Che soddisfazione ragazzi ! Aprire il mio consueto editoriale del Lunedì incentrando le attenzioni su di una bella e convincente vittoria della nostra Sangio è sempre bello, a me in particolar modo permette di iniziare benissimo la settimana e di pensare sopratutto a questo punto che il campionato ce lo possiamo giocare davvero. Il mio pensiero d’altronde va e molto spesso c’è andato nelle ultime ore ad un mese fa circa, quando tutti sottoscritto compreso eravamo già a parlare di un’altra annata fallimentare praticamente conclusasi con moltissime giornate in calendario ancora da giocare. E invece eccoci qua oggi 3 Marzo a parlare non solo di una grande vittoria per 2 a 1 a Castelnuovo ma anche e sopratutto delle possibilità sempre più concrete di poter accedere tramite la porta principale al tanto sognato torneo di serie D, che l’anno prossimo sarà sicuramente molto più avvincente degli ultimi anni vedi le 18 squadre che retrocederanno dall’attuale Seconda Divisione. Inutile nasconderlo, ora come ora a San Giovanni stiamo toccando il cielo con un dito. Quello che accadrà Domenica come nelle settimane successive solo il nostro buon Dio lo sa ma oggi l’essere tornati a lottare per il primo posto e in modo bello convincente mette benissimo. Perchè della vittoria di ieri è emersa una constatazione: che la Sangiovannese può davvero vincerlo questo campionato. E’ vero, il San Donato ha il grosso vantaggio dei tre punti ( quelli dello scontro diretto di Scandicci accidenti !!!!) ma se fossi nel gruppo di Ghizzani non dormirei sonni tranquilli perchè la Sangiovannese di oggi non è la Sangiovannese di un mese fa anche e sopratutto sotto il profilo caratteriale e della voglia di emergere dalle difficoltà come quelle riscontrate ieri dopo il gol di Gabriele Vangi. Purtroppo però come spesso accade da qualche settimana a questa parte uno la sera si mette bello tranquillo sul divano, accende la televisione e sente cose che lo fanno pensare o per meglio dire arrabbiare all’ennesima potenza vedi l’intervista rilasciata a TV1 da parte di Piero Nosi patron della Castelnuovese che faceva riferimento al fatto che Grazi non dovrà più recarsi in federazione a protestare per gli arbitri dopo i presunti favori avuti nelle ultime settimane. Lui ovviamente alludeva a due (!?!) penalty non fischiati, uno in particolar modo a Stefanelli sull’1 a 0 amaranto che poteva mettere la gara su binari decisamente positivi per la sua squadra. In presa diretta l’ammetto avevo avuto l’impressione che fosse rigore, rivedendolo in TV ho notato che se Morelli da un lato ha allargato la gamba il terzino amaranto – gran bel giocatore – ha chiaramente cercato il contatto sovrapponendo il ginocchio su quello dell’azzurro e cadendo successivamente a terra quasi come gli fosse arrivato un esercito di giocatori a dargli una spinta. Lo stesso identico episodio della trasferta di Tavarnelle con protagonisti Mugelli e Campana e con la sola ed unica differenza che l’arbitro nell’occasione abboccò. Ora, nessuno avrebbe gridato allo scandalo se Dell’Erario di Livorno avesse sanzionato l’azione con un penalty ma incentrare ancora una volta le attenzioni sui favori avuti dal Marzocco nell’arco della partita stucca e non poco perchè anche ieri De Gori e compagni non hanno rubato un bel niente. Sembra insomma che tutti rosichino sul fatto che la Sangiovannese sia tornata in corsa per vincere il campionato, può anche darsi ci mancherebbe dato che l’invidia è una brutta cosa ma perchè nessuno parla del fatto che Castelnuovese e Foiano hanno avuto un flop tremendo nelle ultime settimane ? E’ forse colpa della Sangiovannese se il Foiano da un lato e la Castelnuovese dall’alto hanno dilapidato un vantaggio che solo un mese fa sembrava decisivo ai fini della vittoria finale ? Guardiamo più in casa propria e non a quello che fanno gli altri, studiamo bene tutti i perchè di una caduta così repentina non certo derivante dalla Sangiovannese ma da un fatto forse fisico che sta facendo molti più sfracelli di una decisione arbitrale avversa. Da questo punto di vista ho apprezzato molto le parole di Serena Nosi e Atos Rigucci, quest’ultimo in particolare s’è poco soffermato sull’arbitro e molto sugli errori che i suoi hanno fatto in occasione dei due gol incassati. Poi – e lo ribadisco – ci può stare l’arrabbiatura per un rigore non concesso e che sarebbe stato generoso ma parlare sempre e comunque di una società favorita dalla classe arbitrale è ridicolo perchè si va a coprire le magagne che ci sono e che potrebbero al tempo stesso essere studiate meglio a tavolino. Chissà quante volte ancora dovremo/dovrò sentire questa musica ma ai giocatori ciò deve entrare da un orecchio e uscire dall’altro. Siamo la squadra più in forma del campionato, abbiamo con le nostre gambe riaperto il campionato che solo poche settimane fa sembrava chiuso inesorabilmente e ora c’aspetta un calendario che nessuno e sottolineo NESSUNO  deve pensare che sia a favore a cominciare dai due scontri interni consecutivi con Baldaccio e Sestese che fanno da contraltare alle due trasferte sempre consecutive che il San Donato dovrà giocare a San Gimignano e Figline. Al termine di queste due giornate avremo sicuramente un quadro più completo della situazione, anche perchè almeno per la Sangio dopo la trasferta di Campi Bisenzio ci sono due gare con Albinia in casa e Rignanese fuori che potrebbero essere davvero agevoli: l’Albinia infatti potrebbe essere con un piede e mezzo nella fosse forse due, la Rignanese già salva. Non scordiamoci che come nei Play Off anche nei Play Out vale la “forbice” di 10 punti e difatti ad oggi l’Albinia assieme al Calenzano sarebbe in Promozione. Viviamo comunque alla giornata, cercando di fare più vittorie possibili anche e sopratutto per dare merito ad una società ma sopratutto ad una tifoseria che anche ieri in 500 unità come si nota dalla foto ha sostenuto De Gori e compagni nella vicina Castelnuovo.