Foto: ASD Sangiovannese 1927

Viola Vasarri per Forzasangio.it ha intervistato Daniele Meucci, responsabile della scuola calcio della Sangiovannese per una disamina generale della scuola calcio stessa.

V: “Daniele, parlaci un po’ della tua esperienza in seno alla Sangiovannese”.

D: “Molto volentieri. Sono ormai sette anni che sono a San Giovanni di cui quattro come responsabile della scuola calcio. Da circa due anni, condivido questo incarico con Stefano Frasi. Con lui ci dividiamo i compiti; infatti Stefano si occupa dell’aspetto tecnico, della metodologia del lavoro e della gestione degli staff tecnici e delle squadre mentre io mi occupo essenzialmente della logistica, degli spazi per gli allenamenti per i tornei e dell’organizzazione dei tornei stessi”.

V: “L’impegno richiesto credo che sia molto anche perché la vostra scuola calcio da diverso tempo è scuola di calcio Elite”.

D: “Sì, infatti è molto impegnativo. Per continuare a mantenere questo livello siamo obbligati a tenere degli standard qualitativi molto alti quindi c’è da organizzare e da seguire il tutto per far sì che non si scenda di livello ma anzi si migliori.”

V: “Mi parlavi, inoltre, di una convenzione con le scuole di San Giovanni Valdarno. Puoi spiegare meglio di cosa si tratta?”

D: “Negli ultimi anni abbiamo fatto delle convenzioni con delle scuole di San Giovanni in particolare con l’Istituto Comprensivo Masaccio per cui i nostri istruttori qualificati con la laurea in scienze motorie vanno a fare attività fisica sia nella scuola primaria, quindi dalla prima alla quinta che in quella dell’infanzia, dai tre ai 5 anni. Ogni settimana fanno 2/3 interventi nelle classi individuate per cui è stata notata una carenza a livello motorio e quindi vanno a integrare le normali lezioni di educazione fisica. Questo progetto è molto importante perché serve sia a noi che al personale della scuola che ai ragazzi, andando ad instaurare veramente un bel rapporto tra tutte le persone coinvolte.”

V: “So che c’è stata, a suo tempo, un’altra novità introdotta dalla Federazione sulla tutela dei minori”

D: “Sì, la Federazione obbliga praticamente a seguire delle procedure in modo da tutelare il più possibile i minori ad esempio con la presenza degli istruttori negli spogliatoi per dirimere eventuali casi di bullismo. Su questo punto c’è molta attenzione da parte nostra e della Federazione. Noi abbiamo seguito dei corsi per professionalizzarsi sia a livello di allenatori che di accompagnatori. Il delegato per la tutela minori sono io e molta attenzione la poniamo sull’uso dei cellulari, per evitare certe situazioni spiacevoli che si possono creare con un uso non corretto degli stessi, come riprese, etc…”

V: “Per quanto riguarda diciamo il vostro parco istruttori è stato fatto uno sforzo notevole in questi ultimi anni.”

D: “Abbiamo cercato di raggiungere un buon livello, professionalizzando tutti i nostri istruttori e i risultati stanno arrivando perché abbiamo avuto molte più iscrizioni di bambini. Tutti gli istruttori sono qualificati e molti laureati in scienze motorie e questo ci permette un lavoro di staff anche per affrontare, nel prossimo mese di maggio, l’organizzazione di tornei di livello nel settore giovanile nella scuola di calcio.”

V: “Per concludere questa nostra chiacchierata, puoi anticiparmi magari qualche novità?”

D: “Certo, ad esempio andremo ad inaugurare il campo in erba sintetica all’antistadio che è stato appena finito, con dei tornei che vedono coinvolti i bambini dal 2012 al 2016. Siamo anche molto orgogliosi di questa nuova struttura a disposizione dei nostri ragazzi. In generale si parla di circa 800 bambini e che hanno a disposizione comunque tutti rinnovati campi del Calvani, il Fedini e l’Antistadio. E’ stato fatto uno sforzo molto importante, in sinergia con l’amministrazione comunale, per rendere più adeguati gli spazi destinati ai ragazzi. Abbiamo, inoltre, ristrutturato completamente gli spogliatoi dell’Antistadio. L’aspetto logistico è molto importante: con tanti piccoli passi si riescono a fare cose grandi per arrivare ad avere un bel centro sportivo che pochi nella nostra zona hanno. I bambini devono giocare e divertirsi in ambiti sicuri. Con gli sforzi e i miglioramenti fatti, negli ultimi anni le iscrizioni sono più che raddoppiate. Concludo ribadendo che il nostro scopo è che i ragazzi facciano sport, divertendosi, in un ambiente sano.”