È un periodo decisamente caldo, sotto ogni profilo, per Marcello Bucciarelli che di pari passo al mister, a Giuseppe Morandini e Cristiano Caleri è al lavoro per costruire la nuova Sangiovannese targata 2023-2024. Tanta la carne al fuoco, le trattative non sono assolutamente semplici in questo preciso momento della stagione ma tra la prossima e l’altra settimana, come ci conferma in esclusiva, saranno ufficializzate le principali operazioni: “Sono davvero contento di come ci stiamo muovendo in sede di mercato, siamo sempre sul pezzo tantissime ore al giorno e sicuramente tra la prossima e l’altra settimana ancora arriveremo a ufficializzare le operazioni di mercato più importanti. Cosa manca nello specifico? Due attaccanti esperti, un centrocampista qualora Sacchini non decidesse di restare e poi è da valutare il discorso del portiere sul quale stiamo facendo vari ragionamenti su quello che può offrire il mercato giorno dopo giorno”. Anche il nodo Sacchini non permette di poter già chiudere il discorso over a centrocampo: “Sul ragazzo non vogliamo fare tante altre pressioni, è una sua legittima aspirazione dopo due anni positivi ambire al professionismo e per questo entrambi ci siamo presi del tempo. Questione di giorni, ci mancherebbe, anche perché non possiamo attenderlo a vita dato che ci stiamo comunque muovendo sotto questo profilo e non possiamo, magari, farci scappare delle occasioni che già sono arrivate. La nostra idea è senz’altro quella di volerlo anche l’anno prossimo, i matrimoni però come si sa vanno fatti in due”. Anche in attacco stanno nascendo tante trattative giorno dopo giorno, un pensierino era stato fatto su Federico Mencagli ma la pubalgia per ora ha frenato tutto: “Come ho avuto già modo di dire nelle passate settimane noi trattiamo i giocatori forti perché così deve essere. Mencagli era uno di questi, ha un problema con la pubalgia e anche lui stesso è al momento concentrato per risolverlo. Stiamo parlando con due profili esperti, che non significa che alle spalle abbiano un percorso decennale in categoria ma anche 4-5 anni giocati su buoni livelli e con bei risultati. Io, a esempio, avevo parlato anche con Gianni Riccobono che ben conosco visto che eravamo insieme alle Badesse ma poi ha preso la strada di Grosseto, questo a testimonianza che puntiamo obiettivi che possano fare al caso nostro e alle ambizioni di un gruppo dirigenziale che, e non ne avevo dubbi, riscuote successo in tutta Italia per la sua serietà e la sua organizzazione. Su questo noi facciamo molta leva, i procuratori così come i cacciatori sono contenti di parlare con noi. Caprio? Le sue recenti prestazioni in rappresentativa a suon di goal hanno attirato le attenzioni di club professionistici, anche di lui ne parleremo nei prossimi giorni e vedremo se sarà possibile o meno riaverlo con noi”.