Mattia Alberto Righeschi – detto l’airone per le sue caratteristiche fisiche – classe 95 è l’uomo della settimana in casa azzurra. Chiamato praticamente all’ultimo istante a dover ricoprire il ruolo di quota complice l’assenza in difesa di Bega ha fatto appieno il suo dovere, segnando al primo pallone toccato il gol dell’ 1 a 0 e dando il là con un tocco di fino all’azione che ha visto Romanelli conquistare il rigore poi messo dentro da De Gori. E’ emozionato e non potrebbe essere altrimenti quando gli chiediamo di raccontarci la partita che l’ha visto protagonista: “ Un emozione indescrivibile, segnare al debutto coi più grandi e al primo pallone toccato era impensabile. E’ stata una cosa incredibile, oserei dire frastornante ma va bene così. Sono contento di come sia andata anche perchè grazie al mio contributo siamo riusciti a prendere questi tre preziosi punti“. La descrizione del gol dalla sua visuale: “ Ho visto Benucci che era solo, mi sono messo nel mezzo attendendo un suo cross che puntualmente è arrivato nella mia testa. Ho spinto il pallone con tutta la forza e la rabbia che avevo in corpo ed è andata bene. Lì per lì mi sembrava un sogno ma era tutto realtà“. Dopo un pre-campionato coi fiocchi la “retrocessione” alla squadra Juniores che non poco l’aveva fatto arrabbiare come ci conferma: ” Sto nuovamente acquisendo la mentalità giusta perchè non è stato facile dopo un buon pre-campionato con la prima squadra tornare nuovamente tra gli Juniores. Non dico che avevo perso gli stimoli ma pensavo almeno di far parte più stabilmente della rosa della prima squadra. Cosa succede ora ? Lavorerò come sempre per farmi trovare pronto. Davanti a me ci sono due ottimi giocatori nonchè amici come Ilario e Vincenzo (Lepre e Petriccione n.d.r.) ma dopo Domenica spero che possa mettere in difficoltà il mister. Se mi chiama mi faccio trovare pronto, io sono un tifoso della Sangiovannese e per me questa maglia vale tantissimo”