Nei consueti “numeri” di Leonardo De Nicola emerge il perfetto equilibrio negli scontri tra i nostri azzurri e i gialloblù della Val di Pesa. E coincidenze su coincidenze l’unica vittoria interna con questa compagine è arrivata in un match in campo neutro nel 90/91 in quel di Reggello quando alla guida dell’allora squadra in Promozione c’era Giampiero Colcelli
MAI UN PAREGGIO NEI PRECEDENTI OTTO INCONTRI CON IL SAN DONATO :SOLO UNA VITTORIA CASALINGA PER GLI AZZURRI E PER LO PIU OTTENUTA IN CAMPO NEUTRO,UNA DOMENICA DI INCREDIBILI coincidenze!!!! E’ davvero una giornata di incredibili coincidenze statistiche questa che attende gli azzurri… Noi iniziamo con il dire innanzitutto che negli 8 precedenti contro il San Donato in Poggio non è mai uscito il pari e che il bilancio fra le due squadre è attualmente in perfetta parità, 4 successi per parte con 12 reti per la Sangio e 10 per i nostri avversari. Quasi incredibile a dirsi poi ma l’ unica vittoria casalinga e’ stata ottenuta proprio in campo neutro. Nel torneo di promozione 1990 1991 gli azzurri guidati da Giampiero Colcelli superarono i gialloblu sul terreno di Reggello per 2 reti a 1, a segno bomber Ducci e Di Franco : dopo quella partita di 23 anni fa altri 2 confronti disputati al Fedini e altrettante vittorie per gli ospiti : 1 a 0 due stagioni fa e 2 a 1 nel settembre 2012 con momentaneo vantaggio di Travaglini poi annullato nel finale di gara dalla rimonta del San Donato. La fresca memoria ci porta poi all’esodo della nostra tifoseria della vigilia di Natale in Val d ‘ Elsa con la beffarda sconfitta dopo il pari di Mocarelli e il gioioso pomeriggio di Sesto ai play off con lo scoppiettante 4 a 1 timbrato da Menichini, Sorbini, De Gori e Bega e i vari Ghizzani e soci costretti a mangiare l’erba! Ultima sfida quella del girone di andata con la vittoria ottenuta dai nostri sul neutro di Tavarnelle per 2 a 1 coi goal di Petroni e Pippo De Gori. Nella domenica di incredibili coincidenze anche quella che nessuna delle due squadre abbia potuto in questa stagione ospitare la sfida sul terreno di casa : tralasciando la storica sfida del 2002 ad Arezzo con la viola, la Sangio torna in campo neutro sub judice dopo 15 anni ed esattamente dal 1999 quando, in serie D gli azzurri superarono a Colle l ‘ Aglianese coi goals di Battistini e Di Mella. Esiste nella nostra storia anche un poco benaugurante precedente sul neutro dello stadio Turri di Scandicci : risale ad oltre 40 anni fa quando gli azzurri guidati dal singolare Pasquale Morisco furono sconfitti per 2 a 0 dal Sansepolcro. Visto il ruolino di marcia stagionale, 5 successi esterni contro i soli 3 casalinghi qualcuno ha persino giudicato di buon auspicio il fatto di giocare lontano dal Fedini : al di là delle scaramanzie appare altresì chiaro come il brutto rendimento interno sia la causa primaria del meno 5 dalla vetta della classifica : una spiegazione a mio parere può solo essere ricercata nel fatto che gli avversari sul nostro campo sono quasi sempre portati a farti la partita addosso, non su una fantomatica pressione esercitata dal pubblico, pressione che se esistente si manifesterebbe anche fuori casa visto che in tutti i campi l azzurro e’ il colore predominante alla grande. E il nostro pubblico, la cui importanza e ” stata sottolineata anche dal neo allenatore Benedetti sarà accanto alla squadra anche a Scandicci per un altra partita di fondamentale importanza per la stagione. Prima di concludere si terrà domani una ricorrenza cara a tutti noi ovvero il compleanno di Marco Sestini, alias Vongolo, uno dei capi della gradinata morto nel mese di Luglio del 2004 subito dopo la conquista della serie C1. Ci lasciò presso l’ospedale cardiologico di Massa dopo un intervento giudicato di routine o quasi. Fra poco saranno dieci anni dalla sua giovane morte ad appena 26 anni in un 2004 tragico per i colori azzurri: a Marzo ci lasciò anche Donato Berini storica bandiera della Sangio poi a Dicembre la scomparsa del caro Arduino Casprini. Riguardo a lui mi preme finalmente sottolineare che è stata colmata una grave lacuna : nel decimo anno della sua morte una mano provvidente ha posto una bella sciarpa azzurra nella tomba del PRESIDENTISSIMO che riposa nel nostro cimitero comunale accanto alla moglie Vera. Anche per onorare queste memorie forza ragazzi, siamo tutti con voi!