Pino a Kernezo, che calcia da posizione decentrata trovando la risposta del portiere. Dall’altra parte risponde Proietti, che si gira in area e calcia trovando l’esterno della rete. Per l’arbitro è calcio d’angolo, mentre sugli sviluppi dell’azione successiva l’Ostiamare trova il vantaggio al 39’, con Ouali che di piattone dal centro dell’area riesce a infilare la sfera tra la selva di gambe dei biancorossoblù. Bella risposta poi del portiere ostiense al 45’, Valori in tuffo salva il risultato dopo un bel colpo di testa di D’Agata su calcio d’angolo battuto da Lo Sicco. Al termine dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro la prima frazione termina sull’1-0 in favore dei padroni di casa. Al 4’ della ripresa Kernezo approfitta di un’indecisione della difesa di casa e calcia di prima intenzione, trovando la risposta del portiere con i pugni. Al 6’ ci prova invece direttamente su punizione Senesi, Antonini sicuro blocca la sfera. Al 13’ ancora pericoloso l’Ostiamare sulla sinistra, con Rasi che arriva al tiro ma angola troppo. E su calcio piazzato ci prova Lo Sicco al 18’, la sua parabola si spegne di poco sopra la traversa. Al 30’ l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Barlafante per un brutto fallo su Lo Sicco, riportando la parità numerica in campo. Le occasioni non arrivano, ad esclusione della conclusione di Mercuri bloccata da Antonini. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro il Follonica Gavorrano non riesce a rendersi pericoloso. Al triplice fischio è 1-0 per l’Ostiamare.
San Donato Tavarnelle-Fulgens Foligno 1-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani P., Falconi (58′ Cecchi), Gistri P., Bruni, Ascoli (65′ Senesi), Vitali Borgarello, Manfredi, Sylla, Menga (55′ Dema). A disp.: Di Bonito, Maffei Em., Bonechi, Di Benedetto, Bianchini, Calonaci. All.: Bonuccelli Vitaliano
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini, Ceccuzzi, Nuti, Schiaroli, Settimi (64′ Panaioli), Brevi, Tomassini (75′ D Urso), Khribech (70′ Di Cato), Calderini (83′ Pupo Posada). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Mattia, Mangianti. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Francesco Illiano di Napoli
RETI: 43′ Tomassini, 78′ Vitali Borgarello
NOTE: Ammoniti Carcani P., Bruni, Vitali Borgarello, Manfredi, Menga, Dema, Senesi, Santarelli, Ceccuzzi, Di Cato.
Nona giornata di campionato allo stadio ‘Pianigiani’ di Tavarnelle val di Pesa. In scena il San Donato Tavarnelle e il Fulgens Foligno. Al 7′ si vede il San Donato Tavarnelle che batte velocemente un calcio d’angolo, raccoglie il pallone Carcani che effettua un tiro cross, neutralizzato prontamente dalla difesa bianco blu. Al 17′ caparbia azione di Sylla che va sul fondo, mette il pallone a centro area, arriva Manfredi che colpisce di tacco, ma Tognetti con un colpo di reni, allontana il pallone. Al 23′ forti proteste da parte del San Donato Tavarnelle: Sylla recupera la sfera, viene toccato, ma l’arbitro lascia correre. Al 26′ rete annullata al Foligno: traversone dalla destra, arriva Settimi di destra che segna di testa ma il guardalinee ferma il gioco. Al 33′ punizione di Khribeck, pallone alto. Al 37′ Menga insiste sulla fascia di sinistra, arrivando in area di rigore e dopo una sterzata, calcia in porta, ottenendo un calcio d’angolo. Al 43′ ospiti in vantaggio: palla in profondità che non viene raccolta dalla difesa giallo blu, sul pallone si fionda Tomassini che mette la sfera in fondo al sacco. Al 45′ Sylla di testa coglie la traversa, arriva Manfredi che sulla linea viene murato in angolo. Il primo tempo finisce con il vantaggio degli ospiti. Al 50′ punizione di Carcani dalla distanza, la tocca Tognetti e il pallone va sulla traversa. Al 54′ tiro di Sylla in slalom, pallone alto. Al 66′ Sylla scambia con Manfredi, conclusione di prima intenzione, Tognetti si allunga e devia la sfera sul palo. Al 77′ calcio di rigore conquistato dal San Donato Tavarnelle: Sylla entra in area, subentra Carcani, toccato da Di Cato. Dal dischetto Borgarello non sbaglia e pareggia i conti. Al minuto 84′ Manfredi recupera la sfera, mette il pallone nel mezzo, arriva Gistri che calcia ma è solo corner. Al minuto 89′ Cecchi di testa dalla bandierina sfiora la rete della rimonta. Non c’è più tempo, finisce 1-1. FONTE: sandonato-tavarnelle.it
Seravezza-Poggibonsi 2-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Greco, Benedetti (93′ Casani), Belli (56′ Salvadori)ni, Sessa (65′ Lepri), Turini (91′ Salerno), Accorsini, Menghi, Bocci (65′ Conde), Bedini, Sanzone. A disp.: Borghini, Piccolo, Beconcini, Caddeo. All.: Brando Lucio
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Martucci, Belli, Bigica (17′ Marcucci), Vitiello (46′ Bellini (89′ Bartolini)), Fremura, Valori (75′ Tanganelli), El Dib (81′ Palazzesi), Borri, Fracassini. A disp.: Baracco, Pisco, Lepri, Bruni. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Marco Costa di Busto Arsizio
RETI: 64′ Bellini, 78′ Benedetti, 89′ Conde
NOTE: Espulsi Martucci per doppia ammonizione, Vitiello per doppia ammonizione. Ammoniti Lagomarsini, Bedini, Sanzone.
Tra Seravezza e Poggibonsi, due squadre che occupano le zone alte della classifica, rispettivamente 4ª e 5 ª a pari punti, giocata allo stadio “Buon riposo” e valida per la nona giornata del campionato di Serie D girone E, vincono i padroni di casa con il risultato di 2-1. Il Poggibonsi passa in vantaggio con Bellini al 10′ della ripresa ma la reazione del Poggibonsi porta i giallorossi ad agguantare il pari al 68′ con Vitiello. La rete del definitivo 2-1 la realizza Conde al 77′. Primo tempo tra Seravezza e Poggibonsi che termina a rete inviolate. Nella ripresa arriva la rete del Poggibonsi con Bellini che, al 55′, supera il portiere del Seravezza su calcio di rigore. Il risultato allo stadio “Buon riposo” è di 0-1 per i leoni. Al 77′ arriva il pareggio degli ospiti, sempre su calcio di rigore trasformato da Benedetti. Il Seravezza ci crede e realizza la rete del definitivo vantaggio al’87’ con Conde, con i giallorossi in 9. La gara tra Seravezza Pozzi e Poggibonsi finisce 2-1. Dopo la gara di oggi il Poggibonsi rimane fermo a 15 punti, scendendo al sesto posto della classifica. Il bilancio dei bianconeri dopo otto giornate di campionato è di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte: 9 le reti segnate, 7 quelle subite. Nella prossima giornata del campionato di calcio di Serie D – Girone E, l’undicesima, che si disputerà domenica 3 novembre alle 14.30, vedrà il Poggibonsi impegnato in casa allo stadio “Stefano Lotti” contro l’orvietana, 9ª a 13 punti. FONTE: sienafree.it