Lorenzo Conti è soddisfatto del punto conquistato sabato a Trestina ma ammette di dover ancora lavorare sul gioco della squadra in particolar modo la fase offensiva, che fin qui ha prodotto numeri non troppo esaltanti come le due sole marcature in tre giornate di campionato: “Quando torno da una a trasferta con almeno un punto bisogna sempre essere contenti, ciononostante anche a Trestina sono emersi tutti i nostri problemi nella fase offensiva perché per tantissimo tempo siamo stati nella loro metà campo senza produrre, all’atto pratico, un pericolo vero e proprio al loro portiere. Peraltro affrontavamo una formazione alla nostra netta portata, lavorerò di più sul piano offensivo provando, magari, a cambiare anche un’idea di gioco diversa dal 4-3-1-2 con il quale siamo scesi in campo fino a oggi. Ci sto pensando, non è che posso attuare tanti stravolgimenti in uno schema tattico provato ormai da oltre un mese ma vedrò cosa poter fare nelle prossime partite”. A partire da quella di sabato prossimo dove, al Mauro Calvani, arriverà una delle principali candidate alla vittoria finale come l’Ostiamare: “Non la conosco benissimo, giusto due settimane fa a Trastevere mi hanno indicato questa formazione assieme al Roma City come le due più forti tra le compagini laziali e per noi sarà un banco di prova importante. Sarebbe bello poter brindare alla prima vittoria stagionale, se si esclude la gara con il Trastevere dove più volte siamo andati in sofferenza potevamo secondo me fare di più sia con il Foligno che nella partita appena giocata. Speriamo già da sabato di poterci sbloccare definitivamente”.
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