Prima di addentrarmi nello specifico nel classico editoriale del Lunedì mattina permettetemi di fare gli auguri di pronta guarigione a Niccolò, il ragazzo che ieri in occasione del gol di Petriccione s’è fatto un bel taglio alla mano ( 40 punti tra tutto !) per essere venuto a contatto con uno spunzone della rete di recinzione. Tutti noi ti aspettiamo Domenica al Fedini ! Venendo ora alla bella, soffertissima e al tempo stesso preziosa vittoria conseguita ieri contro la Baldaccio per 3 a 2 emerge un aspetto che solo un mese un mezzo fa era visto come un emerito sconosciuto: il carattere. Già, la “sostanza” come l’ho voluta definire più sopra nel titolo che c’ha permesso nelle ultime partite di tornare prepotentemente in corsa per il primo posto e di sciorinare sopratutto delle prestazioni che da tempo non si vedevano. Perchè inutile nascondere che vittorie come quelle di ieri o altre vedi Castelnuovese  e Bucinese difficilmente sarebbero arrivare due mesi fa. Direte voi ” allora stai dando la colpa a Calderini e alla società che ha tardato troppo ad esonerarlo……..” onestamente non lo so ma mi attengo ai fatti e quando guardo la Sangiovannese delle ultime settimane mi accorgo, ci accorgiamo tutti che non è il gruppo che alla prima difficoltà va in bambola e compromette le partite anche quando davanti ha tanti minuti a disposizione per rimetterle in sesto. L’esempio più eloquente d’altronde è quello di ieri: siamo sicuri che due-tre mesi fa la Sangiovannese dopo la mazzata dello svantaggio ad opera di una frittata difensiva sarebbe stata in grado almeno di pareggiarla quella partita ? Da buon pessimista già ieri al secondo gol di Terzi ero intento a fare i calcoli non certo per il primo posto ma per arrivare meglio possibile nella griglia dei Play Off e invece prima il buon Pippo De Gori e poi il ritrovato Vincenzo Petriccione hanno ben pensato di regalarci un’altra Domenica coi fiocchi e continuare  a sperare allo stesso modo in questo benedetto primo posto posto che da ieri – sempre secondo me – s’è allontanato e nemmeno di poco. Credevo con tutta onestà che il San Donato non vincesse a San Gimignano e che un nostro eventuale successo avrebbe assottigliato almeno di un paio di punti la distanza ora sempre ferma a tre lunghezze. Purtroppo gli arbitri del campionato sono loro e non certo da ieri, c’è da sperare che ognuno adesso faccia il proprio dovere a partire dai nostri che Domenica senza attacco dovranno battere la Sestese passando poi per il il Figline confidando che possa dare un senso al suo anonimo campionato cercando con tutte le forze di battere al “Del Buffa” il San Donato. Ribadisco, cercando con TUTTE le forze di battere al “Del Buffa” il San Donato. Voglio sperare poi che l’espulsione di Lepre non abbia ancor più compromesso il nostro cammino ma di sicuro lo perderemo per almeno due domeniche. Che sommate alle tre che aveva beccato a Sinalunga fanno cinque. Più di un mese in campo senza un attaccante chiamato a fare la differenza ma che invece alla resa dei conti se n’è stato più in tribuna che in campo per errori che poteva evitare. Anche ieri l’ho avvicinato a fine partita per chiedergli effettivamente cosa fosse successo e lui ha così motivato il cartellino rosso: ” Ho detto al guardalinee svegliati, ora non si può dire nemmeno più questo ???” Evidentemente no caro Ilario e dovresti pure saperlo dato che non è un giorno che giochi a calcio. Comunque, la sua ennesima “bravata” sarà di peso e non poco per i compagni che secondo me si giocheranno il campionato proprio in queste due domeniche. Il calendario offre per quanto ci riguarda la gara con la Sestese e la trasferta di Campi Bisenzio, il San Donato dal canto proprio giocherà a Figline e poi in casa con la Castelnuovese che Domenica in un sol colpo potrebbe ospitando al “Quercioli” il Lanciotto Campi estrometterlo dalla lotta per le prime posizioni al Fedini e tornare addirittura in corsa per il primo posto a patto che da Figline arrivi un risultato positivo. 180 minuti che risulteranno per me decisivi ai fini del primo posto. Cosa penso ? Che la nostra Sangio ha tutte le carte in regola per vincere ma se il San Donato non rallenta possiamo farci davvero poco. Crediamoci, crediamo sopratutto a chi potrebbe dare un senso a questo finale campionato. A buon intenditor…..

Nella foto di Mauro Grifoni un’immagine della protesta dei ieri attuata dai tifosi contro l’ennesima multa caduta in settimana sulla testa della società