Passo dopo passo, allenamento dopo allenamento Samuele Lorenzoni è pronto per tornare a fare quello che più gli piace in assoluto: giocare a calcio. Per lui la stagione alle spalle è stata tutta da dimenticare, la rottura dei legamenti del ginocchio arrivata il 5 novembre scorso in occasione della gara con il Sansepolcro lo ha fermato per tutto il restante campionato e ora, a distanza di sette mesi abbondanti, è sulla via del completo recupero per farsi trovare pronto fin dai primi giorni di ritiro. Per lui è una sorta di liberazione: “In questo sport incidenti del genere possono capitare, sono ormai vicino al completo recupero e ho una voglia matta di riprendermi qualche rivincita rispetto al campionato scorso. Ho lavorato e sto lavorando tanto, spero di essere disponibile al 100% fin dal primo giorno di ritiro ma ormai il peggio è passato, mi sono concesso giusto qualche giorno di vacanza ma ho continuato ad allenarmi in un centro fisioterapico ad Arezzo proprio per recuperare prima possibile”. E’ tornato a dare anche qualche calcio al pallone, solo per un aspetto emotivo vuol dire davvero tanto: “Sì, perché sono abituato fin da piccolo a dare praticamente tutti i giorni calci al pallone e dopo molto tempo trascorso in palestra ho chiesto ospitalità al Subbiano per poter andare in campo e riprendere confidenza anche sotto questo punto di vista. Le sensazioni sono buone, naturalmente devo ancora andarci con i piedi di piombo ma siamo sulla strada giusta”. Va verso il suo decimo anno in azzurro, un percorso che dagli Allievi lo ha portato ad essere uno dei punti fermi della prima squadra: “Non ci sono stati problemi per il mio rinnovo anche perché l’intenzione era quella di poter continuare a giocare con questa maglia. Ho ricevuto anche un’offerta di lavoro importante, lì per lì ho un po’ titubato ma alla fine sono riuscito ad incastrare il tutto come faccio ormai da molti tempo. D’altronde ho cominciato nel settore giovanile, da sei anni ormai sono in prima squadra. Il discorso della difesa tre? Devo essere sincero, l’ho fatta poche volte ma non ci sono assolutamente problemi perché posso tranquillamente fare il terzo o il quinto di centrocampo. Parlerò col mister e mi metterò a sua completa disposizione senza alcun problema”. Si preannuncia un campionato molto avvincente, tante le valdarnesi presenti più qualche nobile decaduta che mette ancora più brio a tutto il contesto: “Sarà, penso, il campionato più bello degli ultimi anni con la presenza di quattro formazioni valdarnesi più il ritorno del Siena, le sfide con il Grosseto che sappiamo quanto siano importanti per i nostri tifosi oltre a quelle col Livorno che se sarà nuovamente inserito nel nostro girone aumenterà di certo il tasso tecnico. Il derby col Montevarchi, poi, come sempre, farà storia a sé”