La nuova normativa sul vincolo sportivo, uscita sabato sera tra l’indifferenza di tutti o quasi, ha rimescolato le carte delle tantissime società dilettantistiche italiane che pensavano, proprio come la Sangiovannese, di non poter più trattenere le quote più valide dopo che, in un primo momento, era stato dato loro il via libera per potersi accassare dove meglio credevano. In casa azzurra, praticamente, in un suo colpo, sono ritornati i tre classe 2005 più utilizzati della scorsa stagione come il portiere Barberini, il centrocampista Romanelli e l’attaccante Senesi. Che ne sarà ora del loro destino ? Abbiamo girato questa domanda a Maurizio Minghi che ha così risposto: “Questo repentino cambio di rotta da parte degli organi federali ha trovato tutti spiazzati, noi compresi perché sapevamo di aver già perso questi tre ragazzi. Cosa faremo ora ? Non so se sarà loro volontà poter andare avanti nel rapporto con la Sangiovannese, se così non fosse cercheremo un accordo ma, dicono le regole, non sono più liberi come lo erano qualche giorno fa. Vedremo cosa fare”. Senza contare che è sorto un altro problema non secondario: “Proprio perché non pensavamo di averli più a disposizione ci siamo mossi  per rimpiazzarli, ora praticamente sono in più. Chi vorrà prenderli non dovrà parlare col procuratore tantomeno con il giocatore stesso, dovrà bussare alla nostra porta. Solo dopo valuteremo se sarà, o meno, il caso di farli partire o tenerli con noi”. Intanto, però, nella giornata di ieri, il portiere Barberini ha parlato con la società e come confermato da lui stesso ha raggiunto l’accordo per restare in azzurro. Manca il più, il fatidico nero su bianco, ma le parti sembrano vicinissime. Tutta da valutare, a questo punto, la posizione del suo coetaneo e pari ruolo Caroti in procinto di arrivare dalla Fiorentina. A fronte di tali novità pare difficile il suo arrivo al Marzocco.