Foto: www.sangiovannese1927.it
Il capitano Andrea Baldesi è ancora ingessato dopo l’operazione avuta a causa della frattura del perone proprio nella settimana conclusiva del campionato: “Dovrò tenere il gesso fino all’11 giugno, sucessivamente inizierà il ciclo di riabilitazione e sarò pronto all’incirca tra la fine di luglio e i primi di agosto. Avrei voluto concludere la stagione diversamente, purtroppo è andata così e adesso l’unico mio obiettivo è di poter recuperare prima possibile”. Una stagione a due facce per lui: un girone di andata non del tutto positivo poi la grande seconda parte di campionato con tanto di fascia di capitano che ha decisamente alzato il livello delle sue prestazioni: “L’essere insignito di questo ruolo in una società così importante mi ha dato una carica enorme, magari nella prima parte di torneo non mi ero espresso come avrei sperato ma la fascia di capitano, sommato al grande gruppo che si è costruito da gennaio in poi, sono sicuramente risultati decisivi per la conquista del nostro obiettivo”. Un risultato di squadra, aspetto che tiene a sottolineare con grande orgoglio: “Dal momento in cui la società ha rivoluzionato l’organico nel mercato invernale, si è formato uno spogliatoio che ha sempre avuto in testa l’obiettivo di lavorare giorno dopo giorno per conquistare la salvezza. Ci siamo uniti più che mai, è stato questo l’aspetto decisivo per il raggiungimento dell’obiettivo perché quando in uno spogliatoio c’è armonia riesce tutto più facile. È stato un grande risultato di squadra e quando dico questo non alludo soltanto ai giocatori che sono scesi in campo ma anche al grande staff tecnico, Rigucci in primis, col quale abbiamo lavorato negli ultimi mesi. Senza il loro contributo così come quello arrivato da coloro che gravitano giornalmente attorno alla squadra vedi magazzinieri e addetti ai lavori non avremo mai centrato la permanenza in categoria”. E per il futuro è ancora presto per parlarne: “Sicuramente avrò un colloquio con la società nei prossimi giorni, con le nuove normative io sarò svincolato dal 1 luglio in poi e quindi libero di potermi accasare dove meglio credo. Ma ancora è presto per poterne parlare, quando sarà il momento mi confronterò con i dirigenti e solo dopo deciderò che strada prendere. Sono sei anni che gioco nella Sangiovannese, è un qualcosa in più di una semplice squadra di calcio”.