GIOCATE SABATO

Aquila Montevarchi-Terranuova Traiana 5-2 
AQUILA MONTEVARCHI: Conti, Sturli, Ficini, Ciofi, Rufini (72′ Zhupa), Sesti, Carcani T. (81′ Orlandi), Saltalamacchia (72′ Picchi), Martinelli, Borgia (81′ Priore), Boncompagni (62′ Artini). A disp.: Testoni, Bigazzi, Casagni, Franco. All.: Lelli Nico
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Bega, Ricci M. (52′ Petrioli), Privitera, Massai, Sacconi, Senzamici, Iaiunese (62′ Dini), Marini, Tassi (67′ Grieco), Cappelli (83′ Oitana). A disp.: Ermini, Castaldo, Suplja, Cardo, Neri. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Luca Tuderti di Reggio Emilia
RETI: 12′ Iaiunese, 38′ Boncompagni, 64′ rig. Bega, 80′ Orlandi, 86′ Artini, 92′ rig.Priore, 94′ Borgia
NOTE: Espulso Privitera per doppia ammonizione al 60′. Ammoniti Sturli, Rufini, Sesti, Saltalamacchia, Martinelli, Priore, Marini, Tassi, Cappelli.
La settima giornata di campionato presenta uno scontro tra due valdarnesi. Allo Stadio Gastone Brilli Peri, l’Aquila Montevarchi ospita il Terranuova Traiana. I padroni di casa cercano il riscatto dopo l’amara sconfitta contro il Seravezza, mentre gli ospiti vogliono dare continuità alla grande vittoria in rimonta ai danni del Grosseto. Partita molto divertente con due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Passivo troppo pesante per gli ospiti che hanno retto botta e, addirittura, erano in vantaggio nonostante l’espulsione. Poi, nei minuti finali, dopo il 3-2 dei padroni di casa, la squadra di Lelli ha preso il largo. Inizia la partita con gli ospiti, in maglia rossa, che hanno il possesso. Il Montevarchi pronto a rispondere in maglia bianca. Prime fasi del match che vedono gli aquilotti costruire gioco. Al 5′ minuto, fallo ravvisato dal direttore di gara Tuderti: punizione concessa ai padroni di casa. Rufini mette a referto la primissima grande occasione del Montevarchi. Conclusione che si infrange sull’incrocio dei pali e viene sfiorata, con la punta delle dita, da Timperanza. Al 12′ arriva il vantaggio del Terranuova Traiana. Errore in ripartenza del Montevarchi che favorisce la ripartenza in solitaria di Iaiunese. Il numero 16 degli ospiti, si è trovato solo davanti al portiere ed insacca con un tiro centrale. Nonostante la grande mole di gioco creata dai padroni di casa, è il Terranuova Traiana a sfruttare la prima occasione utile per portarsi in vantaggio. Il match continua con lo stesso canovaccio tattico: gli ospiti sono ben schierati in campo ma, per il momento, poche occasioni ravvisate da entrambe le parti. Al 24′ primo calcio d’angolo per il Terranuova Traiana che si conclude con un nulla di fatto. Al 27′, resta a terra Boncompagni. Dopo alcuni accertamenti sulle sue condizioni fisiche, rientra in campo senza troppi problemi. Al 31′ ripartenza del Montevarchi con Carcani che conquista un calcio d’angolo. Campanile di Rufini che non viene raccolto a dovere. Ripartenza dei padroni di casa che, con un dribbling di Rufini, guadagna un calcio di punizione defilato dal limite. Mattonella interessante per il 10 aquilotto. Conclusione che sbatte sulla barriera dove si ravvisa un probabile fallo di mano per un braccio largo del giocatore ospite. Nulla di fatto per l’arbitro che fa continuare il gioco. Al 37′, quindi, si resta sempre sul vantaggio ospite. Al 39′ arriva la risposta del Montevarchi. Lancio preciso di Borgia per Boncompagni che, con un’ottima percussione sulla destra, trova il sinistro vincente. Torna in parità il confronto di campanile. Al 41′ ammonizione dubbia per Carcani dopo aver subito un blocco dal centrale ospite Bega. Al 43′, ammonizione anche per gli ospiti con Cappelli. Altra ammonizione, la seconda per i padroni di casa, ai danni di Sturli. Due minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Angolo per il Terranuova Traiana. Spizzata di Privitera che si spegne sul fondo. Finisce così il primo tempo: 1-1 tra Aquila Montevarchi e Terranuova Traiana.
Inizia la ripresa. Pressione dei padroni di casa che conquistano il primo corner del secondo tempo. Al 6′ minuto, conclusione in area di Boncompagni che si sbatte contro un intervento apparentemente scomposto della retroguardia degli ospiti provocando vibranti proteste per un presunto fallo di mano. L’arbitro era di spalle e non è riuscito a vedere con chiarezza l’azione. All’ 8′ minuto esce Ricci ed entra Petrioli. Insiste il Montevarchi che sembra essere rientrato con un piglio diverso. Questa aggressività viene premiata con il secondo legno di giornata: la conclusione da fuori area di Borgia si scaglia sulla traversa. Al 12′ ammonito Tassi per il Terranuova Traiana. Ripartenza degli ospiti che sempre con Tassi provano a mettere un pallone pericoloso nel mezzo, sventato da Fucini. Al 15′ può potenzialmente cambiare la partita: espulso Privitera che, nel corso del primo tempo era stato ammonito per proteste, viene allontanato dopo un fallo su Ciofi. Al 18′ esce l’autore del gol Iaiunese ed entra Dini. Per il Montevarchi, invece, esce Boncompagni ed entra Artini. Nonostante l’inferiorità numerica, colpo di scena al Brilli Peri. Calcio di rigore per gli ospiti: atterrato Sacconi dopo un uscita maldestra dall’estremo difensore Conti. Realizza dagli undici metri Bega. Al 22′, ancora cambi per mister Becattini, esce Tassi ed entra Grieco. Al 24′ strappo di Ciofi che subisce un fallo e guadagna una punizione da distanza ragguardevole. La conclusione di Ciofi sbatte sulla barriera. Al 27′ cambi per il Montevarchi. Esce Saltalamacchia per Zhupa ed anche Rufini per Picchi. Al 30′ ammonito il centrocampista del Montevarchi Sesti. I padroni di casa, forti anche della superiorità numerica, continuano ad insistere ma la formazione di Becattini si chiude bene. Altro cambio per il Montevarchi: esce Borgia ed entra Orlandi. Inoltre, esce anche Carcani per Priore. La pressione e l’insistenza degli aquilotti viene premiata con un calcio di rigore. Grieco atterra in area Zhupa. Orlandi dagli undici metri non sbaglia. Grande conclusione diretta verso l’incrocio dei pali, nulla può Timperanza. Assedio della formazione di Lelli che con Ciofi trova un’altra occasione, prontamente sventata da Timperanza. Al 38′ ammonito Picchi. Per il Terranuova Traiana esce Cappelli ed entra Oitana. Partita molto divertente che vede i padroni di casa insistere a caccia della vittoria. Insiste il Montevarchi e da calcio d’angolo trova il sorpasso. Dopo un batti e ribatti in area segna Artini e ribalta il match. Battute finali della partita, con il Montevarchi che insiste in ripartenza per tenere lontani i pericoli. Concessi cinque minuti di recupero. Dopo il secondo minuto di recupero, altro calcio di rigore (il terzo della partita) per il Montevarchi. Fallo di mano e secondo penalty per gli aquilotti. Dagli undici metri non sbaglia Priore nonostante il tocco di Timperanza. Partita messa in ghiaccio per la squadra di Lelli. I rossoblu non si fermano e trovano il quinto centro della partita. Segna il numero 9 Ciofi. Qualche parapiglia dopo l’esultanza: ammonito Martinelli. Finisce il match: 5-2 tra Aquila Montevarchi e Terranuova Traiana. FONTE: valdarno24.it

Fezzanese-Follonica Gavorrano 1-2
FEZZANESE: Pucci, Sacchelli, Gabelli, Masi, D Alessandro, Selimi (88′ Smecca), Campana (66′ Giampieri), Cantatore, Lunghi (91′ Del Bello), Bruccini, Scieuzo. A disp.: Andreoli, Martera, Stradini, Beccarelli, Loffredo, Cristodaro . All.: Rolla Cristiano
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Pignat, Brunetti, D Agata, Zini (59′ Grifoni), Scartoni (66′ Morgantini), Tatti, Lo Sicco, Marino, Kernezo (70′ Cellai), D Este (70′ Pino). A disp.: Romano, Masini, Souare, Scartabelli, Cret. All.: Masi Marco
ARBITRO: Francesco D Andria di Nocera Inferiore
RETI: 7′ Cantatore, 11′ Lo Sicco, 30′ rig. Lo Sicco
NOTE: Ammoniti Masi, Selimi, Pignat, Scartoni, Tatti.
Il Gavorrano vince al Buon riposo di Seravezza superando la Fezzanese per 1-2. I locali recriminano per un rigore sbagliato e due legni colpiti, il Gavorrano pur senza brillare riesce a portare a casa il bottino pieno. La prima emozione del match arriva al 4’ con il colpo di testa di Brunetti che termina oltre la traversa della porta difesa da Pucci. Al 7’ tiro cross di Gabelli e palla che supera il portiere per poi sbattere contro il palo poi un difensore ospite manda la palla in angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina colpo di testa di Cantatore che manda la sfera sul secondo palo e realizza il vantaggio verde. Al 10’ Masi s’incrocia  in area di rigore D’Este e per l’arbitro D’Andria ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lo Sicco che realizza il pareggio. Al 12’ i verdi sfiorano il vantaggio con la bella conclusione di Scieuzo che termina di poco oltre la traversa della porta difesa da Manrrique. Al 22’ Gabelli si conquista un calcio di punizione da posizione interessante: sul palla si presenta Bruccini che supera la barriera ma trova la pronta risposta del numero uno ospite che compie un miracolo. Al 29’ Salvetti stende in area di rigore Kernezo e per il fischietto campano ci sono ancora gli estremi per concedere un calcio di rigore. Sul dischetto ancora Lo Sicco che spiazza Pucci e realizza il vantaggio dei ragazzi di Masi. Al 37’ Kernezzo dal fondo pesca la testa di D’Este che manda la pala fuori di poco. Al 40’ Sciuezo serve Campana, partito sul filo del fuorigioco, ma l’ex centrocampista della Primavera dello Spezia perde il tempo per concludere a rete da posizione molto favorevole.
Nel secondo tempo la prima occasione della ripresa arriva al 6’ con la conclusione dalla media distanza di Zini che non trova lo specchio della porta. Al 15’ proteste verdi per un presunto colpo di mano in area di rigore di Pignat ma l’arbitro D’Andria lascia proseguire. Torna a farsi vedere la Fezzanese con il colpo di testa di Masi che impegna Manrrique che con qualche difficoltà devia la sfera sulla traversa e finisce fuori. Al 19’ Tatti serve Kernezo che all’interno dell’area verde conclude a rete ma trova la deviazione decisiva di Bruccini che manda la sfera in calcio d’angolo. Al 21’ Marino stende in area Sciuezo ma ancora una volta il fischietto di Nocera Inferiore lascia proseguire e questa volta la decisione sembra essere quella sbagliata. Al 30’ Dagata stende in area di rigore Salvetti e questa volta l’arbitro decreta il calcio di rigore: dal dischetto si presenta Bruccini la quale conclusione è respinta da Manrrique. Al 32’ ci prova Scieuzo dal limite ma sfera termina a lato. Al 40’ punizione di Gabelli neutralizzata da Manrrique. Poco dopo ci prova Bruccini dal limite ma la conclusione del capitano verde è deviata in angolo. Al 49′ Bruccini dalla distanza ma il numero uno ospite è attento e blocca.

Ghiviborgo-Poggibonsi 1-2 
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Simonetta, Vari, Nottoli (58′ Nardo), Giannini, Bassano (58′ Fischer), Lopez Petruzzi, Conti, Gori (80′ Bifini), Noccioli. A disp.: Gambassi, Caiaffa, Rea, Russo, Signorini, Lika. All.: Bellazzini Tommaso
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Marcucci (67′ Martucci), Belli (75′ Salvadori), Bigica, Bellini (70′ Valori), Fremura, El Dib (67′ Tanganelli), Borri, Mignani, Fracassini. A disp.: Bruni, Pisco, Palazzesi, Lepri, Castelli. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Anna Frazza di Schio
RETI: 8′ Bigica, 43′ Nottoli, 60′ Belli
NOTE: Ammoniti Lopez Petruzzi, Pacini, Bigica, Bellini, Borri, Mignani, Tanganelli.
Partite sempre ricche di goals tra Ghiviborgo e Poggibonsi (appaiate al quarto posto con l’Orvietana) a confronto diretto sul terreno del Carraia per il quarto anno consecutivo. I padroni di casa vengono dalla bella vittoria sul campo del Flaminia, gli ospiti di Calderini dal successo casalingo su un San Donato Tavarnelle in caduta libera. Giornata grigia con minaccia di pioggia che a tratti cadrà. In tribuna anche Marco Landucci, storico vice di Allegri. Bellazzini è privo degli squalificati Campani e Bura e si affida al 4-3-3. Ghiviborgo in completo azzurro, ospiti nel tradizionale giallorosso. Fase di studio ma all’ottavo (8′) il Poggibonsi si porta in vantaggio con Fracassini. Bonifacio cincischia nel rilancio e gli avanti giallorossi ne approfittano in modo cinico col #28 che insacca a porta vuota. Difese un pò così: (16′) Nottoli pescato tutto solo sul limite dell’area piccola ma il capitano spreca la clamorosa chance del pareggio. Poco dopo (21′) Bonifacio rischia un altro patatrac: il tiro di Bigica dai 30 metri è insidioso ma centrale, il portierino del Ghiviborgo vede sfilarsi il pallone che sorvola la traversa. Brividi sul Carraia. Altra occasione Ghivi (36′): Nottoli lancia Giannini che va sul fondo e rimette in mezzo per Gori che si libera e calcia a rete ma Pacini si esalta salvando la sua porta. Ora (40′) si accendono mischie in area ospite con batti e ribatti. Il pareggio (strameritato) però è nell’aria e giunge (43′) grazie ad un’azione personale di Nottoli: il capitano si presenta ai 16 metri e batte in modo chirurgico l’incolpevole Pacini. Si va al riposo sull’1 a 1. Al quarto d’ora della ripresa (15′) è un calcio di punizione di Belli a riportare in vantaggio il Poggibonsi e anche stavolta Bonifacio non pare immune da colpe. Subito dopo si fa male Bassano che esce in barella. Il 2 a 2 pare fatto (38′) con Vari che colpisce di testa, il pallone staziona sulla linea di porta ma Bifini non riesce a dare il colpo di grazia. Assalto finale ma con scarso esito. Anzi al 49esimo sono gli ospiti in contropiede ad avere la chance del 3 a 1 ma Bonifacio si riscatta parzialmente e salva. Vince il Poggibonsi 2 a 1 e il Ghiviborgo si lecca le ferite. Mercoledì subito in campo e c’è il derby (l’unico) in casa del lanciatissimo Seravezza Pozzi. FONTE: noitv.it

Orvietana-Seravezza 3-4
ORVIETANA: Rossi, Caravaggi (65′ Martini), Lattuchella, Ricci, Congiu, Berardi (54′ Mauro), Sforza (65′ Fabri), Orchi (83′ Vincenzi), Panattoni (83′ Quintero), Proia, Caon. A disp.: Forniconi, Albani, Esposito, Marchegiani . All.: Rizzolo Antonio
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly (69′ Beconcini), Paolieri, Greco, Benedetti (91′ Accorsini), Bellini (79′ Lepri), Menghi, Bedini, Sanzone, Bartolini (79′ Bocci), Stabile (89′ Caddeo). A disp.: Borghini, Sessa, Casani, Salerno. All.: Brando Lucio
ARBITRO: Leonardo Salvatori di Macerata
RETI: 9′ rig. Benedetti, 32′ Caon, 40′ Stabile, 72′ Panattoni, 78′ rig.Panattoni, 81′ Lepri, 90′ Benedetti
NOTE: Espulso Congiu al 96′. Ammoniti Vincenzi, Menghi, Bedini.

Ostia Mare-Figline 1965 4-3
OSTIA MARE: Morlupo, Di Filippo, Lazzeri (87′ Mercuri), Kouko, Rasi, Proietti, Angiulli, De Crescenzo (51′ Senesi), Persichini (60′ Di Francesco), Pontillo, Checchi. A disp.: Valori, Peres, Ouali, Barlafante, Ciavarelli, Milone . All.: Minincleri Simone
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Degl Innocenti (95′ Allushaj), Bartolozzi (63′ Remedi), Milli (78′ Nyamsi), Zellini, Cavaciocchi (71′ Borghi), Bruni (92′ Noferi), Torrini, Mugelli. A disp.: Daddi, De Pellegrin, Tognetti, Gozzini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Antonio Spera di Barletta
RETI: 13′ Zellini, 15′ Proietti, 17′ Milli, 53′ Kouko, 60′ Angiulli, 80′ Simonti, 95′ rig.Kouko
NOTE: Espulso Rasi al 57′ per doppia ammonizione. Ammoniti Lazzeri, Pagnini, Simonti.
È una sconfitta rocambolesca quella in cui incappa il Figline, che cade in trasferta sul campo dell’Ostia Mare per 4 a 3. I gialloblù disputano un bel primo tempo che chiudono in vantaggio, ma nella ripresa i padroni di casa riescono a capovolgere il punteggio e a prendersi i tre punti. Il primo tempo è equilibrato e pieno di emozioni, nonostante la pioggia battente. Pronti via al 4’ prima opportunità per l’Ostia Mare: cross dalla sinistra di Lazzeri che trova sul secondo palo Rasi, il suo colpo di testa finisce sopra la traversa. Al 7’ gran contropiede del Figline spinto da Mugelli che parte palla al piede dalla sua area dopo gli sviluppi di un corner a sfavore, arriva sul fondo e serve il pallone in area per Bruni che tocca la sfera in maniera imprecisa nel tentativo di anticipare l’intervento del difensore e la piazza a lato del palo.  Al 9’ altra opportunità per l’Ostia: cross dalla sinistra di De Crescenzo che trova in area Proietti che prova la girata, fuori. Passa un minuto e è il Figline a andare a un passo dal vantaggio: prima è Bartolozzi a impensierire Morlupo con un inserimenti di Bartolozzi, il pallone dopo la parata del difensore ostiense rimane in possesso dei gialloblù con Torrini che dal limite dell’area fa partire un tiro a giro che finisce a lato di un soffio. L’appuntamento con il gol è solo rimandato. Al 14’ Simonti imbecca in profondità Zellini che taglia dietro la difesa dell’Ostia, il numero 7 gialloblù s’invola in porta e lascia partire un tiro-cross rasoterra da posizione leggermente defilata che però il portiere di casa gestisce male e la sfera si infila alle sue spalle, 0-1 per il Figline. La reazione dell’Ostia non si fa attendere: al 16’ l’azione dei biancoviola si sviluppa da sinistra verso destra e il pallone finisce tra i piedi di Proietti che si ritrova davanti a Pagnini e non sbaglia, 1 a 1. La sfida si rivela elettrizzante, ed ecco che al 18’ il Figline si porta di nuovo in avanti grazie a un gran gol da fuori di Milli che piazza un tiro potente sotto la traversa, 2-1 per i gialloblù. Il primo tempo si sviluppa su buoni ritmi e le squadre si affrontano a viso aperto, ma il risultato non cambia fino all’intervallo e si va a riposo sull’1 a 2. Nel secondo tempo si stravolge la partita. Parte forte l’Osti che cerca di recuperare la gara e al 53’ ecco il gol del pari di Kouko, che infila Pagnini ben servito da un cross dal fondo di Senesi, 2-2. Al 57 i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione di Rosi (doppio giallo), ma il Figline non riesce a approfittarne e commette alcuni errori di cui i laziali approfittano per ribaltare il parziale. Al 66’ è infatti Angiulli a portare avanti i suoi, recuperando palla sulla trequarti del Figline e facendo partire un bel tiro dalla distanza su cui Pagnini non può far niente, 3 a 2. Il Figline nella seconda metà di frazione finalmente si sveglia e a suonare la carica al minuto 82 prima ci prova Zellini, spina nel fianco della retroguardia biancoviola, ma stavolta Morlupo in uscita dice di no. Un minuto dopo è Simonti che sigla il 3 a 3, facendosi trovare nella giusta posizione in area dopo una bella torretta di testa di Bruni.  I gialloblù ci credono e tentano il tutto per tutto, ma concedono spazio al contropiede dell’Ostia che al minuto 93 trova una velenosa ripartenza con Kouko che prova a saltare Pagnini in uscita ma il portiere del Figline commette fallo, calcio di rigore. Dal dischetto va sempre Kouko che non sbaglia e al 94’ trova il gol che consegna i tre punti all’Ostia Mare. Al fischio finale il risultato è Ostia Mare 4-Figline 3. FONTE: figline1965.it

San Donato Tavarnelle-Sangiovannese 1-0 
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani P., Falconi, Cecchi (65′ Maffei Em.), Bruni, Pecchia (75′ Dema), Gistri P., Manfredi (65′ Doratiotto), Sylla, Senesi (26′ Seghi). A disp.: Di Bonito, Menga, Bonechi, Ascoli, Di Benedetto . All.: Bonuccelli Vitaliano
SANGIOVANNESE: Barberini, Della Spoletina, Pertici (83′ Bargellini), Nannini, Chelli, Santeramo, Pertica, Romanelli (70′ Pardera), Bocci (83′ Lombardi Lapo), Sabattini, Nieri (67′ Rotondo). A disp.: Patata, Lorenzoni, Arrighi, Orselli, Shenaj. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere
RETI: 43′ Manfredi
NOTE: Ammoniti Carcani P., Cecchi, Doratiotto, Pardera.
Una Sangiovannese quasi mai in partita perde 1-0  sul terreno del San Donato in una partita mai in discussione. In questi casi bisogna però valutare quali e quanti sono  i meriti dei padroni di casa e quali i demeriti della formazione valdarnese, che ha giocato forse la più brutta partita di questo inizio campionato. Parte forte la formazione di Bonuccelli e il primo tempo è per lunghi tratti un monologo della squadra di casa. Al 14′ i fiorentini colpiscono una traversa su calcio d’angolo. È il primo campanello di allarme per la formazione di Bonura, che ha un sussulto un minuto dopo con Sabbatini che da buona posizione calcio al lato. Alla mezzora colpo di testa da ottima posizione di Carcani e gran parata di Barberini. Soffrono gli azzurri. Al 40′ i gialloblù colpiscono il secondo legno della partita su calcio di punizione. Ancora Carcani, complice una deviazione, va vicino al gol. Gol che è nell’aria e che arriva quattro minuti dopo ancora su calcio di punizione. Mischia in aria e Manfredi, da pochi passi, mette la palla in fondo al sacco. San Donato meritatamente in vantaggio e il tempo si chiude con la Sangiovannese sotto. Una Sangiovannese sotto tono. FONTE: valdarno24.it

Trestina-Flaminia 1-1
TRESTINA (3-4-2-1): Fratti, Sensi, Bucci (75′ Vietina), Tacconi (86′ Bartolucci), Grea, Giuliani G., Lisi, Serra (56′ D Angelo), Mencagli (75′ Nuti), Ferri Marini, De Sousa (56′ Arduini). A disp.: Cerroni, De Meio, Ubaldi, Granturchelli . All.: Calori Simone
FLAMINIA (3-5-2): De Fazio, Igini (66′ Celentano), Mariani, Lo Zito, Borgo, Zanchi, Sirbu, Benedetti, Casoli (84′ Mattei), Alagia (46′ Rossi), Malaccari. A disp.: Bracaj, Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Grassi. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Marco Casali di Cesena
RETI: 19′ Lisi, 71′ Malaccari
NOTE: Ammoniti Sensi, Grea, Serra, Ferri Marini, De Sousa, Casoli, Malaccari. Recupero 1’+4′. Angoli 2-5.
Solo un punto per il Trestina che non va oltre il pari interno con la Flaminia giocando un primo tempo più che sufficiente e una ripresa deludente. I laziali, dopo lo svantaggio iniziale, nel secondo tempo sono riusciti nella rimonta pur non creando occasioni nitide ma spingendo con forza nella tre-quarti avversaria. Dopo il ko di Figline, insomma, ci si attendeva una prova diversa da parte dei bianconeri, con Calori che dall’inizio deve fare a meno di Nouri, infortunato, Sensi e Giuliani dall’inizio, mentre il nuovo arrivato centrocampista D’Angelo, ex Sansepolcro, entrerà a partita in corso. Dopo appena un minuto è Mencagli ad avere una buona chance ma la sua conclusione viene respinta dal portiere ospite. Si arriva al 19′ quando Giuliani dopo una bella azione sulla sinistra crossa al centro, dalla parte opposta arriva Lisi che, con un diagonale preciso, fa secco De Fazio. Al 33′ prima occasione per i laziali ma la conclusione di Mariani finisce di poco a lato della porta difesa da Fratti. Poco dopo ancora Lisi serve al centro Mencagli che non riesce però a centrare la porta. Nella ripresa la Flaminia prende in mano la situazione coi padroni di casa che pensano solo a difendersi; al 5′ una punizione di Casoli viene deviata in angolo da Fratti; il portiere trestinese si deve però inchinare dalla conclusione perfetta dal limite di Malaccari (25′). A questo punto il Trestina si sveglia un pò ma non in maniera tale da mettere in difficoltà gli avversari, con il punto che accontenta le squadre nella parte finale del match. E ora per il Trestina dove trasferte di fila: nel turno infrasettimanale di mercoledì gara in casa del Follonica Gavorrano, poi altro test difficilissimo a Grosseto. Calori potrà recuperare qualche elemento (tra questi Di Meio) per affrontare al massimo il doppio delicato confronto. Nicola Agostini

 

 

GIOCATE DOMENICA

Grosseto-Fulgens Foligno 1-2
GROSSETO: Raffaelli, Cretella (85′ Possenti), Frosali, Addiego Mobilio (65′ Cela), Sabelli, Marzierli, Riccobono (69′ Macchi), Aprili (69′ Benucci), Sacchini (65′ Grasso), Senigagliesi, Guerrini. A disp.: Pellegrini, Falasca, Fregoli, Bolcano . All.: Malotti Roberto
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini, Ceccuzzi, Nuti, Schiaroli, Panaioli (72′ Settimi), Brevi, Tomassini (66′ D Urso), Khribech (80′ Pupo Posada), Calderini (66′ Di Cato). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Mattia, Cesaretti T.. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Giacomo Rossini di Torino
RETI: 40′ rig.Cretella, 56′ Brevi, 77′ Khribech
NOTE: Ammoniti Aprili, Khribech, Di Cato.
Nella settima giornata di campionato nazionale di serie D, si sono affrontate oggi pomeriggio al “Carlo Zecchini” di Grosseto, i biancorossi, nell’occasione in completo nero, con in panca il neo allenatore Luigi (Gigi) Consonni, contro gli umbri del Foligno. Per il Grosseto arriva l’ennesima doccia fredda con il Foligno che vince in rimonta 2-1. La gara inizia a ritmo lento da parte di entrambe le squadre. Nei primi 15’ minuti qualcosina in più fanno vedere i maremmani, ma senza impensierire più di troppo la porta ospite difesa da Tognetti. Al 20’ ghiotta occasione per il Grosseto, Mobilio dalla destra mette un cross rasoterra, il pallone arriva nei piedi di Riccobono che però, a campo libero, spara alto sopra la traversa. Questa è la prima vera occasione per il Grosseto, purtroppo gettata al vento. La gara, dopo questa fiammata, ritorna sui binari dei primi quindici minuti e poco o nulla accade fino al 35’ minuto. Al 39’ dopo una ripartenza in contropiede, Guerrini viene steso in area e l’arbitro assegna giustamente il calcio di rigore. Del tiro dagli undici metri s’incarica Cretella che insacca nell’angolino basso di sinistra. Il Grosseto è in vantaggio per 1-0. Dopo l’intervallo, a inizio ripresa, il Grosseto appare un po’ spento. Il Foligno, invece, sembra essere molto più pimpante rispetto alla prima frazione di gioco. Al 56’, su una buona triangolazione, il Foligno arriva in porta con Brevi che a botta sicura trafigge un incolpevole Raffaelli. Arriva così la rete del pari per gli umbri. Consonni corre ai ripari, inserendo da prima Aprili per Macchi, poco dopo Cela per Sacchini, e successivamente Mobilio per Grasso. Al minuto 29’ della ripresa il Grosseto sfiora il raddoppio. Il tiri di Sinigagliesi si stampa sul palo. Invece, il raddoppio arriva al 76’, ma da parte del Foligno con Khribech, che sfrutta un pasticcio della difesa con Grasso che non si capisce con il portiere Raffaelli e di fatto lascia spazio al tocco del n. 10 del Foligno che insacca in rete. Gli spettri delle ultime tre gare disputate dal Grosseto a gestione Malotti, dove prima il Grosseto va in vantaggio e poi si fa recuperare e superare, si ripresentano anche con mister Consonni. A gara pian, piano si avvia al termine con il risultato inchiodato sul 2-1 per gli umbri. Il cambio di allenatore in casa biancorossa c’è stato, ma purtroppo il risultato per adesso è sempre lo stesso. FONTE: maremamnews.it

Siena-Livorno 1-2
SIENA: Stacchiotti, Di Paola, Achy, Cavallari (67′ Biancon), Morosi, Lollo, Mastalli (60′ Ricchi), Farneti, Masini (60′ Bianchi), Semprini (60′ Boccardi), Galligani (71′ Carbe). A disp.: Giusti, Fort, Hagbe Hagbe, Pescicani . All.: Magrini Lamberto
LIVORNO: Cardelli, D Ancona, Arcuri (90′ Malva), Hamlili, Risaliti, Brenna, Parente (79′ Islam), Bellini, Rossetti (90′ Siniega), Russo (58′ Dionisi), Currarino (46′ Luci). A disp.: Tani, Marinari, Vallini, Regoli. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano
RETI: 40′ Rossetti, 77′ Ricchi, 85′ rig. Dionisi
NOTE: Ammoniti Galligani, Hamlili, Risaliti, Brenna, Currarino.
Gran partita di Luci e compagni che tornano a casa con i tre punti in saccoccia grazie ai centri dei due attaccanti. Inutile il momentaneo pareggio di Ricchi. Bellini Mvp, i marcatori decisivi quando serve. Positivo Arcuri, ottima prova anche di Risaliti. L’ennesimo timbro di Dionisi nel finale regala la vittoria agli amaranto. Gli uomini di Indiani espugnano il Franchi grazie al rigore dell’ex Ternana a cinque minuti dalla fine dopo che Ricchi aveva risposto (sempre nella ripresa) al vantaggio siglato da Rossetti allo scadere della prima frazione. Gran prova di forza dei labronici, cinici, coriacei e semplicemente più determinati a portarsi a casa l’intera posta in palio. Tre punti che valgono doppio per un Livorno (in testa a +3 proprio dai bianconeri) che dopo tanto, troppo tempo torna a respirare aria di alta classifica. Il campionato avrà ancora molto dire, ma ciò che fa ben sperare è la crescita costante mostrata da Luci e compagni nelle ultime uscite. Indiani conferma il suo 4-2-3-1 con la novità Currarino dal 1’ e Parente spostato sulla linea dei trequartisti a sostegno di Rossetti. Ed è proprio il numero 11 il primo a farsi notare con alcuni cross tagliati che impensieriscono la retroguardia bianconera, costretta a rifugiarsi in corner o in fallo laterale. Dopo i primi dieci minuti è già chiaro il copione al quale andrà in contro il primo tempo: amaranto in gestione del possesso e padroni di casa che si affidano ai contropiedi guidati da Galligani e Semprini, con quest’ultimo che sfiora il vantaggio intorno al 20’. Dall’altro lato del campo ci prova invece Russo, il quale spaventa la difesa di Magrini con una serpentina che gli permette di presentarsi in area e calciare, buona l’opposizione di Stacchiotti. Dopo una breve fase di stallo il match si rianima negli ultimi minuti. Prima è Achy a fallire clamorosamente il tap in sotto porta con il destro. Cinque minuti più tardi si dimostra decisamente più freddo Rossetti, bravo a trafiggere Stacchiotti con una conclusione al volo da pochi passi su servizio di Risaliti e firmare il vantaggio amaranto. Livorno che avrebbe anche la chance di raddoppiare allo scadere del recupero, ma Arcuri calcia debole con il sinistro tra le braccia di Stacchiotti. Nella seconda frazione, come prevedibile, sono i padroni di casa ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del pareggio. Tuttavia sono pochi i pericoli corsi dagli uomini di Indiani, il quale decide di inserire Luci al posto di uno spento Currarino per garantire maggior copertura in mezzo al campo. Il ritmo piuttosto spezzettato aiuta gli amaranto, che rischiano grosso solo intorno all’ora di gioco quando Ricchi fugge via sulla sinistra e scarica una fucilata con il mancino che si infrange sul palo a Cardelli battuto. Tirato un sospiro di sollievo, i labronici hanno l’occasione di raddoppiare con Rossetti, ben servito da Dionisi in area, ma l’ex Novara cincischia troppo sul da farsi e favorisce il provvidenziale recupero di Cavallari in scivolata. I bianconeri tornano però a farsi vedere dalla metà campo in su e trovano il pareggio con lo stesso Ricchi, il quale in un’azione fotocopia a quella conclusa sul montante, trova l’angolino con il sinistro dopo un affondo in area. La truppa di Magrini allora inizia a credere nella rimonta e si riversa in avanti, esponendosi alle ripartenze di un Livorno che non vuole darla per vinta. Ed è proprio in occasione di un contropiede che l’inerzia del match cambia di nuovo. A cinque minuti dalla fine Bellini (migliore in campo) si invola in area e viene steso nettamente, il direttore di gara indica subito il dischetto. Dagli undici metri si presenta Dionisi che spedisce il pallone all’incrocio, imparabile per Stacchiotti. Esplode il settore ospiti, i padroni di casa tentano un assalto in extremis ma non c’è più tempo. Al triplice fischio sono gli amaranto a far festa insieme ai 600 accorsi al Franchi. Dopo il Grosseto anche l’altra concorrente (sulla carta) è sconfitta sia dal risultato che – soprattutto – dal punto di vista della prestazione. Presto per far sentenze, ma il cammino del club di patron Esciua pare essere illuminato da tutt’altra luce rispetto alle precedenti (anonime) stagioni. FONTE: quilivorno.it