Foto: Sangiovannese 1927

È una delle sorprese più in positivo di quest’inizio di stagione, Nicholas Bocci in gare ufficiali il cartellino l’ha già timbrato in quel di Poggibonsi ma in campionato in due partite ha preso altrettante traverse. Un pizzico di sfortuna, che lui è convinto di mettere alle spalle ben presto come tiene a precisare in esclusiva alla nostra testata: “Non sono assolutamente preoccupato, poteva andare meglio nelle due partite di campionato che abbiamo giocato ma la squadra crea tanto, arrivano altrettanti pallone in area e sicuramente prima o poi festeggerò anche il primo goal in campionato. Intanto ho fatto un assist a Rotondo e va bene così”. E alla sua prima esperienza in categoria, eppure il salto dall’Eccellenza l’ha avvertito eccome sotto il profilo fisico e organizzativo: “Sono felice di come ho avuto modo di ambientarmi in questa categoria ma stiamo parlando di tutt’altra storia rispetto all’Eccellenza. Dai ritmi di gioco in campionato, agli allenamenti giornalieri così come gli stadi stessi non hanno niente a che vedere con la categoria nella quale mi sono cimentato fino allo scorso anno. il salto è stato grosso, potete crederci”. Un percorso professionale, il suo, che già dall’età di 14 anni l’ha portato a lasciare i suoi affetti più cari: “Sono partito da Foligno dove abito all’età di 14 anni per giocare due anni ad Ascoli, ho poi proseguito la mia avventura calcistica nei settori giovanili di Gubbio e Vis Pesaro, dove ho anche partecipato ai ritiri pre-campionato in Serie C di queste due squadre, per poi giocare coi i più grandi in Eccellenza prima a Cannara e poi lo scorso anno ad Ellera dove ho realizzato 14 goal”. Predilige giocare da prima punta ma non disdegna nemmeno il ruolo da esterno in un possibile tridente offensivo: “A me piace di più giocare vicino alla porta, l’ho fatto lo scorso hanno ad Ellera. Ma posso adattarmi anche nel ruolo di esterno, in un 4-3-3 a esempio. L’ho ricoperto in questi anni”. Sa che l’esperienza alla Sangiovannese potrebbe essere un importante trampolino di lancio per il futuro: “Mi sono ambientato subito molto bene, i ragazzi mi hanno accolto come fossi uno di loro da tempo e credo di aver fatto la scelta più giusta per il mio futuro. Ho la fortuna di indossare una maglia prestigiosa, giocare in una piazza molto seguita e so quanto possa essere importante per me questa stagione. Confido di poter dare il meglio ogni domenica”.